Recensione Inediti: “Playing for keeps” e “Playing to win” di Avery Cockburn (serie Glasgow Lads #1 e #2)
Buongiorno Fenici, oggi Ipanema prosegue a presentarvi delle bellissime serie inedite in italia, è la volta di Avery Cockburn e i suoi “Playing for keeps” e “Playing to win”
Regola numero uno: niente scenate!
Fergus Taylor è merce avariata. Ancora scosso da una rottura brutale, è determinato a mantenere la sua squadra LGBT di calcio fuori da ogni scandalo e condurla verso una stagione vittoriosa. Per questo motivo ha bisogno di regole ferree e una programmazione molto precisa. Non ha di certo bisogno che un ragazzo sfacciato e particolarmente ben messo a muscoli gli scombini la testa e gli mandi il corpo in fiamme.
John Burns una sua regola personale: non affezionarsi troppo. I fidanzati sono per chi non ha niente da nascondere. Nessuno, non i suoi compagni di università, non gli uomini con cui va a letto, sanno della vergogna della sua famiglia. Ma adesso la sua doppia vita sta iniziando a svelarsi grazie a un certo Highlander dagli occhi così ardenti da andare giù di testa e che sembra indossare il kilt come se ci fosse nato dentro. Fergus è il primo uomo per cui John abbia mai provato il desiderio di raccontare il suo segreto ma è anche l’ultima persona che potrebbe accettarlo. John sa infatti che la verità potrebbe mandare il fragile cuore di Fergus in mille pezzi. Ma come si può vivere nella menzogna se ci si sta innamorando?
22Oggi vi parlerò di questi romanzi, scoperti per caso tra i gratuiti di Amazon, e ancora su Kindle Unlimited, che compongono una delle serie MM sportive più belle fino a ora mai lette, a mio parere. Mi dilungherò molto sul primo romanzo della serie, ma tengo a dire che anche il prequel (Play On!), e quelli successivi al primo sono letteralmente mozzafiato e originalissimi: menzione speciale avrà in questa recensione il secondo, che racconta la storia d’amore tra Colin e Andrew, di cui parlerò brevemente alla fine della recensione.
Con Play for keeps (Trad.: Adesso si fa sul serio), serie Glasgow Lads Book 1, Avery Cockburn, autore self-published americano di origine scozzese, voliamo direttamente nel cuore di Glasgow, Scozia metropolitana e industriale, immergendoci tra slums fumosi, anneriti dallo smog delle fabbriche, le divisioni tra protestanti e cattolici e quelle tra le squadre di calcio letteralmente venerate come icone religiose, il tifo sfrenato e violento degli hooligans e le differenze di classe che in qualche modo dividono profondamente la città e il popolo scozzese.
John è un giovane studente di economia; sta cercando attraverso lo studio di affrancarsi da una realtà famigliare mediocre e povera, pronto a uscire dal ghetto in cui vive con il padre, la madre si è separata dal marito violento e razzista e vive in un’altra città, un uomo di bassa estrazione sociale che ha accettato l’essere gay del figlio solo in apparenza; infatti pretende che John copra questa sua “condizione” con l’appartenenza all’Ordine di Orange, gruppo di estremisti religiosi che, a suo dire, hanno fatto tantissimo per lui, proteggendolo dai bulli e dagli oppressori cattolici. John asseconda il padre dall’infanzia sebbene già da adolescente, dopo aver capito ciò che quell’Ordine rappresenta in termini di razzismo e istigazione alla violenza, lo abbia sempre odiato. Ha già programmato infatti, una volta laureato, di abbandonare il padre e il vecchio quartiere per andare a vivere “dall’altra parte del fiume”, nella Glasgow metropolitana e ricca, dove nessuno conosce la sua storia e ignora la vergogna di avere un fratello in carcere, condannato per un crimine d’odio. Questo è il motivo per cui John non può e non vuole attaccarsi a nessuno, non può e non vuole avere relazioni sentimentali durature. Perché presto dovrà staccarsi da tutto per vivere lontano da ciò che lo fa sentire sporco e sbagliato. Però accettare di organizzare un evento di beneficenza a favore della casa famiglia per profughi omosessuali e trans, perseguitati per la loro condizione nel paese da dove sono fuggiti e presso cui fa volontariato, facendo giocare agli Warriors, una delle squadre Lgbt di Glasgow più forte del campionato dilettanti, una partita-evento, lo costringerà ad avere un contatto ravvicinato con Fergus Taylor, il capitano della squadra, per il quale prova un’attrazione istantanea fortissima e irresistibile.
Fergus, invece è il capitano degli Warriors ed è considerato inarrivabile: sei mesi prima Evan, il suo ragazzo di sempre, il grande amore della sua vita, lo ha lasciato improvvisamente per un uomo più grande e più ricco, partendo per il Belgio e abbandonando da un giorno all’altro anche la squadra di cui era, prima di Fergus, capitano e mentore. La ferita che il suo amato gli ha inflitto è ancora aperta e non è certo disponibile a vivere una nuova storia d’amore, anche se l’attrazione per John è forte e inarrestabile. L’inaspettato tradimento di Evan, infatti, ha spodestato ogni certezza in Fergus e la diffidenza che adesso alberga nel suo cuore lo porterà a dubitare della sincerità dei sentimenti di John, quasi aspettandosi un comportamento fedifrago da parte del suo nuovo compagno.
