Recensione: The fine print di Lauren Asher

Dopo la morte del nonno, Rowan Kane è costretto a lavorare a Dreamland, il parco dei divertimenti fondato dalla sua famiglia. Per poter beneficiare della sua generosa eredità, infatti, Rowan dovrà presentare un progetto di rinnovamento delle attrazioni in sei mesi e solo dopo sarà libero di vivere la sua vita come vuole. Raggiungere l’obiettivo da solo è impossibile, così Rowan chiede aiuto alla spumeggiante Zahra Gulian, zelante dipendente del parco piena di idee. Tuttavia sarà costretto a usare un piccolo sotterfugio, perché tra lui e Zahra non è stato amore a prima vista… sarà l’inizio di una collaborazione turbolenta quanto le montagne russe!

Rowan Kane fa parte di una delle famiglie più potenti di Chicago. Serio, dedito al lavoro e diffidente verso ogni essere vivente, viene catapultato in un mondo tutto sorrisi e divertimento nel parco divertimenti di Dreamland per ‘colpa’ del suo defunto nonno. Questo perché, per accaparrarsi le quote lasciate in eredità da quest’ultimo, deve prendere in mano le redini del parco per sei mesi e apportare delle modifiche rivoluzionare che dovranno essere accettate, successivamente, da una commissione esterna. Il nostro protagonista, una volta ricevuta la lettera dal nonno, si trasferisce a Dremland nella vecchia casa d’infanzia dove sono presenti anche diverse abitazioni dei tantissimi dipendenti che lavorano lì, tra cui Zahra, una donna dalla fantasia stravolgente e con l’aspirazione di diventare creatrice. 

Zahra è l’opposto di Rowan, lei è il giorno e lui la notte ma per qualche ragione i due sono attratti l’uno dall’altra a partire dal loro primo incontro in un tumulto costante di emozioni intense.

Rowan è il classico uomo multimiliardario con un passato difficile sia a livello famigliare che a livello di fiducia. Mi è piaciuto moltissimo il cambiamento da persona burbera e apatica, a trasparente e leale proprio grazie a Zahra e, oserei dire, anche alla sorella della stessa.

Il libro è molto scorrevole, i personaggi tutti molto interessanti e le situazioni intriganti tipo quando Zahra, mezza ubriaca, decide di mandare una mail senza mezzi termini dove critica dalla testa ai piedi una delle attrazioni più belle di Dreamland (che era stata proposta dal suo ex fidanzato che le aveva rubato l’idea apportando qualche modifica), e da lì parte la loro collaborazione e sarà molto divertente vedere la protagonista diventare creatrice e lavorare con la sua nemesi.

Mi è piaciuto molto il racconto ma non quanto avrei voluto, perché? 

Perché sul booktok si è creata un’aspettativa altissima, quindi un libro fantasmagorico. Con questo non dico che non mi sia piaciuto, anzi, ma le mie aspettative erano troppo alte ecco. Forse alcune frasi avrebbero reso più nella lingua originale che in italiano. Però, nonostante ciò, mi sono trovata davanti a un romance superbo con scene di sesso descritte perfettamente, che fanno venire l’acquolina in bocca e con un romanticismo che ci accompagna pagina per pagina. 

Ora lasciamo Dreamland per tornare a Chicago, scoprendo le avventure di Declan, il fratello maggiore di Rowan, nel secondo libro della serie.