Recensione: “Violet” di Monica Murphy (The Fowler Sisters Series vol. 1)
Ho sempre vissuto facendo quello che ci si aspettava da me. Sono la figlia di mezzo, la figlia responsabile. Quella che ha affrontato un grande pericolo ed è sopravvissuta. Quella che si è dedicata agli affari dell’impero di famiglia. Quella che ha conosciuto un uomo ambizioso e si è innamorata. Avremmo dovuto dirigere la Fleur Cosmetics insieme, io e Zachary.
Invece ha avuto una promozione e mi ha lasciata a mangiare la polvere. Forse è stato meglio così, vista la sua slealtà e la sua tendenza a guardare le altre donne. E in ogni caso c’era un altro uomo che il destino aveva deciso di farmi incontrare. Anche lui con una grande sete di successo, proprio come Zachary, forse anche di più. Neanche lui ha scrupoli. E tutto quello che lo circonda è un mistero. Non so niente di Ryder McKay, tranne che mi fa sentire cose che non ho mai provato prima.
Un momento rubato, un bacio, un tocco… e sono in trappola. Ryder è come una droga potente, e io sono come una tossicodipendente che non vuole guarire. Mi dice che le sue intenzioni non sono pure, e gli credo. Ma per la prima volta nella mia vita non mi importa. Sono disposta a rischiare di perdere tutto pur di stare con lui. Compreso il mio cuore. La mia anima. Tutto.
Ho fatto tutto il possibile per distruggerla e lei ne vuole ancora. Mi vuole ancora.
Non posso crederci.
Non la merito.
Ma è mia e nessuno me la potrà portare via.
Nessuno.
Come può un libro che hai deciso di leggere dopo infinite titubanze, travolgerti come un fiume in piena e regalarti tante di quelle emozioni che sono difficili da esprimere?? Inutile cercare una risposta sensata sennonché il potere della lettura è proprio questo, prendere una storia apparentemente non originale, con due personaggi magnetici, catapultarli nel mondo affascinante della cosmetica, rendere la loro attrazione al limite del proibito ed ecco qua che ti ritrovi a divorare pagina dopo pagina senza mai averne abbastanza.
E con una premessa così non mi resta altro che augurarvi buona lettura!!!!
Il libro di cui vado a parlarvi oggi è Violet, primo capitolo della nuova serie di Monica Murphy The Folwer Sisters: si tratta di una trilogia di romanzi autoconclusivi che avranno come protagoniste tre sorelle Violet, Rose e Lily e ognuna di loro avrà una propria storia che sono certa ci appassionerà.
Veniamo a questo primo romanzo, dove la voce femminile è quella Violet, una dolce ragazza, forse troppo per bene, sempre pronta ad aiutare e a rispecchiare i voleri degli altri, a non infrangere le regole per paura di deludere un padre che da sempre la ritiene l’erede del suo impero; lei verrà travolta da quello che è il ragazzo più lontano e all’apparenza più sbagliato per il suo mondo fatto solo di sicurezze.
Infatti nella vita di Violet niente è più sicuro dell’amore apparente del suo ragazzo Zachary Lawrence, un uomo tutto di un pezzo che, nonostante le bugie e i tradimenti, incarna perfettamente il ragazzo da sposare per una come lei.
Quanto sbagliate siano queste considerazioni, la nostra protagonista se ne accorgerà solo scontrandosi con la personalità magnetica di Ryder McKay.
Ryder è il peccato fatto uomo, bello in maniera assoluta, spregiudicato, pericoloso, è tutto ciò che in una donna fa gridare “Toccami”, è il frutto proibito e ne è pienamente consapevole.
Nel suo avvicinarsi a Violet è come una falena che si avvicina alla luce, troppo attratto da un bocconcino così succulento, sotto molti punti di vista, ma non sa che quel fiore così delicato ha delle spine appuntite che sapranno ben presto arrivare anche al suo cuore, perforando quella corazza che anni di problemi, di errori, di una vita non facile hanno contribuito a erigere.
E quando le loro anime riusciranno a toccarsi davvero, non ce ne sarà per nessuno, credetemi, se non avete ancora letto questo libro vi consiglio un ambiente non troppo caldo, perché la loro passione vi farà bruciare dentro, ogni luogo e ripeto ogni luogo, diverrà una scena bollente, non guarderete più un tavolo di marmo con gli stessi occhi, desidererete avere specchi ovunque, un pranzo o un aperitivo non avranno più lo stesso significato e potrei continuare all’infinito perché Ryder e Violet vi manderanno in pappa il cervello.
«Ma poi mi guardi e provo… non so cosa provo. E quando mi tocchi…». Chiude gli occhi e con l’indice le traccio il labbro inferiore, poi quello superiore. Ha le labbra più perfette che abbia mai visto, toccato, assaggiato. «Voglio che continui a farlo», confessa a voce bassa.
«A fare cosa?». Avanzo tra le sue gambe e premo il mio corpo contro il suo, facendole scivolare un braccio intorno alla vita. Non dovrei farlo. Dovrei avere maggiore autocontrollo. Questo continuo tira e molla tra noi mi confonde. Confonde sia lei che me.
«A toccarmi. Voglio sentire le tue mani sulla pelle». Quando mi piego e le poso le labbra contro la gola, getta la testa indietro. «Quando mi respiri addosso mi sembra di prendere fuoco».
Le loro interazioni sono spregiudicate, spinte e provocanti al punto giusto, ma niente di quello che leggerete sarà mai volgare, sensuale in maniera inverosimile ma sboccato mai, e nonostante il linguaggio a volte rude che Ryder utilizza, vi ritroverete pienamente coinvolte anche nelle risposte a tono di Violet.
E quella che all’apparenza sembra la più sbagliata delle relazioni, in realtà diventerà così giusta, così profonda e viscerale che vi ritroverete a volerne sempre di più.
Se finissi qui la mia recensione potreste tranquillamente pensare che i due dopo aver sperimentato il sesso quello vero, s’innamorano come nei più classici romance, e invece no, perché sin dall’inizio voi conoscerete il vero Ryder, quello che Violet ignora e quello che immancabilmente le farà battere il cuore.
Ed è proprio nel momento in cui sarete pronte a odiare un personaggio così incasinato che, con poche frasi, lui vi farà cadere ai suoi piedi e vi conquisterà per sempre.
La Murphy in questo romanzo è stata molto brava a dare un colore ben definito anche alle protagoniste dei prossimi libri, riuscirete a immaginarle perfettamente, e finito Violet non vedrete l’ora di conoscere la storia delle altre due sorelle, così simili per l’infanzia che le accomuna eppure con caratteri così diversi da stimolare l’attenzione di qualsiasi lettore.
In un’attesa febbricitante di leggere quale amore sconvolgerà la piccola Rose, vi consiglio vivamente di focalizzare i vostri occhi su Violet e i vostri ormoni saranno ben lieti di buttarsi su Ryder, anche se solo con la fantasia.
Fatelo, buttatevi in questo romanzo, e sono certa che non ve ne pentirete!!!!
Sono un drogato, ma è lei l’unica droga che bramo, che mi fa stare bene, che mi fa sentire completo e con uno scopo nella vita.
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