Recensione: “Per Una Ragione ” di Jessie G. (Sizzling Miami Vol. 2)
Ex marine e fratello maggiore a tempo pieno, Bull Connor passa le sue giornate ad aiutare quelli che hanno bisogno di una seconda possibilità e le notti a combattere i demoni interiori che non se ne vogliono andare. Durante un giro di routine, si trova faccia a faccia con l’unica persona che nega di aver bisogno di lui e anche l’unico uomo che vorrebbe lo ammettesse.
Come se fosse un rifiuto, Ian Jones è abituato a essere ignorato o ridicolizzato, ma non ha rinunciato all’idea che basterebbe anche una sola possibilità per cambiare del tutto le cose. Soccorso dalla sola persona che non lo tratta come gli altri, arriva a bramare di essere visto come qualcosa di più che un uomo in difficoltà.
Ian non desidera la famiglia che non ha mai conosciuto, ma quando questa si presenta a sorpresa, non voluta e non invitata, Bull deve provare di essere l’uomo che proteggerà il cuore lungamente dimenticato di Ian, condividendo i demoni che tormentano la sua anima ferita.
Fin dalle prime pagine, Jessie G è in grado di trasportare i lettori proprio al centro della vita dei due protagonisti e di accompagnarli, passo passo, alla scoperta dei loro sentimenti, passioni e paure. E’ impossibile non volere bene a un ragazzo come Ian, che ha passato i suoi venticinque anni di vita sentendosi rifiutato ma che, nonostante le sofferenze, non ha smesso di sperare. Quando sembra che le cose non gli possano andare peggio, finalmente il destino gli fa incontrare Bull, un uomo capace di vedere oltre le apparenze, desideroso fin dal primo sguardo di abbattere il muro che Ian ha costruito intorno a sé.
Bull Connor ha l’aspetto del duro, ma capiamo subito che la sua vera natura è quella di un uomo gentile che darebbe qualsiasi cosa per proteggere la propria famiglia, sia quella composta dai suoi fratelli sia quella acquisita, costituita dai ragazzi che lavorano al garage, tutte persone in cerca di riscatto cui ha dato una seconda possibilità per inserirsi nel mondo.
I personaggi sono davvero ben costruiti, cosa che permette ai lettori di soffrire e amare con loro, ma soprattutto di affezionarsi prendendo a cuore le loro vicende.
Ho amato il fatto che, nonostante all’inizio si possa pensare il contrario, il rapporto tra Bull e Ian è assolutamente paritario e non di dipendenza, in quanto entrambi riescono a lottare contro i propri demoni interiori e a superare le insicurezze solo grazie alla presenza dell’altro nella propria vita. Le scene bollenti non mancano di certo e sono sempre accompagnate da delicatezza e attenzione per le esigenze del partner.
Ho apprezzato molto il fatto che l’autrice abbia saputo dedicare il giusto spazio anche a personaggi secondari quali i fratelli di Bull, i ragazzi dell’officina e anche la famiglia biologica di Ian, rendendoli persone a tutto tondo tanto da farmi desiderare di leggere un nuovo romanzo incentrato su di loro.
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