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Recensione “Demon’s Pleasure” di Gena Showalter (Lords of the Underworld #3)

In una remota fortezza di Budapest, sei seducenti guerrieri immortali sono legati da un’antica maledizione che nessuno è mai riuscito a infrangere…
Un guerriero immune alle sofferenze. Una donna che riesce a vedere nel futuro. Un’attrazione impossibile e allo stesso tempo incontrollabile…
Danika Ford sembra una ragazza come tante, ma in realtà nasconde un dono inquietante: quello della preveggenza. Proprio per questo, temendo che possa scoprire i loro segreti, Dei e Titani hanno incaricato i Signori degli Inferi di distruggere lei e la sua famiglia.

A occuparsi della missione dovrebbe essere Reyes, il guerriero posseduto dal demone del dolore, ma quando i due si incontrano, una passione infuocata li travolge, spazzando via ogni cautela, ogni obbligo, ogni maledizione. Tutto però ha un prezzo, tanto più se si vogliono sovvertire le leggi divine…

Il terzo volume di questa meravigliosa serie racconta una storia che sfioriamo sin dal primo libro: quella che vede come protagonisti Reyes – custode del demone del dolore – e Danika Ford – vittima designata dagli Dei, destinata a morire per mano di Aeron.

Assistiamo al loro primo incontro già in “Demon’s night”, quando le donne della famiglia Ford, Danika compresa, vengono rapite dai nostri signori degli inferi.

Aeron ha ricevuto da Crono l’indesiderato ordine di sterminarle, altrimenti sarebbe caduto in preda alla follia di Ira – il demone di cui è custode. Questo pone i nostri protagonisti in balìa di un’atroce scelta: fare la cosa giusta non uccidendo delle donne innocenti o salvare il loro amico dalla pena promessa dagli Dei.

Già da allora si notano in Reyes – e in Dolore – i cambiamenti vissuti dai guerrieri che si sono innamorati prima di lui.

Pagina dopo pagina lo vedremo ogni giorno più protettivo, quasi dipendente da Danika. Il suo sentimento per lei crescerà, accompagnato un dolore nuovo, qualcosa che ne lui ne il suo Demone conoscono: quello dell’amore impossibile.

Proteggerla da ogni pericolo diventa per lui più importante di ogni cosa, persino dei suoi amici. Persino di se stesso.

Per saperla al sicuro e non infettarla con il suo demone – che fa desiderare il dolore anche alle sue partner fino a tirare fuori il loro lato malvagio – la amerà da lontano, seguendo la sua vita a distanza, come il più improbabile degli angeli custodi.

“ «Dove sono?» chiese in un sussurro.

«A casa mia.»

«A Budapest?»

«Si.»

Danika strinse gli occhi e si concentrò per cercare di ricordare il trasferimento da un luogo all’altro. «Come sono arrivata fin qui? Come hai fatto a trovarmi?»

Reyes distolse lo sguardo nascondendo gli occhi sotto le ciglia. «Tu sai che non sono umano, vero?»

Avrebbe voluto non saperlo e non voleva iniziare quella conversazione. «Sì, Reyes, so che sei posseduto da un demone. Me l’ha rivelato il tuo peggior nemico e ora sono qui per aiutarlo a distruggerti.»

«Sei venuto a prendermi» disse Danika, cambiando argomento. Una parte di lei ci aveva sperato, un’altra lo temeva.

«Sì» ripeté Reyes.

«Perché?»

Senza il calore del suo sguardo che la teneva prigioniera, riuscì a guardare il proprio corpo. Era ancora vestita, grazie a Dio. La maglia le era stata tolta, ma la maglietta bianca era ancora sporca di grasso e sangue, il suo, quello dell’uomo che aveva ucciso, e i suoi jeans erano strappati per la colluttazione. Si annusò. Da quanto tempo indossava quei vestiti? All’improvviso il letto sobbalzò e alzò gli occhi verso Reyes. Si era seduto contro la testiera aumentando la distanza tra loro. Questo avrebbe dovuto farle piacere. Sì, avrebbe dovuto.

«Ho la sensazione che ti dovrò venire a cercare sempre.»”

Danika ha affrontato una crescita personale impressionante.

Dopo che è sopravvissuta al rapimento vive come una fuggitiva, ha preso lezioni di lotta corpo a corpo ed è diventata una combattente feroce, pronta a difendere se stessa e la propria famiglia da ogni pericolo.

Non sarà mai più inerme e incapace di proteggere chi ama.

Ma nulla può contro gli incubi che di notte la perseguitano, quando cammina tra le fiamme del suo inferno personale e lo sente sulla pelle più vivido che mai.

Gli occhi di Reyes non la abbandonano neanche in quei momenti; è il suo nome quello che grida quando ha paura. Lo teme, ma sa che la proteggerà a ogni costo.

Non passa molto prima che il destino metta alla prova la sua teoria, e proprio Reyes la salverà dai Cacciatori che la catturano. Sarà sempre lui a curare le sue ferite, a occuparsi di ogni sua necessità: dagli abiti, al cibo, fino alla pittura – la sua più grande passione.

È dolce e straziante allo stesso tempo vedere come Reyes si annulli per far spazio ai bisogni di Danika. Come la guardi con reverenza mentre cerca di mantenere la giusta distanza di sicurezza.

Il suo demone la desidera quanto lui, ma il guerriero lo zittisce saziandolo con l’aumento dei “pasti”, pur di non farlo avvicinare a lei.

Ho quasi sentito sulla pelle ogni ferita che si è autoinferto di nascosto per nutrire il demone, ho percepito il timore di mostrarlo e il terrore di non essere amato.

Ciò che mi ha fatto adorare Reyes è stato proprio il suo voler mettere da parte i propri desideri pur di non cambiare Danika, perché la accetta così com’è e non vuole che subisca la minima variazione.

Anche Danika, nell’accettare finalmente l’amore che prova per Reyes, sarà determinata ad amarlo per ciò che è. Demone e uomo. Pacchetto completo.

Il messaggio che ho trovato in queste righe romanzate è un concetto un po’ perso dal mondo di oggi: chi ti ama non cerca di cambiarti, non ti vuole diverso da quello che sei ma ti accoglie con i tuoi pregi e difetti, perché anche la sfumatura più scura contribuisce alla tua luce.

Mentre il loro amore si sviluppa e cresce, continua la ricerca degli artefatti che dovrebbero portare i Signori degli Inferi al ritrovamento del vaso di Pandora, e vedremo la nostra protagonista ricoprire un ruolo fondamentale in questo frangente.

Come i romanzi che lo hanno preceduto, anche Demon’s Pleasure è un corale.

Potremo dunque conoscescere meglio gli altri personaggi, in special mondo Aereon e Paris; spero di poter leggere presto i romanzi a loro dedicati.

Nel frattempo, lasciatemelo dire, fenici: è vero che parla di Demoni, ma Dio benedica la Showalter!

recensione a cura di 

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Voto di Viv 4

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