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Recensione “Soulmates” di Aprilynne Pike (serie Earthbound #1)

Tavia ha diciotto anni e non ricorda nulla del proprio passato. Ha perso la memoria in un terribile incidente aereo di cui è l’unica sopravvissuta. Ora vive con gli zii in una nuova città dove non conosce nessuno, eccetto Benson. Il suo unico amico. Solo quando è con lui ritrova un po’ di serenità. Un giorno, però, succede qualcosa di inaspettato: Tavia comincia ad avere strane visioni. Visioni di un ragazzo affascinante quanto misterioso che non conosce, ma che sembra sapere tutto di lei. E per di più a questo sconosciuto dai magnetici occhi verdi, di nome Quinn, Tavia sente di essere inspiegabilmente legata da un sentimento profondo, un sentimento che affonda le radici nella notte dei tempi. Com’è possibile? Tavia non riesce a darsi una spiegazione, e inizia una disperata ricerca per trovare risposte alle sue domande. A volte però le risposte non sono quelle che ci aspettiamo. E qualcuno non è chi dice di essere. Ben presto Tavia scoprirà di non potersi fidare di nessuno. Tranne che della sua anima gemella. Ma come riconoscerla? Sarà Quinn, lo sconosciuto che popola i suoi sogni, oppure Benson, l’amico di sempre?

Analizzando la trama io mi aspettavo un libro molto più entusiasmante, soprattutto conoscendo l’autrice. Io apprezzo moltissimo Aprilynne Pike, ma questo libro mi ha delusa per la velocità con cui vengono narrati gli avvenimenti, per la poca caratterizzazione dei passaggi e spesso perché ho provato fastidio per la protagonista e la sua mancata capacità di cogliere indizi grandi quanto una casa.

La storia poteva essere molto intrigante, ma in questo libro tutto è affrettato e poco spiegato. Si hanno degli indizi enormi, che la protagonista non comprende o finge di non comprendere per evitare di soffrire, peccato che il passato abbia un perché, soprattutto il suo.

Insomma Tavia è uno dei classici personaggi stereotipati, ma che onestamente ho apprezzato con immensa difficoltà solo verso la fine del secondo libro. Con lei sono presenti i due zii che l’hanno accolta dopo l’incidente aereo, che uccise i suoi genitori, e la psicologa Elizabeth, che seguirà i suoi progressi terapeutici.

Sfortunatamente non tutto quello che vede è reale, come i fantasmi sui portici delle case disabitate o i segni sulle porte, insomma tutto è strano anche le persone che la circondano e lo stesso Brendon.

Brendon lavora in biblioteca e quando viene a sapere delle capacità particolari di Tavia non si spaventa, non si preoccupa o scandalizza di nulla, rimane impassibile, anzi, si offre di aiutarla anche troppo velocemente.

Tavia nei suoi sogni, poi, continua a vedere un ragazzo con gli occhi verdi e di bell’aspetto ma non ha idea di chi sia, ma ciò non la preoccupa anzi appare innamorata di questo ragazzo che si scoprirà chiamarsi Quinn.

Tra i suoi inseguitori e gli zii, Tavia continua a sentire la parola: EarthBound, non sapendo cosa vuol dire ma si spaventa e teme di essere strana a causa anche delle varie situazioni “particolari” che le capitano.

Dopo una disavventura, Tavia decide di scappare con Brendon perché non vuole diventare né una cavia né tanto meno una prigioniera, purtroppo lui si rivelerà essere non proprio il ragazzo perfetto, dolce e gentile che lei si aspettava.

Una volta scappata la cara Tavia deciderà di capire cosa realmente è e cosa vuol dire EarthBound, oltre a voler trovare a tutti i costi Quinn.

Insomma la velocità di sviluppo di questo libro non vi fa capire molto, anzi dovrete tornare indietro parecchie volte per capire che diavolo stia capitando.

È difficile comprendere la storia principale e seguirne i progressi, ho faticato ad apprezzare i personaggi e ad affezionarmi. Onestamente tra tutti i libri dell’autrice questo è quello che ho apprezzato molto meno, lo stile è fluido come per la serie precedente Wings, ma è caotico nella narrazione e si fatica a trovare un flusso logico. La trama è accattivante, poteva essere sviluppata meglio dal primo libro e non dal secondo; perché se volete capirci qualcosa in più dovrete leggere il secondo capitolo della saga. Inoltre questa serie purtroppo non è conclusa, in Italia, dopo il secondo libro è stata bruscamente interrotta, quindi non avremo un finale degno di nota o comunque un finale della saga. Se ci riuscite potrete leggerlo in lingua inglese.

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