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Recensione “Tenebre nel cuore” di Rhyannon Byrd (serie Primal Instinct #1)

Ian ha sempre saputo di avere un lato oscuro, ma è deciso a condurre una vita normale, ignorando gli inquietanti sogni erotici che tormentano le sue notti. Fino a quando Molly, una strana ragazza che sostiene di comunicare con gli spiriti dei defunti, non gli confida di aver condiviso quegli incubi. E i segni del suo morso sul collo ne sono la prova. Inoltre ha un messaggio da parte di sua madre, morta da pochi mesi: il nemico è vicino, ed è tempo che la creatura che dimora dentro di lui si risvegli per combatterlo. Ma per farlo Ian dovrà bere il sangue di Molly. Una tentazione che potrebbe essere pericolosa per entrambi.

Oggi vorrei parlarvi del primo volume della serie Primal Instinct, di Rhyannon Byrd  dal titolo ‘Tenebre nel cuore’.

In questo libro facciamo la conoscenza di Ian e della fantastica Molly, ma avremo anche il piacere di conoscere dei fantastici protagonisti secondari, le cui storie saranno raccontate nei volumi a seguire.

Il libro si apre con il loro primo incontro. La chimica tra i due è subito fortissima, appena si vedono non riescono a non sentirsi attratti, evidente anche dai pensieri altamente erotici dei due. Ecco un piccolo estratto.

Quella donna portava guai.

Ian Buchanan lo capì appena ebbe posato gli occhi su di lei mentre scendeva da un’auto a nolo blu scuro, ammaccata e ricoperta di polvere. Lo sapeva quando posò il martello e la guardò avanzare verso di lui, la sagoma minuta in controluce sullo sfondo del bagliore arancio acceso del soffocante sole pomeridiano, mentre si faceva strada con cautela sul terreno accidentato del cantiere. E le prime parole che uscirono da quella bocca soffice e rosata, con  labbra lucide e dolci all’aspetto e voce calda con una nota roca e sensuale, confermarono i suoi sospetti.

«Mr. Buchanan, mi chiamo Molly Stratton e sono qui perché… be’, so che sembra pazzesco, ma sua madre Elaina mi ha incaricata di trovarla.» Non rise. Non sorrise nemmeno. Si limitò a fissarlo con gli occhi castani più grandi che avesse mai visto. In attesa.

«Davvero?» Ignorando la piccola mano che gli tendeva, Ian sollevò sul capo gli occhiali da sole, prese la propria birra e bevve una lunga sorsata.

Questo aspetto mi ha inizialmente infastidito e non poco, non volevo un altro libro zero trama e incentrato tutto sul sesso.

Senza perdermi d’animo ho però continuato a leggere e dopo pochissime pagine ho cambiato completamente idea. Infatti le scene di sesso sono sì presenti, e anche molto spinte, ma sono comunque ben equilibrate all’interno del libro e non prevalgono sulla storia centrale, anzi fanno da perfetto contorno. Un’altra caratteristica che mi ha attirato e che mi è piaciuta molto è stata quella della nuova figura fantastica presente, non vampiri, licantropi o streghe come al solito, ma MERRICK, creature primitive, dotate di forza e abilità fisiche innate e sovrannaturali. Secondo ciò che ci dice la Byrd, occupavano l’Europa vivendo in pace con gli uomini e nutrendosi del loro sangue in cambio di protezione.

Ovviamente se da un lato ci sono fantastici protagonisti, dall’altro anche dei terribili antagonisti, i CASUS, mutaforma, ma che a differenza dei Merrick, uccidono gli uomini di cui si nutrono e provano piacere nel farlo. Per questo motivo erano stati rinchiusi in una dimensione metafisica, da cui tentano di scappare dando la caccia ai Merrick, per nutrirsi della loro energia vitale.

Sperando di avervi incuriosito, non vi svelo nient’altro della trama e passo a parlarvi un po’ dei protagonisti.

Il segno distintivo di un autore di talento e sicuramente quello di creare personaggi fantastici così come è riuscita a fare la Byrd: Molly è bellissima sia dentro che fuori, ha una pazienza infinita, rimane al fianco di Ian anche quando lui la respinge, non si arrende mai. Ian invece è rude, burbero e testardo fino all’inverosimile.

Alle volte ho avuto voglia di entrare nel libro solo per cercare di farlo ragionare. Con il suo carattere farebbe uscire di senno ogni donna. Allo stesso tempo però, basterebbe uno sguardo per farsi perdonare, infatti questo connubio lo rende irresistibile e sexy da morire.

Lo stile della scrittura è semplice ma molto intrigante, le scene di sesso sono descritte alla perfezione. Non è facile  riuscire a staccarsi dalla lettura  e l’arrivo dei personaggi secondari invoglia a continuare senza fermarsi e a iniziare subito il romanzo seguente, per scoprire cosa accadrà.

Che ne dite? Vi ho convinto a iniziare? Spero vivamente di si.

recensione a cura di

 

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Voto di Tirry 3.5

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