Recensione “Prigioniero del desiderio” di Loretta Chase (serie Scoundrels #2)
Care Fenici, il libro di cui Lucia vi parla oggi si intitola Prigioniero del desiderio ed è opera di Loretta Chase
Ismal Delvina, agente segreto dello zar che viaggia sotto il nome di conte d’Esmond, è un uomo dotato di grande fascino. Le sue ricerche sui loschi traffici che minacciano i negoziati di pace fra Russia e Turchia lo hanno condotto a Parigi, nella fatiscente dimora di Francis Beaumont, dove la sua strada incrocia per la seconda volta il destino di Leila, talentuosa ritrattista e figlia di un trafficante d’armi misteriosamente ucciso anni prima. Basta uno sguardo e la ragazza cattura il suo cuore. Ma Ismal ha molti segreti da proteggere e non può permettersi di cedere alla passione, anche se l’ardente desiderio che si accende alla vista di Leila…
Ismal aveva neutralizzato completamente, senza dare nell’occhio, l’organizzazione parigina che Beaumont aveva abbandonato da un giorno all’altro. I vari governi non erano più preoccupati da quel problema spinoso, e a Beaumont non restava altro che marcire fino al la morte. Considerando le esistenze che Beaumont aveva di strutto, le sofferenze e le angosce che aveva provocato, Ismal riteneva appropriato che quel maiale morisse lentamente e fra i tormenti. Ed era anche opportuno che finisse nello stesso modo in cui aveva ridotto così tante altre persone: rovinato dal vizio e dalle malattie che causava, dai veleni che lentamente erodevano la mente e il corpo. Sua moglie, però, era un’altra questione. Ismal non si era aspettato che lei se ne andasse da Parigi insieme al marito. Quel matrimonio, lo sapeva, era soltanto una facciata. Beaumont stesso aveva ammesso che non dormiva più con sua moglie da cinque anni. Diceva che lei diventava violenta se cercava di toccarla. Aveva persino minacciato di ucciderlo. Lui ne parlava quasi fosse una storia divertente, e aggiungeva che se un uomo non poteva portarsi a letto una donna, non doveva far altro che trovarsene un’altra. Vero, rifletté Ismal, se si trattava di una donna comune. Ma Leila Beaumont… ah, be’, un bel problema.
Leila non ha avuto una vita facile, dopo la morte del padre, avvenuta in circostanze poco chiare, si è ritrovata, grazie alla sua ingenuità, sposata con l’uomo che quella notte l’ha salvata: Francis Beaumont. Se in un primo tempo era sembrato l’eroe dei sogni di ogni ragazza, gentile e prestante, ben presto l’uomo ha rivelato la sua vera natura. Dopo averla sedotta poco più che adolescente, l’unica cortesia che le ha offerto, oltre a lasciarle svolgere il suo lavoro di pittrice, è stata quella di lasciarla stare. I due sono sposati ma vivono vite ben distinte: Leila fa ritratti per la piccola nobiltà, mentre Francis, oltre a riempirsi di alcool e oppio, che lo stanno letteralmente portando alla morte, ricerca vittime per i suoi raggiri e ricatti. Leila non può chiedere il divorzio, troppo cosciente che suo marito, pur accettando di non frequentare il suo letto, non la lascerà mai andare. Lei gli appartiene, e diventa estremamente geloso quando il misterioso conte d’Esmond sembra per la prima volta incrinare la gelida corazza che Leila ha sempre mostrato ai suoi corteggiatori. La stessa ragazza si stupisce per le singolari emozioni che prova quando si trova di fronte il bellissimo conte e i suoi occhi così particolari. Ma la morte di Francis, che si è inimicato personaggi potenti, la mette in una posizione molto pericolosa. Sarà proprio il conte a salvarla, ma questo darà avvio a un’indagine che la porterà a scoprire i molti segreti del suo passato.
Questo è un romanzo scritto con una prosa molto bella e la trama, ricca e corposa, ci porta in una lunga indagine fra la nobiltà e i suoi peccati, dove Leila, pagina dopo pagina, dovrà scoprire l’abisso di depravazione dell’uomo che un tempo ha amato. Ma anche il nobile conte ha ben più di un segreto da nascondere e, senza che lei lo sappia, ha un debito proprio verso Leila, che intende saldare, aiutandola a liberarsi degli incubi che l’omicidio del marito le procurano. Indizio dopo indizio entreranno nella vita di persone che sono state coinvolte nei raggiri di Francis, che per lui hanno perduto soldi e onore, e in alcuni casi anche la vita. I due personaggi principali sono davvero ben strutturati, i segreti che cela Ismal sono tanti: nella sua vita non si è sempre comportato con onore, ma ha pagato per i suoi peccati diventando un agente della corona e riuscendo a venire a capo di casi complessi e pericolosi. Leila, d’altro canto, ha vissuto accanto a un mostro che, pur amandola a suo modo, ha fatto di tutto perché lei si sentisse come una prostituta, insinuando nell’animo di una ragazzina, che non aveva nessuno tranne il suo tutore, la paura di non essere normale. Ciò che ha reso la vita della donna degna di essere vissuta è stata solo la sua arte, l’unica cosa in cui il suo perverso marito l’ha aiutata davvero. Leila è una donna forte, che è riuscita a trovare un modo per sopravvivere a un coniuge che ha reso la sua vita un inferno.
Uno storico davvero ben fatto, che unisce una storia d’amore piena di sensualità, ma dal lungo corteggiamento, a una trama in giallo ben strutturata, che impegna la mente del lettore. Un romanzo che si legge con interesse, anche se, purtroppo, alla prima uscita è stato penalizzato da una cover davvero bruttina e un po’ volgare, come purtroppo erano quasi tutte quelle dei primi libri passione, che ha svilito una storia davvero bella.