Recensione: “Jack chi?” di Lisa Gillis (Silver Strings G #1)

Marissa Duplei ha un’unica missione. Tirarsi su, seppellire il ricordo del suo ex, e trovare qualcuno con cui lasciarsi andare a un po’ di sano sesso. Ma il sexy e tatuato musicista metal Jack (come hai detto che è il suo nome?) non è certo la solita avventura di ripicca, per la ragazza della porta accanto. Le donne si lanciano ai suoi piedi, gli gettano lingerie sul palco e urlano il suo nome. Marissa non ha la minima idea della sua identità pubblica, ma anche se inizialmente non gli si getta tra le braccia, finisce comunque col gettare a terra la sua lingerie e urlare il suo nome. L’avventura di una notte andata alla rovescia. Un segreto da mantenere a tutti i costi.Una coppia proveniente da mondi diversi.
Una seconda opportunità. Sarà la strada giusta verso l’amore?

Primo volume di una trilogia!

A incontrarla per la prima volta, Marissa sembra la classica ragazza delusa dalla sua recente relazione, naufragata a causa del tradimento del suo ragazzo trovato a letto con un’altra donna. Un classico, ci diremmo. Come se ne esce?

Cercando altrove, naturalmente! Una sorta di ‘chiodo scaccia chiodo.

Ma anche se sembra che sia semplice, come dice la sua amica Liv, sfegatata fan dei ‘Jackal’ che la trascina dietro le quinte di un concerto metal, non è proprio così.

‘Rissa’ come la chiamano in molti, sa che non è da lei concedersi facilmente, se non ci mette almeno un po’ di cuore.

Girovagando tra le roulotte e i camper dei partecipanti al festival, trova un cagnolino, un Jack Russel, che vaga per i prati trascinandosi il guinzaglio. Gli fa subito tenerezza e decide che anziché trovare un compagno ‘di letto’ è meglio recuperare lo sbadato padrone del cucciolo.

Che non è proprio felice di vederla, anzi. La tratta abbastanza male, come se gli avesse portato via il cane intenzionalmente.

Solo quando la guarda meglio e capisce di essersi sbagliato, la invita a bere qualcosa nel suo ‘van’. Comincia una battaglia di sguardi e tensione erotica, che porta inevitabilmente i due giovani a cercarsi e immergersi uno nella passione dell’altro.

E al culmine di questo agognato desiderio, cosa ci si aspetta?

Non certo che l’uomo che ti tiene tra le braccia e ti ha appena sfilato la maglietta, indugiando sul tuo seno, ti porga un foglio da firmare.

Sì, avete capito bene, un foglio… anzi, un ‘contratto di non divulgazione’, per la precisione.

Ossia una sorta di ‘vengo a letto con te, ma non lo dici a nessuno’.

La cosa più erotica che abbia mai visto!

E Marissa che fa? Firma, naturalmente! E certo, mica si tira indietro davanti ai bei pettorali e tatuaggi di Jack.

“Mmh… aspetta… ho dato il mio consenso a… questo…” lo stuzzicò,

riuscendo a malapena a pronunciare la frase.

Credo che tutti sappiate come finiscono queste cose e dopo un ‘bis’ di prestazioni supplementari, Marissa riceve in regalo un cd della sua musica e la promessa di sentirsi presto.

Tutto nella norma, sennonché a questo punto, quando ci si chiede se la storia continuerà, l’autrice ci lascia un po’ perplessi. Ci sono un paio di brevissimi capitoli in cui i due si scambiano qualche sms telegrafico.

Chi sei? / Inviato 23:53

Jack / 23:53

Jack Chi? / Inviato 23:55

RUSS / Si Ceeeeerto

Marissa ha registrato il nome di Jack come ‘Russ’ quando ha capito che lui è un personaggio famoso e non vuole che vengano intercettati i suoi messaggi da parte di Liv.

Ma la storia va oltre quello che la stessa ragazza pensa, perché scopre di essere incinta.

Peccato che l’autrice non lo dica apertamente e con un salto di due capitoli, ci si ritrova a 5 anni dopo, con una Marissa in preda alla disperazione economica ed emotiva e un figlio in attesa di entrare in sala operatoria.

Da questo punto inizia la vera storia, con un bel fardello di rivelazioni da fare e un uomo da contattare, che non si sente da 5 anni e a cui bisogna dire di essere diventato padre da un po’ di tempo.

Come la prenderà? Nella maniera più ovvia, naturalmente.

Ma andremo a scoprire bei personaggi, ci inoltreremo nel mondo della musica e dei retroscena di questo spazio così affascinante, ma anche crudele, che comporterà delle scelte, se non difficili, almeno dolorose.

Jack vi colpirà (e come non potrebbe?), vi travolgerà, vi sconvolgerà.

Marissa potrebbe essere diversa? Non penso proprio.

Venite a conoscerli, insieme al dolcissimo Tristan, che pur avendo 4 anni, ha lo stesso carisma e piglio del padre.

Stile scorrevole, per l’autrice, buona rappresentazione dei personaggi e degli ambienti.

Ci si risente in ‘Jack Storm, Oltre la tempesta’

Buona lettura!

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