Recensione: “Bugie che feriscono” di Rebecca Shea (Bound and Broken vol. 1)
Il giorno in cui Alex è entrato nella mia vita, non avevo idea di quanto l’avrei amato. Lui ha cambiato tutto. Il mio modo di respirare. Il mio modo di pensare. Il mio modo di amare. Mi ha riportato in vita. Mi ha reso più forte e mi ha dato un luogo sicuro dove stare. E poi mi ha distrutto.
Quando ho incontrato Emilia, ho avuto l’occasione di fare qualcosa di buono per una volta nella mia vita. Volevo cambiare. Lei credeva che fossi il suo salvatore. Ed io desideravo ardentemente esserlo. Si è insinuata nel mio cuore e l’ha reclamato come il suo luogo sicuro. Dovrei dirle la verità su di me… invece la distruggo con le mie bugie.
<<Non avere paura. Non lascerò che nulla ti faccia del male.>>
È la prima di tante bugie che le dirò
Ecco una storia che aveva tutte le potenzialità per venire classificata con cinque scintillanti stelle, ma purtroppo non è andata così. Ottima la trama e l’intreccio del racconto che è stato, però, penalizzato da due protagonisti che non mi hanno del tutto convinta.
Emilia, dopo la tragica morte della madre, lascia la piccola cittadina in cui ha sempre vissuto. Con pochi soldi in tasca, si avvia verso l’ignoto alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto, abbandonandola ancora prima che lei venisse alla luce. L’incontro non va come lei sperava e ancora una volta l’uomo la rifiuta. Sola, smarrita e senza un posto dove stare, la ragazza finisce per accettare l’aiuto di Alex, un giovane e affascinante uomo da cui si sente sin da subito attratta e che le offre il proprio aiuto. Trasferitasi a casa sua, Emilia cercherà di comprendere un po’ più di quell’uomo così gentile e generoso con lei ma che allo stesso tempo risulta essere molto schivo e misterioso. La ragazza non comprende perché sia così deciso a darle protezione, tanto da assegnarle una guardia del corpo, ma soprattutto, non capisce da chi dovrebbe proteggerla.
Anche Alex, dal canto suo, ha da subito provato una forte attrazione per quella ragazza così fragile, che risveglia in lui non solo un forte desiderio fisico ma anche la flebile speranza, ormai quasi del tutto sopita, di diventare un uomo migliore.
Tutto di Emilia è puro, buono, e ogni volta che sono in sua compagnia, voglio essere un uomo migliore, un uomo degno di lei. Ma sotto il desiderio di voler fare del bene, vive un mostro.
Per quanto lo odi, Alex si trova dalla parte sbagliata della legge costretto, dalla vita e dal padre, a diventare una persona il cui riflesso non riesce nemmeno a guardare allo specchio. A causa dell’arresto del genitore, è stato lui a dover prendere in mano l’organizzazione criminale della famiglia. Alex avrebbe desiderato altro per la sua vita, ripugna tutto quello che è costretto a gestire e, sebbene cerchi di agire in maniera meno violenta dai soliti modi paterni, rimane pur sempre un uomo che si è arricchito e si arricchisce nel modo più sbagliato. Ma da quando Emilia è entrata nella sua vita, la totale oscurità a cui era abituato viene scalfita; non può e non vuole rimanere lontano dalla ragazza, nonostante questo significhi metterla in pericolo. I segreti, per due persone in profonda sintonia come loro, non possono rimanere tali a lungo e Alex finisce per raccontare tutto ad Emilia, con il terrore di perderla una volta messa al corrente della verità. Quest’ultima, nonostante il timore e la delusione, non può abbandonare l’uomo di cui inevitabilmente si è innamorata. Ma cosa significherebbe entrare nel mondo di Alex? Sarà pronta a pagarne il prezzo? È proprio questo che desidera, rimanere costantemente preoccupata per il suo uomo quando dovrà allontanarsi, senza darle nessun tipo di informazione, per i suoi loschi affari? Tutte queste domande nasceranno anche a causa della conoscenza che Emilia farà di Sam, un bellissimo uomo che incontra ogni mattina nel luogo in cui lei lavora e che le ispira sicurezza, stabilità e protezione; ma si sa a volte anche le persone più inimmaginabili potrebbero nascondere dei segreti. Le bugie e le omissioni sono tante, troppe, e quando la ragazza scoprirà un ulteriore tassello, potrebbe non farcela a superare il tutto, nonostante i suoi forti sentimenti.
Come dicevo la storia ha ottime basi e, anche se qualcosa era facilmente intuibile, l’intreccio è davvero ben fatto. Sono stati i protagonisti, però, che in più di una occasione mi hanno lasciata perplessa, prima su tutti Emilia. Capisco che le protagoniste non possano essere tutte eroine, che risorgono grazie alla loro sola forza interiore o che tutte abbiano un carattere deciso, ma lei cade nell’autocommiserazione troppe volte, per i miei gusti. Si, ne ha passate tante e non ha nessuna certezza per il futuro, ma mi sarebbe piaciuto vederla piangere di meno e reagire positivamente agli ostacoli che affronterà durante la storia. Alex non è da meno. In tutto il libro possiamo leggere quanto lui odi il suo lavoro, quello che fa e il male che provoca, ma anche lui non fa nulla per cambiare questa situazione se non un unico disperato tentativo, che porterà a un finale con il cliffhanger. Il libro, infatti, fa parte di una serie e per conoscere le sorti dei nostri protagonisti dovremo aspettare la pubblicazione del volume successivo.
Alex, Sam ed Emilia sono tre personaggi legati con un filo invisibile, sia nel loro passato che nell’immediato futuro. Ma quale filo verrà reciso? Sarà solamente uno, nessuno… o entrambi? Non ci resta che aspettare perché, nonostante avrei voluto poterli spronare personalmente a reagire un po’ di più, sono curiosa di capire dove la storia ci porterà.
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