Recensione “La musica perfetta” di Kat French
Honeysuckle Jones ha bisogno di un uomo. O meglio, questo pensano le sue migliori amiche Nell e Tash, che ora hanno una missione: aiutarla a trovare quello giusto.
Deve essere intelligente, attento, divertente, ma soprattutto non dev’essere goffo.
Insomma, deve avere delle buone mani. Da pianista, per esempio.
Il nuovo vicino di casa di Honey, l’ex chef Hal, non è certo il candidato ideale: è scorbutico, asociale, e non suona nemmeno il pianoforte. Eppure, nonostante l’antipatia evidente, la sua voce ha un certo non so che, e sembra in grado di sviluppare una qualche alchimia, scariche elettriche, cose del genere. Peccato che sia decisamente l’uomo sbagliato.
Ma quando Honey scopre il vero motivo che si nasconde dietro tanta ostilità, decide di concedergli un’altra occasione di diventarle simpatico. Perché a volte sono le note dissonanti a rendere una musica perfetta.
«Comprarsi un vibratore come regalo di San Valentino, è un po’ triste, non trovi? Honey ne prese uno rosa shocking e lo guardò disgustata.
«E perché mai?» rise Trish. «Quello che avevo è stato in assoluto il mio miglior fidanzato. Quando si è rotto l’ho sepolto in giardino e, a imperitura memoria, ho piantato sulla tomba un cactus a forma di fallo.»
Ecco, questo è l’inizio del primo capitolo del libro…
Ho quasi sfacciatamente cancellato il dubbio di quale sia la trama di questo libro, visto che mi viene in mente un solo titolo più adatto: “Tre amiche e un vibratore”.
Ora potrebbe sembrarvi un porno, un erotico o un dark romance, mentre invece non è altro che una bella storia d’amore, con sfumature divertenti e situazioni al limite della irrealtà.
Honey, il personaggio principale, è preda delle preoccupazioni delle sue migliori amiche quando, all’interno del sexy shop in cui si ritrova suo malgrado con loro, si rende conto di aver confidato una cosa che mai avrebbe pensato di dire: non ha mai conosciuto un orgasmo in vita sua!
La cosa paralizza dallo stupore Trish, amante di giochi erotici e strumenti vari, tanto da decidere insieme alla ‘virtuosa e sposatissima’ Nell di correre ai ripari.
Chi ha le mani migliori al mondo, il più sensibile e attento al tatto, che potrebbe portare la loro amica all’estasi divina? Ma un pianista, naturalmente!
Inizia quella che viene battezzata ‘operazione pianista’ alla ricerca disperata di un uomo che possa finalmente donare alla ragazza la sua ‘prima volta’.
Come si dice sempre, tra il diavolo e la donna, può vincere solo uno… naturalmente quello più furbo. E quindi Honey si ritrova in situazioni talmente surreali da farci ridere come matte.
Bridget Jones? Una novellina, al confronto!
Honey ha anche un animo pulito e coraggio da vendere e lo dimostra quando si ritrova nell’infelice situazione di conoscere il suo affascinante vicino di casa, Hal: un incrocio tra Johnny Depp e uno scaricatore di porto, che la maltratta dal primo incontro.
Maleducato, scorbutico, aggressivo e… cieco.
Quando si accorge del problema, naturalmente, come ognuna di noi cerca di non farsi prendere dalla pietà, ma come al solito, l’imbarazzo di trovarsi davanti a qualcuno che ha una disabilità, ci fa usare sempre le parole sbagliate, in questo caso come ‘vedere’, ‘guarda’, etc.
Ma Honey ha anche dalla sua un carattere solare, considerando che lavora in una casa di riposo con persone anziane e che si ritrovano, da un momento all’altro, senza la loro struttura visto che il gruppo di azionisti che la finanzia, ha deciso di chiuderla.
In un intrico di situazioni delicate, divertenti e molto tenere, si scopre che Hal ha subito un brutto incidente e prima di allora era il brillante chef internazionale Benedict Hallaman. La disabilità lo ha buttato in una sorta di profonda depressione e lo spinge ad attaccarsi alla bottiglia e finire per dipendere da Honey, anche se la cosa lo rende furioso.
Tra battibecchi, chiacchierate seduti a terra dietro una porta chiusa e tanta, tanta voglia di vivere, conosceremo meglio l’uomo, ci innamoreremo di una banda di vecchietti svegli e arzilli e parteciperemo a una protesta senza uguali.
E scopriremo che la virtuosa Nell ha scoperto le gioie del sesso e dei sex toys insieme al marito, mentre Tash…
No, non dico più nulla.
Vi invito a leggerlo, in un crescendo di emozioni e risate, di situazione comiche e di dialoghi assolutamente imperdibili.
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