Recensione Serie TV: Lucifer 3×02 The One with the Baby Carrot
Dopo una prima puntata scoppiettante e all’insegna di tante novità, sia per i personaggi che per gli avvenimenti che riguardano il nostro amato diavolo, il secondo episodio inizia con ironia usando termini come “micro pene” o “dita nel culo” “srotolamento di ali veloce”, che vengono riportati con tantissima tranquillità come solo in questa serie ci si può permettere di fare; se però guardiamo la puntata con attenzione ci accorgiamo che queste frasi servono solo ad alleggerire la situazione.
Nonostante l’ironia dell’episodio non possiamo fare a meno di pensare che Marcus Pierce (interpretato da uno spettacolare Tom Welling) sia arrivato nelle vite di Lucifer e Chloe per un progetto ben definito; ma conoscendo gli sceneggiatori di questa serie e avendo apprezzato tutti i loro intrecci non posso non pensare che non ci sia un motivo preciso per inserire questo nuovo personaggio, nè voglio credere che sia solo per un eventuale triangolo amoroso perché sarebbe una trama troppo banale e scontata, non credete?
Interessantissimo anche il primo tassello della nuova storia che ci viene posta dallo stesso Marcus, il quale sarebbe in fuga da Chicago a causa di un misterioso criminale mistico che, per metterlo a tacere e fare smettere di indagare su di lui, avrebbe fatto del male alle persone care vicine al detective. Tutto questo raccontato ad un Lucifer traumatizzato dalla continua ricomparsa delle sue ali da angelo (il poveretto continua a tagliarsele ma queste ricrescono senza sosta ) e dalla mancanza dei suoi potere demoniaci.
Per quanto riguarda Linda e Amenadiel anche loro hanno alcuni problemi da affrontare; la prima si deve ancora riprendere sia dalle ferite che dalle informazioni ricevute alla fine della seconda stagione, il secondo invece deve convivere con le sue insicurezze per i poteri persi (e che rivorrebbe indietro) che lo portano a cercare la sua “missione” nella vita.
Comunque, come ho detto poco sopra, questi due episodi, per quanto belli possano essere, ci fanno pensare che gli autori ci stiano preparando a nuove e sconvolgenti news, che aspetteremo incrociando tutto il possibile e sperando che, tra il lancio della prima “bomba” e il seguito degli avvenimenti, non ci sia in mezzo una pausa lunghissima.