Recensione in Anteprima: “Un miliardario fuori dal comune” di J.S. Scott (I Sinclair Vol. 1)

A Dante Sinclair, miliardario supersexy, non è mai importato granché del patrimonio di famiglia. Dante ha sempre voluto fare il poliziotto e oggi è diventato un eccellente detective della squadra Omicidi della polizia di Los Angeles. Sconvolto per la morte in servizio del partner e ferito lui stesso, si rifugia nella sua villa sul mare ad Amesport, nel Maine.

Sarah Baxter, giovane dottoressa dall’intelligenza eccezionale, è arrivata ad Amesport per sfuggire a un tragico evento. È lei a doversi occupare della convalescenza del fascinoso miliardario.

Il rapporto medico-paziente ha però vita breve, uno scambio di sguardi è sufficiente perché la passione divampi. Ma il passato di Sarah riemerge minaccioso dall’ombra e riprende a perseguitarla senza pietà.

Riuscirà Dante a superare il proprio dolore e a farsi strada nei segreti che lei custodisce, in tempo per proteggerla e metterla in salvo?

Considerando i miei gusti personali vi posso assicurare che questo avrebbe potuto essere il mio libro perfetto.

Un affascinante detective della polizia: presente.

Caratteristiche da uomo alpha: presenti anche queste.

Una trama con una leggera suspense: ci siamo.

Ma ha un difetto che è saltato subito ai miei occhi, sin dai primi capitoli: l’attrazione e l’innamoramento immediato.

Soprattutto nella prima parte, avrei preferito che il libro si dilungasse un po’ di più sui nostri protagonisti, sull’evoluzione del loro rapporto. Ho avuto, invece, come la sensazione di essermi persa qualche passaggio, di aver saltato qualcosa. Ma, ripeto, questo dipende molto dal gusto personale del lettore; e l’instalove non fa decisamente per me.

Dante è un detective della polizia che, dopo aver visto morire in uno scontro a fuoco il suo collega ed essere rimasto lui stesso ferito, decide di continuare la sua convalescenza ad Amesport, una deliziosa cittadina sul mare, in cui lui e i suoi fratelli posseggono delle meravigliose ville. Questo perché, nonostante a Los Angeles conduca una vita normalissima e frugale, ha a sua disposizione un ingente patrimonio familiare. Le sue cure sono affidate alla dottoressa Sarah Baxter, una donna che appare troppo giovane per ricoprire quel ruolo. Sarah è, infatti, una persona speciale, è stata una bambina prodigio che, grazie alla sua eccezionale intelligenza, è riuscita a laurearsi in medicina a soli ventuno anni. Essere diversa dagli altri, però, ha comportato per lei anni di solitudine e un’infanzia inusuale e solamente da quando si è trasferita ad Amesport, in questa cittadina in cui tutti si conoscono, è riuscita a costruire dei rapporti amichevoli.

Come vi dicevo, l’attrazione tra Sarah e Dante è immediata e nonostante la donna sia restia a lasciarsi andare, cercare di contenere le sue emozioni per Dante è un’impresa impossibile. Nasce così un forte legame tra i due che si consolida ancor di più nel momento in cui una minaccia rientra nella vita della giovane dottoressa. Dante, a dispetto del timore di Sarah per la sua stessa incolumità, non esita un istante a frapporsi tra la donna che è diventata in breve tempo tutto il suo mondo e il nemico.

La seconda parte del libro l’ho trovata più coinvolgente e con un ritmo molto più adatto e più credibile. Dante e Sarah saranno l’uno l’aiuto e il sostegno dell’altra ma questo aspetto è trattato così velocemente (soprattutto per quanto riguarda Dante e i suoi sensi di colpa per la morte del collega) che sembra quasi superficiale. Che Sarah riesca a scuoterlo con quattro frasi e ottenga il risultato dove altri medici hanno tentato e fallito è forse un po’ surreale.

Il libro fa parte di una serie e in questo primo volume conosceremo anche gli altri componenti della famiglia Sinclair, in particolare Jared, il fratello di Dante e protagonista del secondo volume.

Insomma le basi per una bellissima storia ci sono tutte ma mi sarebbe piaciuto, soprattutto nella parte iniziale, vederle maggiormente approfondite e argomentate.

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