Recensione: “L’amore fa male” di Lauren Layne (Redemption Series Vol. 3)
Michael St. Claire è cresciuto a New York e non si sarebbe mai aspettato di ritrovarsi a vent’anni con degli stivali da cowboy. Ma ha scoperto che il suo vero padre è un completo estraneo che ha una famiglia a Cedar Grove, nel Texas. Lì Michael conosce Kristin Bellamy, una ragazza raffinatissima che ha tutto ciò che Michael desidera in una donna. L’unico problema è che Kristin esce con il suo nuovo fratellastro, Devon.
La sorella sfacciata e prorompente di Kristin, Chloe, è sempre stata innamorata di Devon Patterson. Così quando Michael si offre di aiutarla a far rompere Devon e Kristin, a Chloe non sembra vero. Poco dopo Chloe finalmente raggiunge il suo obiettivo, ma fa una scoperta sconvolgente: non vuole più l’uomo per cui ha combattuto, ma quello che è stato al suo fianco.
Dopo tutto ciò che hanno passato insieme, Michael è ferito e non vuole più saperne. Riuscirà Chloe a convincerlo che per amore vale la pena di correre dei rischi?
L’amore fa male è il terzo libro della Redemption Series. Non vedevo l’ora di avere questo volume tra le mani per poter leggere di Michael, personaggio che mi aveva catturato fin da subito, con la sua anima tormentata e straziata e proprio per queste sue caratteristiche mi aspettavo una storia diversissima da quella appena letta. Mai mi sarei aspettata di divertirmi tanto, di ridere così di gusto, da dover ringraziare per il fatto di non aver letto questo libro in pubblico; ed è tutto merito della sua meravigliosa, simpatica e ficcanaso coprotagonista. Chloe è la punta di diamante di questo libro, una donna in cui ognuna di noi si può facilmente rispecchiare, una donna che auto schernisce i suoi difetti fisici con abile autoironia.
Ma veniamo alla storia. Sono passati sei mesi da quando Michael ha perso tutto, il suo migliore amico ha interrotto ogni rapporto con lui, la donna di cui è innamorato ama un altro uomo e come se non bastasse ha appena scoperto che tutta la sua vita è stata basata su una bugia raccontatagli dai genitori: colui che l’ha cresciuto non è il suo vero padre. Scoperta la verità e deciso a incontrare il genitore biologico, Michael si trasferisce da New York in Texas, iniziando a lavorare come maestro di tennis e personal trainer in un circolo esclusivo. Questo lavoro non è una casualità, infatti il ragazzo ha un piano per riuscire ad avvicinare il padre e il mezzo per ottenere ciò è la fidanzata del fratellastro. Kristin frequenta le sue lezioni, è bellissima e nonostante non abbia mai agito esplicitamente con Michael non ha problemi a flirtare con lui, ma questa sua eterea bellezza racchiude una persona egoista, frivola e superficiale. Durante una delle solite lezioni di tennis il giovane conosce anche la sorella di Kristin, Chloe, ma le due ragazze non potrebbero essere più diverse. Se Kristin è sempre impeccabile, magra, alla moda, Chloe non ha peli sulla lingua, ha una massa di capelli ricci che sembrano vivere di vita propria e il suo fisico non si potrebbe proprio definire longilineo. L’adorerete! Anche se segretamente il suo essere un po’ in sovrappeso la rende insicura non dà modo agli altri di accorgersene, anzi indossa una maschera di spavalderia e simpatia per la quale non potrete che amarla. Chloe è anche una ragazza molto decisa infatti sa bene quello che vuole, o meglio chi, peccato che si sia innamorata proprio del ragazzo della sua perfetta (e sempre a dieta) sorella. Ha ben poche speranze di riuscire ad attirare le sue attenzioni e non è nemmeno sicura di volerlo perché in fondo, anche se spesso il loro rapporto è burrascoso, si tratterebbe pur sempre di tradire una sorella.
Michael e Chloe dopo un inizio un po’ burrascoso stringono un buon rapporto, merito soprattutto di questa ragazza un po’ impicciona che intuisce il fatto che Michael, dietro il suo aspetto tenebroso, nasconde qualcosa.
“Lei è semplicemente… non so neanche se posso uscirmene con una parola come diversa.
Chloe Bellamy è diversa.
E intendo che “vorrei strangolarla” non che “mi incuriosisce”
Dal canto suo il giovane, rivedendo in Chloe e nel suo amore, probabilmente non corrisposto, se stesso decide di aiutarla con la sua autostima, con la sua sicurezza e lo fa costringendola a fare allenamento con lui. Mi piace particolarmente questo aspetto perché Michael sottolinea più volte che non si tratta né di peso né di bilancia, si tratta di volersi bene, vivere in modo sano per migliorare lo stile di vita non per dimagrire; a lui Chloe piace così com’è. I due son sempre più affiatati e Chole, con la sua irriverenza e la sua caparbietà, riesce a scoprire cos’è che turba il giovane e il motivo per cui un giovane rampollo di New York, laureato in finanza, si limiti a fare lavori stagionali sotto qualificati. Allo stesso tempo, la ragazza diventa per Michael una delle poche amiche sincere che gli rimangono e l’unica in assoluto che riesce a strappargli un sorriso. Il lato burbero di Michael viene compensato dalla frizzante giovialità di Chloe, che lo sprona ad aprirsi ma soprattutto lo incoraggia a portare a termine il suo obiettivo con il vero padre. Il loro non è un colpo di fulmine ma un cammino insieme, partirà da una strana amicizia che farà crescere pian piano i loro sentimenti ed è bello vedere come le dinamiche cambieranno col passare del tempo. Però una persona rimasta ferita in passato come Michael potrebbe non trovare la forza di riprovarci; terrorizzato di buttarsi in un qualcosa che ha già conosciuto, ma solo dal suo lato peggiore.
Il libro mi è piaciuto proprio tanto e credo sia una delle poche volte in cui ho amato così tanto la protagonista femminile. Michael è stupendo, non dubitatene, ma sarà Chloe a catturarvi col suo carattere esuberante. Era ora di leggere una protagonista che non si piange addosso o che non indossi nulla al di sopra di una taglia quaranta!
“Anatroccolo… cigno… chi se ne importa.
Con la persona giusta, è comunque un lieto fine.”
Viva l’imperfezione che rende ognuno di noi unici e … perfetti!
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