Recensione film Cult: Willow di Ron Howard
Review Overview
Recensione film Cult: Willow di Ron Howard
Ciao a tutti!!
Oggi vorrei parlarvi di un film cult da rivedere assolutamente.
Willow, del 1988. Diretto da Ron Howard, soggetto di George Lucas. Film fantasy con Warwick Davis nel ruolo del protagonista.
Titolo originale Willow
Paese di produzione USA
Anno 1988
Durata 126 min
Genere epico, fantastico
Regia Ron Howard
Soggetto George Lucas
Willow Ufgood è un contadino e fa parte dei Nelwyn (nani) e vuole diventare uno stregone.
Un giorno, trova una bambina umana (Daikini). In seguito scopre il suo nome, Elora Danan. La piccola è una principessa, destinata a sconfiggere la regina/Strega Bavmorda che in precedenza aveva sterminato madre e nutrice della piccola per far si che la profezia inerente a lei non si realizzi. Quella di distruggerla definitivamente.
Willow è un buono, si offre di portare la piccola al suo popolo e durante il suo cammino incontrerà mille peripezie. Verrà aiutato dal guerriero Madmartigan, due gnomi e dall’anziana strega Fin Raziel. In seguito, anche la figlia di Bavmorda, Sarsha, innamorata di Martigan, si unirà alla missione.
Willow affronterà e sconfiggerà la strega. In seguito, Elora Danan sarà cresciuta da Martigan e Sarsha, divenuti nuovi sovrani del regno. Così Willow può finalmente tornare a casa dalla sua gente e soprattutto dalla sua famiglia.
Personaggi
Willow Ufgood (Warwick Davis)
Onesto e coraggioso Nelwyn, vuole diventare uno stregone, ma ha poca fiducia in se stesso e nelle sue capacità. Troverà alleati durante la sua missione e la porterà a termine ricevendo quella dose di fiducia e coraggio che gli mancava.
Mad Martigan (Val Kilmer)
Ladruncolo e abile spadaccino, prima inganna Willow e dopo ne diventa amico sincero. Si innamora di Sarsha e alla fine la sposerà.
Sarsha (Joanne Whalley)
Comandante in seconda delle truppe di Bavmorda (la madre), desisterà più volte nell’infierire sui nemici e si innamorerà di Martigan.
Fin Raziel (Patricia Hayes)
Potente strega buona, trasformata anni prima in un topo muschiato da Bavmorda. Lei era l’unica in grado di opporsi alla strega cattiva. Nonostante i goffi tentativi di Willow di ridarle forma umana, lo aiuterà contro Bavmorda.
Regina Bavmorda (Jean Marsh)
Malvagia regina di Nockwaar e strega. Da’ la caccia ad Elora Danan, bimba misteriosa e segnata fin dalla nascita, potentissima, che sarà la causa della sconfitta della strega.
Arik Thaughbaer (Gavan O’Herlihy)
Generale dell’esercito di Gallodoorn, ultimo regno libero che si oppone a Bavmorda. Ex amico e compagno d’armi di Madmartigan, si rifiuta di aiutare Willow in un primo momento. In seguito cambia idea vedendo il suo ex amico cambiare e, con l’esercito al suo comando, combatte contro la regina e il suo esercito. Dona la sua vita alla causa.
Rod (Kevin Pollak) e Franjean (Rick Overton)
Sono due gnomi che aiutano Willow nella sua missione per ordine della Regina della Fate. Diventano in seguito amici di Willow e Martigan.
Genrale Kael (Pat Roach)
Famigerato capo dell’esercito di Bavmorda, crudele e con una forza bruta, ucciderà Arik e sarà sconfitto da Martigan in un estenuante duello.
Dal film, è stato tratto un romanzo che arricchisce la trama principale. Nel 1995, Lucas assieme a Claremont, ne ha fatto un libro. Il seguito del film, 13 anni dopo. I due romanzi successivi, facenti parte di una trilogia, sono inediti in Italia.
Willow viene ricordato come film a cui sono stati applicati per la prima volta, effetti di Morphing digitale.
Considerazioni
Questo film ha un posto speciale nel mio cuore. È stato il primo film che mi ha fatto avvicinare al fantasy ed è uno dei film del genere che mia madre ama, assieme a Labyrinth.
La prima volta che lo vidi, non avevo capito un granché. Ero anche piccola, quindi ci può stare. Rivendendolo, posso dirvi che è una favola godibile ed è un classico da rivedere, a mio modesto parere.
Si parla di un viaggio in questo film. Del viaggio e della crescita di Willow. Un nano con poca fiducia in se stesso. Un nano che aspira a essere qualcosa di più grande di lui.
Citando Galadriel, nel Signore del Anelli, quando si rivolge a Frodo.
“Anche la più piccola delle persone può fare grandi cose”
Non importa se tu sei nano o gigante.
Se sei stregone o una persona normale. Tu puoi fare la differenza. Puoi cambiare il corso della storia e Willow fa questo.
Crede in se stesso e spiazza la strega cattiva. Crede, cresce e si evolve.
Un film per tutti che consiglio caldamente di rivedere.
E poi, alla regia c’è Ron Howard e il soggetto lo ha scritto Lucas. Non c’è bisogno di dirvi cosa hanno fatto questi due signori per il cinema e cosa hanno creato.
Ci vediamo alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal.