Recensione: COLLAPSE DI C.K. HARP ENIGMA #2
Progetto grafico Teresa Vizzo
Dre Walker è finalmente uscito dall’incubo: Jack è morto e lui è stato tratto in salvo dall’uomo che ama.
Tutto sembra essere perfetto, se non fosse per i sogni ricorrenti che lo costringono non solo a fare i conti con ciò che ha vissuto, ma anche con ciò che è emerso dal rapimento: la sua vita è una farsa, il suo passato anche. La vicinanza di Clancy è d’aiuto, ma non basta, e tutto precipita nel momento in cui un serial killer torna a scuotere la tranquillità di Melbourne e la vita del detective. Il loro futuro sembra compromesso, così come la loro incolumità: il serial killer è all’opera e il suo messaggio per Clancy è solo l’inizio di un incubo che sembra affondare le radici in un passato remoto…
“Sentiva la furia rombare, ma non era ancora il momento di eruttare come un vulcano. Doveva mantenere la calma e sapere che cazzo stava accadendo. Cristo, neanche a Natale un po’ di pace! E pensare che il 25 era filato tutto liscio! Certo, ancora niente sesso, ma Clancy aveva riso così tanto… «Che era per me, che era… La vittima si chiamava Peter Malloy e io… lo conoscevo, Dre,» gli disse, voltandosi verso di lui. «Non ci avevo fatto caso prima, troppo preso dal fatto di Mitch, dal messaggio del killer, ma… conoscevo anche gli altri due. Jared mi ha inviato le foto di quando erano ancora in vita. Prima che tu me lo chieda,» lo prevenne, facendogli chiudere la bocca, «gliel’ho chiesto io. Dopo aver saputo di Peter, mi è venuto questo dubbio e… Be’, avevo ragione. Il primo, che mi era sempre sembrato familiare, è stato il primo col quale sono andato a letto dopo l’inizio della terapia. Robert Kersh. Ti chiederai come abbia fatto a non accorgermene subito, ma… Semplicemente non avevo fatto il collegamento. Tutte le volte che cercavo qualcuno, lo facevo nei locali, al buio, e facevo davvero poca attenzione a chi avessi sotto, se capisci cosa intendo…» proseguì, mordendosi il labbro superiore. Si piegò su un lato, estrasse il pacchetto di sigarette dalla tasca e se ne accese una, poi guardò l’orizzonte. «Il secondo era Liam Poltier. Conoscevo anche lui. Sono stato a letto con entrambi. Così come con Peter.»
Leggere Collapse senza aver letto “La colpa di Dre”, primo volume della serie, vuol dire perdersi molto del rapporto fra i due protagonisti, che hanno entrambi segreti e pesanti passati alle spalle. Quando abbiamo conosciuto Dre sembrava un uomo sicuro di sé, felice del suo lavoro, e contento di avere relazioni occasionali, con persone sconosciute, che duravano una sera. Ma l’essere stato preso di mira da uno stalker aveva cambiato tutto: assieme alla paura erano tornati alla luce sprazzi del passato e i ricordi della morte violenta dei genitori. Solo una cosa era risultata positiva: l’arrivo nella sua vita di Clancy, il detective cui si era rivolto dopo le prime minacce, e che era risultato essere il bel cowboy con cui aveva avuto una strepitosa notte di sesso. La paura era diventata una costante nella vita di Dre: il suo persecutore sembrava conoscere ogni cosa, e si era avvicinato sempre di più. Inoltre, l’istinto protettivo di Clancy era stato soffocante e troppo insistente, portando Dre a ribellarsi, per puro desiderio di indipendenza. Ora che l’incubo è finito, e abbiamo fatto la sconcertante scoperta di chi fosse il persecutore e il perché, cominciamo questo secondo libro della serie “Enigma” con molte domande. Il passato di Dre riaffiora a sprazzi nei sogni e negli incubi che continua a fare ogni notte, e nemmeno la costante presenza di Clancy riesce a sedare le sue preoccupazioni e paure. C’è qualcosa nella vita dei suoi genitori che non conosce, ricordi che ha sepolto e che non riescono a emergere. Ma tutto viene messo in secondo piano quando Clancy comincia a indagare su un serial killer, che da anni uccide senza essere preso, e che pian piano sembra allontanarlo dal suo “cioccolatino”. Uno delle passate vittime del killer risulta essere Mitch, l’uomo amato da Clancy, ma qualcosa in quell’indagine non torna, e mentre il detective sprofonda nei ricordi, e sembra in preda alla nostalgia per il suo amore perduto, le vittime si moltiplicano e risultano essere tutti suoi ex amanti. Sollevato dal caso, perché troppo coinvolto, Clancy non si rassegna e Dre, preoccupato per lui, dovrà raccogliere il suo coraggio e trovare la forza di lottare per il loro amore.
La parte suspense di questa serie è davvero intrigante, gli intrecci sapienti dell’autrice sono sempre assolutamente imprevedibili. Anche in questo nuovo capitolo i due protagonisti si sono trovati di fronte ad assassini insospettabili. Il loro rapporto è stato messo alla prova dalla reticenza di Clancy, che non vuole coinvolgere Dre in un’indagine che si sta rivelando pericolosa, e che porta inesorabilmente sempre più vicino alla morte dei suoi genitori. La coppia Dre/Clancy non sembra avere mai un attimo di pace: sopravvissuti al passato di Dre, che ha portato nella loro vita la vendetta di un uomo che aveva un conto in sospeso con sua madre, e dopo aver fatto chiarezza sulla morti degli ex amanti di Clancy, scampando alla morte per un soffio, i due non sono ancora al sicuro. Adesso hanno in mano indizi che li portano a voler risolvere l’enigma rappresentato dai genitori di Dre e da Ionas Volkov, la spia su cui stava indagando Mitch prima di morire, che li porterà nel prossimo capitolo in un viaggio nel passato dei Walker.
Un bel libro, con la giusta dose di suspense, ma che racchiude anche attimi di grande tenerezza e passione fra una coppia di personaggi davvero ben caratterizzati. In questo nuovo libro abbiamo avuto quasi un ribaltamento di ruoli: Clancy, per la prima volta, è apparso debole, preda di insicurezze, e in pericolo di ricadere in brutte abitudini. Dre, invece, spinto dall’amore che prova per il suo bel detective, si mostra coraggioso, pronto ad affrontare il pericolo e ad accorrere in aiuto di Clancy senza pensare alla sua sicurezza. Amo il modo di scrivere di quest’autrice, è sempre capace di sorprendere: i colpi di scena finali sono magistrali, riescono a creare nel lettore l’attesa e il desiderio di scoprire finalmente cosa si nasconde nel passato che Dre non ricorda. Ammetto che non vedo l’ora di poter leggere il seguito di questo libro e conoscere finalmente i genitori di Dre. Questi ultimi, anche se non sono mai stati presenti, rappresentano insieme a Ionas i personaggi più misteriosi e intriganti di questa serie. Ma un appunto lo devo fare: perché uno spoiler così grosso nella prima riga della sinossi? Da lettore, che aspetta che le serie siano complete, mi rovino gran parte della lettura.