Avery Cockburn riesce ad alternare momenti di grande pathos e suspense descrivendo partite di calcio con grande capacità grafica, che appassioneranno anche i non amanti di questo sport così popolare in tutto il mondo e al tempo stesso a mostrare il grandissimo divario che può crearsi tra diverse fazioni religiose, sportive e l’insanabile baratro che la fede in una squadra o in un Dio può creare nelle persone. Passeggeremo per le strade di Glasgow, città della Scozia forse meno esotica nelle ambientazioni letterarie, respireremo l’odore degli slums e della metropoli, proveremo sulla nostra pelle il brivido di una partita vinta, o quello per la spaccatura che si forma tra chi crede in un Dio cattolico o protestante. Ci ritroveremo gomito a gomito con gli hooligans o in un pub a sorseggiare una pinta di birra con al collo il colore arancione o verde della nostra squadra del cuore e assisteremo alle risse che scoppiano per il troppo bere senza prudenza.
Vivremo con ansia i dubbi e i tormenti, il senso di colpa di John per nascondere a tutti non già la sua omosessualità, di cui non fa mistero e anzi mostra con orgoglio, bensì la fede religiosa, protestante in una società metropolitana sì evoluta, ma ancora in parte ancorata alle sue origini cattoliche, e quella per la squadra del cuore i Glasgow Rangers, passioni che si oppongono a quelle degli amici e appartenenti alla squadra dei Warriors di cui cura le pubbliche relazioni e soprattutto del suo ragazzo Fergus, che è cattolico e tifa per la nemica storica, Glasgow Celtics.
Ma un segreto ancor più cupo si nasconde tra le mura di casa di John e proveremo l’angoscia della rivelazione, dell’orrore della scoperta e il dispetto della menzogna. Interessante è vedere come queste tematiche, religione, tifo sportivo, odio e violenza come reazione, condizionino la vita delle persone forse in maniera più paradossale rispetto a quella dell’omosessualità che, in genere, è motivo di grande rivolta e disappunto. Il tutto condito da momenti di romanticismo appassionato e torride pagine di amor sensuale, descritte magistralmente da Avery Cockburn.
Colin MacDuff non ha niente. Cresciuto nei bassifondi di Glasgow, ha imparato presto a non fidarsi mai, a non piangere mai e soprattutto, mai e poi mai, mettersi alla mercé di qualcuno, specialmente di quella dei ricchi. E quindi, come ha fatto a trovarsi mezzo nudo a un rave-party con il più sexy giovane aristocratico di Scozia?
Lord Andrew Sunderland ha tutto. Vive in un castello di ancestrale discendenza frequenta la scuola più chic, ha trascorso la sua vita arrotolandosi quella degli altri attorno al suo dito mignolo. Al centro di una cerchia a cui appartengono solo celebrità e personalità politiche di alto livello, nulla può fermare Andrew dal salirvi in vetta. Nulla, tranne il desiderio che prova per un povero straccione dagli occhi da lupo, un calciatore le cui cicatrici e tatuaggi narrano favole impossibili persino da sopportare. Colin e Andrew provengono da due mondi differenti. Eppure, ogni volta che si toccano quei mondi scompaiono. Ambientato nell’anno della fiera lotta per l’indipendenza della Scozia, questo ardente gay romance racconta la storia di due uomini che devono perdere ogni cosa per conquistare ciascuno il cuore dell’altro.
Nel secondo romanzo, Play to win (Giocare per vincere), invece scopriremo la storia d’amore che nasce quasi per caso, tra Colin MacDuff, unico sostegno di una famiglia poverissima costretta a vivere nelle case popolari con il sussidio del governo, dichiaratamente Labour e a favore della separazione da parte della Scozia dalla Gran Bretagna ai tempi del referendum, e Lord Andrew Sunderland, rampollo della nobiltà Tory scozzese, testimonial e social influencer del Regno Unito, primo giovane aristocratico a dichiararsi gay pubblicamente ed estremamente attento a non mettere in imbarazzo la sua facoltosa e nobilissima famiglia. Due realtà sociali totalmente all’opposto che grazie al sentimento crescente tra i due ragazzi si avvicineranno sempre più fino a raggiungere il più romantico dei compromessi, il tutto con sullo sfondo le lotte e le marce per la separazione della Scozia dal Regno Unito e i proclami dell’Inghilterra a favore dell’annessione.
Romanzo carico di pathos, di tematiche profonde anche a livello sociale, di romanticismo e anche di suspense. Raccomandatissimo.
La serie consta di 6 tra novelle e romanzi e in arrivo alla fine di novembre il settimo e forse conclusivo della serie, con la storia di Evan e la sua misteriosa fuga dagli amici e dal compagno. Uno spin-off sul mondo del curling, sport su ghiaccio simile alle bocce e a noi ancora quasi sconosciuto, è uscito qualche mese fa, e si prospetta avvincente come i suoi “compagni” di avventura. Avery Cockburn pubblica in self-publishing e i suoi romanzi ancora non sono stati tradotti in Italia.
SERIE GLASGOW LADS:
1 – Play On, Duncan & Brodie novella
2 – Playing for Keeps, Fergus & John novel
3 – Playing to Win, Colin & Andrew novel
4 – Play It Safe, Fergus & John short story
5 – Playing with Fire, Liam and Robert novel
6 – Play Dead, Colin & Andrew novella
7 – Playing in the Dark, Evan & Ben novel, late 2018