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Recensione “L’esercito dei 14 bambini” di Emmy Laybourne (serie Monument 14 #1)

Quattordici studenti di diverse età sono rimasti intrappolati all’interno di un gigantesco supermercato a Monument, in Colorado. Lì dentro c’è tutto ciò di cui potrebbero aver bisogno: cibo di ogni genere, vestiti, videogiochi e libri, farmaci e ogni tipo di bevanda alcolica… e senza la supervisione di un adulto possono fare quello che vogliono. Potrebbe anche essere divertente. Purtroppo la verità è che fuori da lì il genere umano sta scomparendo a causa di catastrofi naturali e della dispersione di sostanze chimiche nell’atmosfera che, a seconda del gruppo sanguigno, possono provocare nelle persone disturbi paranoidi, accessi di violenza o addirittura la morte. I bambini devono rimanere all’interno, costretti ad attrezzarsi per la sopravvivenza, senza sapere se potranno mai uscire. Nonostante la giovane età, saranno in grado di cavarsela e guadagnarsi un futuro?

Sono stata davvero molto indecisa sul voto da dare a questo romanzo.

Partiamo dal presupposto che è il primo distopico che leggo, che ho appena acquistato in un mercatino gli Hunger Games a un prezzaccio, dopo aver amato i film, e che amo le trasposizioni cinematografiche dove sembra sempre esserci la fine del mondo… questo libro, forse anche per colpa della promessa in copertina, ha attirato subito la mia attenzione.

Tua madre ti urla che perderai l’autobus. Lo vede che arriva in fondo alla strada. Non ti fermi ad abbracciarla, a dirle che le vuoi bene, non la ringrazi di essere una buona madre, gentile e paziente. Certo che no, ti butti giù dalle scale e corri all’angolo. Solo che, se questa è l’ultima volta che vedrai tua madre, dopo inizi a desiderare di esserti fermato, di aver fatto queste cose. Magari avresti anche perso l’autobus.

 Siamo a Monuments, una cittadina del Colorado. Vediamo come protagonisti dei ragazzini di età compresa tra i 5 e i 17 anni alle prese con un’ambientazione post apocalittica; ci troviamo esattamente nel 2024 (data non molto lontana, in effetti) dopo una fragorosa grandinata, l’eruzione di un vulcano e conseguenti tsunami e terremoti a esso associati. Si ritroveranno intrappolati all’interno di un supermercato e dovranno fare il possibile per sopravvivere, mentre fuori il genere umano sta scomparendo a causa di una grossa perdita di sostanze chimiche di un’azienda della zona, la NORAD. La sostanza in questione, purtroppo, reagisce con il gruppo sanguigno, così da rendere le persone paranoiche, violente, sterili o addirittura morte.

I primi capitoli sono davvero molto scorrevoli e avvincenti poi, purtroppo, la storia diventa molto lenta e a tratti “antipatica”. Ho trovato molto strano che in un libro per ragazzi ci fossero così tanti doppi sensi riguardanti il sesso e, soprattutto, così tante parolacce. È altresì vero che ormai, purtroppo, i ragazzi di quell’età sono molto più avanti delle “vecchie”, passatemi il termine, generazioni. Sia la caratterizzazione dei luoghi, che quella dei personaggi, purtroppo, le ho trovate un po’ piatte. Non sono riuscita ad affezionarmi a nessun personaggio in particolare per ora, anche se, grazie all’arroganza probabilmente causata dalla giovane età, qualcuno lo avrei fatto sparire volentieri!

Per concludere, questo romanzo mi ha lasciata davvero dubbiosa sui suoi contenuti e su tutta la storia in generale; vedremo come proseguirà il secondo capitolo.

Serie Monument 14

#0.5- Dress your marine in white

#1- L’esercito dei 14 bambini

#1.5- Jake and the other girl

#2- L’esercito dei 14 bambini. Cielo in fiamme

#2.5 – What Mario Scietto says

#2.6 – The most important meeting in my life by Max Skolnik

#3 – Savage drift

 

Recensione a cura di

Editing a cura di

Review Overview

Voto di Maljka 3.5

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