Recensione in anteprima: “Love Forever” di Jay Crownover (Welcome Series #3)
Titus King è un uomo che ha sempre visto il mondo in bianco e nero. Giusto o sbagliato, niente mezze misure. E questo è uno dei motivi per cui, da adolescente, ha lasciato la famiglia per cercare di costruirsi una vita migliore, da solo. Adesso che è diventato un investigatore di polizia in una delle città con il più alto tasso di criminalità del Paese, non può negare che la sua esistenza abbia assunto notevoli sfumature di grigio. In giro c’è un criminale che si è lasciato alle spalle una lunga scia di distruzione e morte, e la differenza tra giusto e sbagliato, quando Titus pensa a lui, si fa sempre più labile. Come se non bastasse, a minare il suo ferreo senso della moralità c’è anche la bellissima e misteriosa Reeve Black, tornata di recente in città. Reeve rappresenta un pericolo ma anche ciò di cui lui ha davvero bisogno: insieme si troveranno nel fuoco incrociato di una guerra sotterranea e letale. La posta in gioco è la redenzione…
Buoni o cattivi, avevamo tutti un bersaglio dipinto sulla schiena, se sceglievamo di chiamare casa The Point.
Posso confermarvi che The Point crea dipendenza!!!
Il libro di cui vi parlo oggi è l’ultimo capitolo della “Serie Welcome” di Jay Crownover. Dopo Bax e Dovie, Race e Brysen è arrivato il momento che anche il temerario detective Titus King, trovi finalmente pane per i suoi denti, innamorandosi a prima vista della donna più sbagliata che potesse avvicinarglisi; sì perché Reeve Black per chi come me è un’appassionata di questa serie non è affatto una conoscenza nuova.
Non faccio mistero dicendovi che non appena ho letto la trama ed ho visto che la scelta sulla compagna di Titus era ricaduta proprio su Reeve, ho avuto un leggero capogiro, la mia mente aveva già immaginato per lui tutta un’altra donna. Un amore difficile ma dolce, insomma un connubio perfetto tra l’affascinante detective e una donzella indifesa, e invece a oggi posso dirvi che mi sarei davvero pentita di questa mia azzardata supposizione.
Reeve Black è, stranamente per un romance, la cattiva della situazione, lei è il male, la persona che non vorresti si avvicinasse alla felicità, questo è almeno superficialmente l’idea di base che si ha leggendo la sinossi. Il libro che andrete, poi, a vivere è davvero tutta un’altra storia e vi ritroverete, ne sono certa, a capire questa ragazza più di quanto avreste mai immaginato. Soffrirete con lei e ammirerete il suo coraggio e la sua voglia di combattere per un amore che da fuori sembra così sbagliato e invece è la cosa più giusta per due anime così distanti, ma anche così splendidamente affini.
Volevo che mi vedesse per quella che sarei sempre stata, una donna dal cuore buono ma che spesso prendeva decisioni sbagliate. Ero umana. Difettosa e spezzata, proprio come quel posto che chiamavo casa e proprio come lui. Volevo che vedesse che come coppia eravamo perfetti su quelle strade danneggiate
Titus King, il grande, invincibile e dal cuore buono, detective di The Point, lui che porta sulle sue spalle l’immenso peso di questa marcia città, lui che nonostante le batoste giornaliere riesce a continuare a fare il suo lavoro con una perseveranza e una devozione incredibile, lui che ha dedicato la sua intera vita a salvare le persone che lo circondano, si ritrova finalmente a dover proteggere se stesso dai sentimenti che mai avrebbe voluto provare e che invece saranno l’unico motivo per i quali resterà in vita.
Mi avrebbe rovinato, sarebbe diventata la mia corruzione e il mio vizio, la mia dipendenza e la mia ossessione, ma mi sarei comunque precipitato a capofitto dentro di lei, pur sapendo che sarebbe stato un atterraggio movimentato per entrambi.
La serie Welcome è fino ad ora, di quelle tradotte della Crownover, la sua più oscura creatura, quindi se vi aspettate una storia d’amore con dolci parole sussurrate e carezze appassionate sappiate che non ne troverete. Questi sono amori che si legano alla paura, al tormento e alla vendetta, sono amori per cui si è disposti a perdere la vita, e non è una metafora, qui il pericolo è reale ed è sempre presente.
A The Point i più insospettabili diventano micidiali sicari, gli amici diventano in un attimo nemici e carcerieri, e la ragazza più sbagliata diventa l’unica luce, in un’esistenza che ha fatto del buio la sua casa.
Titus e Reeve, sono stati per me una piacevole scoperta, la loro storia è predestinata già nelle loro prime battute. Questa passione inespressa che vibra tra loro due è quasi tangibile, la paura di lasciarsi andare, di assaporare anche solo un barlume di felicità renderanno le cose abbastanza complicate, e quando il gioco inizierà a farsi duro sarà lì che i sentimenti si trasformeranno in maniera irreversibile diventando quel DI PIU’ da cui non potranno più fuggire.
«Posso coprirmi da capo a piedi, ma non cambierà il fatto che mi desideri e che la cosa ti manda in bestia».
Non mi faceva infuriare l’idea che la desiderassi: mi terrorizzava
Se conoscete i romanzi della Crownover saprete che le scene di sesso non mancheranno.
Titus e Reeve sono un fuoco in perenne avanzamento, la passione proibita non farà altro che catapultarvi in momenti di piacere estremo dove carezze e baci languidi saranno praticamente inesistenti, per poi magicamente offrirvi uno scorcio di amore profondo quando meno ve lo aspettate, e allora riuscirete a leggere anche in un abbraccio il senso vivo e puro di un sentimento che non solo è necessario ma che diventa quasi curativo.
Con questo romanzo la “Serie Welcome” ci lascia, solo per trasformarsi in un altro scorcio di The Point. A dar seguito a questo posto dimenticato da Dio c’è la “Serie The Breaking Point”, dove ritroveremo primi su tutti Nassir e Honor. Per chi come me si è ormai affezionata ai suoi tormentati e cattivi personaggi e sogna per loro un disperato lieto fine, sono qui che scalpito per la storia ancora del tutto inedita di Booker e Karsen, una serie che spero vivamente la Newton Compton Editori ci regali molto presto.
Insomma, se la vostra anima brama decisamente un po’ di tinte forti e volete cogliere nel lato oscuro quel barlume di luce che solo un amore sbagliato, complesso e potente può far apparire, la vita a The Point e i suoi personaggi sono esattamente la lettura migliore di cui potete nutrirvi.
Ecco che aspetto aveva il mio amore a The Point: una donna che sapeva badare a se stessa e a chiunque altro cui tenesse… e che Dio aiutasse chiunque osasse intralciarla.
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