Recensione: “Per sempre – vol. 2 serie Mate” di Cardeno C.
Afflitto da tutta la vita da dolori e debolezza, Ethan Abbatt è un mutaforma che non riesce a mutare. Sperando di andare incontro a una morte onorevole unendosi al suo branco durante un attacco ai vampiri, Ethan viene invece a conoscenza di due cose: che perdere sangue allenta il dolore e libera il suo lupo, e che il suo vero compagno è un vampiro di nome Miguel.
Miguel Rodriguez, un feroce e potente vampiro di quattrocento anni, percorre la strada della vita come un’ombra, senza felicità né affetti. Quando un giovane mutaforma gli dice di essere il suo vero compagno e che sono destinati a stare insieme, Miguel lo manda via. Ma Ethan è insistente, e stare con lui gli viene talmente naturale che Miguel non riesce a resistergli a lungo.
La sfida vera consiste nel cercare di sopravvivere, in modo da poter stare insieme fino alla fine dei tempi.
“Il mio compagno aveva occhi solo per me. Ma non nel modo in cui potete pensare. O almeno non nel modo che avrei pensato io. Non che mi fossi mai soffermato a pensare come mi avrebbe guardato il mio compagno, soprattutto perché non avrei mai pensato di averne uno. Comunque, se mi fossi immaginato un ricongiungimento tra compagni, non sarebbe stato minaccioso con suoni paurosi, grida di terrore e sguardi assassini. Quindi sì, la situazione era un po’ carente sotto l’aspetto romantico. E poi c’era un livello preoccupante di implicazioni omicide. Ma era ormai chiaro come avevo scelto di affrontare quei problemi: misi un piede davanti all’altro e camminai verso il mio destino. Che fosse la morte imminente o un grande amore non riguardava nessuno, a quel punto. Entrambe le possibilità erano reali. Mi rifiutavo di scappare dal mio compagno, fosse quel che fosse.”
I “veri compagni” sono rari, e sono il dono più prezioso che un mutaforma possa avere. A pochi è concessa la grazia di trovare il proprio, ma alle volte, quando accade, sembra che l’universo si diverta un po’. Un vero compagno è l’altra metà della tua anima, la persona che ti completa in maniera così perfetta da concederti una felicità assoluta. È colui di cui senti cantare il sangue, con cui a volte riesci a parlare senza dire nulla, e vivere lontano da lui è una sofferenza indescrivibile. Ma cosa succede quando il tuo compagno predestinato è di una razza diversa e nemica della tua? Ethan e Miguel li abbiamo conosciuti nelle ultime pagine del primo libro della serie dal titolo “Risvegliami”. Subito mi avevano incuriosito come insolita coppia, e in questo libro viene raccontata la loro storia e il loro incontro.
Ethan è un mutaforma che ha sofferto moltissimo nella sua giovane vita: incapace di trasformarsi, preda ogni giorno di dolori lancinanti che lo rendono malaticcio, additato dal branco come l’”anello debole”, sa che molti lo disprezzano. Nonostante la sua famiglia lo ami molto, ha preso una decisione: quella di morire combattendo una banda di vampiri che si sono stabiliti nella città vicina e che i giovani lupi del branco, all’insaputa dei genitori, hanno deciso di attaccare. Ma la sortita ha un esito disastroso. I ragazzi vengono sconfitti e battono in ritirata mentre Ethan, gravemente ferito, è circondato dai vampiri. Intanto che Miguel, il loro capo, si avvicina, ed Ethan sente scorrere il suo sangue dalle molte ferite e quindi si prepara a morire con onore, qualcosa di incredibile accade. Basta uno sguardo all’imponente vampiro perché il mutaforma capisca di trovarsi di fronte al suo compagno, e mentre i vampiri eseguono l’ordine del loro capo e se ne vanno, per la prima volta nella sua vita, Ethan riesce a mutare trasformandosi in lupo. Ora è un vero mutaforma, ma la sua vita non è più nel suo clan. Lui deve cercare e trovare Miguel, deve riuscire a stare con lui e, per farlo, deve trovare il modo di convincere un ostinato vampiro di quattrocento anni che è proprio lui il suo compagno predestinato.
“Okay, forse avevo sottovalutato la pericolosità di Miguel. Forse avevo sottovalutato quanto fosse pericoloso per me stare a Kfarkattan. Ma avevo ragione su una cosa importante: Miguel era il mio vero compagno. Ciò significava che la mia casa era con lui. Anche se era un vampiro e un maschio e, va bene, lo ammetto, un po’ un furfante. Ma se c’era una cosa che sapevo, era che dovevo essere grato per qualsiasi benedizione mi fosse stata mandata. La natura non mi aveva dato molto nella vita, e stavo iniziando a sospettare che la mia fetta di cose buone fosse stata messa da parte perché ce n’era una molto più grossa che mi aspettava: avevo un compagno vero. Ora dovevo solo capire come dimostrarlo a lui.”
Una storia d’amore dolcissima fra un mutaforma che non ha mai varcato i confini delle terre del branco, e un vampiro che ha visto troppo e girato il mondo, che è riuscito a interagire con gli uomini celando la sua natura e che è sopravvissuto a lutti e lotte. Miguel tenterà invano di tenere Ethan lontano, convinto di non avere nessuna anima che si possa legare a quella del giovane lupo. Ma il loro è un amore troppo grande. Un dono troppo prezioso per lasciarlo andare, e per stare insieme, ognuno di loro dovrà venire a compromessi, ed Ethan dovrà fare un grande sacrificio.
Ho amato molto questa coppia e adorato la loro storia, confermando ancora una volta Cardeno come uno dei miei autori preferiti, per come riesce a rendere romantica qualsiasi situazione. Nonostante faccia parte di una serie, questo è un libro che potete leggere tranquillamente come stand-alone, in quanto il collegamento alla serie è dato da alcuni personaggi che appaiono nelle ultime pagine (e di cui abbiamo già conosciuto il destino), ma che non fanno parte della trama attuale, se non come parenti di Ethan. Se avete amato “Risvegliami” con Zev e il suo “umano”, adorerete Ethan e il suo vampiro, e per quanto mi riguarda sono già in attesa del prossimo libro di questa serie davvero bella.
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