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Recensione: “Il Visconte irresistibile” di Erica Ridley (serie I Duchi di guerra #1)

Care Fenici, il libro di cui vi parliamo oggi è Il Visconte irresistibile di Erica Ridley

Progetto grafico a cura di Sweet Fire

Alcuni considerano lady Amelia Pembroke una vera e propria dittatrice, ma la verità è che la maggior parte delle persone non saprebbe che pesci pigliare senza il suo aiuto. Addirittura, gira voce che quel libertino del visconte Sheffield voglia cancellare la festa dell’anno perché non ha tempo per serate frivole. Non ha bisogno di tempo: ha bisogno di lei!
Quando un fulmine distrugge la sede del ballo natalizio annuale di famiglia, lord Benedict Sheffield decide di cogliere l’occasione per godersi una vacanza rilassante. Ma dopo essere stato preso d’assalto per dodici giorni dall’ammaliante lady Amelia, si ritrova circondato dalle decorazioni natalizie… e follemente innamorato.

La famosa serie “Duchi di Guerra” vede come protagonisti nobili canaglie e valorosi eroi di guerra che, di ritorno dalla battaglia, si ritrovano catapultati nello splendore e nella follia dell’Inghilterra nell’Età della Reggenza.

«La signora ha accennato alla natura della sua visita? Affari o piacere?»

«Entrambi, milord.»

Benedict tossì. «Entrambi?»

«La signora non ha voluto precisare oltre. Ha detto… ha detto che spiegare il suo complesso piano a un maggiordomo sarebbe uno spreco del prezioso tempo di entrambi e che ciascuno di noi opererebbe in maniera molto più efficiente se pensasse ai compiti in cui siamo esperti. Poi ha estratto un libro e un paio di occhiali e si è seduta sul gradino a leggere.»

Benedict cancellò mentalmente i suoi piani per il teatro. Amava le attrici – anzi, le trovava di grande svago – ma doveva ammettere che non era mai stato esattamente affascinato da una di esse. Erano creature semplici e attraenti, il che era precisamente la ragione per cui gli piacevano. Dopo una lunga giornata trascorsa a discutere nella Camera dei Lord, condurre trattative d’affari o gestire le proprietà che aveva dato in affitto, gli piaceva staccare il cervello e lasciare che il suo corpo prendesse le redini per qualche ora. O almeno, aveva sempre creduto che ciò gli piacesse. Cominciava a pensare che preferisse essere intrigato. Controllò nuovamente l’ora. Ancora un quarto alle otto. All’improvviso gli venne in mente una cosa. «Vuoi dire che stiamo lasciando che una signora si congeli il posteriore sul cemento coperto di melma dei nostri gradini?»

Coombs scosse la testa. «Assolutamente no, milord. La signora ha portato diversi tappeti e uno scaldino, e ha fatto pulire i gradini al suo cocchiere prima di sedersi. L’uomo la tiene d’occhio, anche se non è riuscito a convincerla a risalire in carrozza.»

Benedict si tamburellò sulla gamba con le dita. Non solo quella donna era venuta preparata nel caso avesse dovuto attendere… aveva saputo che ciò sarebbe successo! Aveva messo in conto il tempo perso, l’ingresso negato, lo sporco per terra, il tempo inclemente…

Primo di una serie, che al momento conta otto capitoli, questo non è un vero e proprio libro, ma un racconto lungo: non arriva infatti neppure alle cento pagine. È una sorta di prequel e ci presenta il Duca di Ravenwood e sua sorella, che è la vera protagonista della storia. Vengono accennati anche gli amici del Duca, che lui chiama “I Duchi di guerra”, e che sono coloro che, di capitolo in capitolo, conosceremo nei prossimi libri.

Lady Amelia è in procinto di compiere trent’anni, è sorella di un Duca, ha una dote cospicua e l’unico motivo per cui non ha ancora un marito è perché fino a questo momento non lo ha ritenuto di nessuna utilità. Tuttavia, ora le cose stanno per cambiare, si sta infatti rendendo conto che suo fratello non ha ancora pensato di sposarsi, e generare un erede, perché la ama e non vuole toglierle la gestione della casa che lei ha sempre diretto in modo impeccabile. Per questo Amelia è decisa a trovare un marito adeguato nel minor tempo possibile, e il modo migliore per riuscirci è presenziare al ballo annuale del visconte Sheffield: una delle feste più acclamate del ton, dove è sicura di poter vagliare con comodo i candidati che ha precedentemente selezionato. Ma dopo ben settantaquattro balli annuali, la festa quest’anno non è prevista: la sala da ballo degli Sheffield è andata a fuoco, non c’è tempo per riparare i danni, e nessuno sarebbe in grado di preparare un evento di tale portata in sole due settimane… nessuno tranne una donna molto determinata che si è prefissata uno scopo preciso. E la rigida routine del visconte Sheffield, sta per essere completamente sconvolta.

Amelia è una donna che ha sempre avuto un grande potere: ha diretto con mano ferma la casa del fratello fin da giovanissima, abituandosi a prevedere ogni possibile imprevisto, organizzando tutto con cura maniacale e incredibile efficienza, ma non si è mai curata troppo di sé stessa e il divertimento non è mai stato previsto nelle sue giornate. È così abituata a pianificare ogni momento della sua vita e di chi le sta vicino, che intende trovare marito servendosi di una lista di possibili candidati, scegliendolo come su un catalogo, in modo da non dover perdere troppo tempo. Il visconte Sheffield, al contrario, ha sempre saputo ritagliarsi del tempo per divertirsi, nonostante prenda estremamente sul serio il suo titolo e il lavoro che esso comporta. Dopo aver ereditato un titolo, che non si aspettava di ricevere, ha organizzato la sua vita dividendola in due parti ben distinte: dalle otto del mattino alle otto di sera si prodiga incessantemente per le sue tenute e per le persone che vi lavorano, gestendo il tutto con grande bravura. Ma dalle otto di sera alle otto di mattina vi è il teatro, il divertimento, donne belle e generose, e tutto ciò che può rendere piacevole la sua vita. Non ha mai lasciato che qualcosa lo potesse distogliere dalla sua ben collaudata routine, ma tutto questo è destinato a cambiare quando nella sua vita irrompe una donna decisa a fare in modo che il settantacinquesimo ballo degli Sheffield non venga rimandato.

Il visconte e Lady Amelia sono due personaggi abituati a gestire ogni aspetto della loro vita e poco disposti a cedere il comando, ma insieme creano una coppia davvero piacevole, e danno vita a un libro molto carino, che mi ha divertito, nonostante i limiti delle poche pagine. Tutto infatti avviene davvero molto rapidamente, ma i dialoghi sono brillanti e Amelia riesce a essere un personaggio davvero riuscito. Inoltre, la scrittura dell’autrice è leggera, ironica e riesce a strappare più di un sorriso. L’unica vera pecca è che i due protagonisti avrebbero meritato una storia con una trama più interessante e articolata e avrei preferito sapere qualcosa di più del loro passato. Ma questa autrice si è rivelata molto promettente e aspetto il libro seguente, “Il conte proibito”, di prossima pubblicazione, per confermare o meno la mia impressione.

 

 

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