Recensione: “44 Capitoli su 4 Uomini” di B.B. Easton
Buondì Fenici, oggi Lucia ci parla di “44 Capitoli su 4 Uomini” di B.B. Easton, buona lettura!
Gli psicologi scolastici non dovrebbero mai scrivere libri sul sesso, perché farlo sarebbe considerato “non etico” e “offensivo”. Fortunatamente per voi, l’etica non è mai stata la mia caratteristica principale. Dopo aver passato anni cercando di rendere la mia vita sessuale un po’ più piccante, ho lasciato perdere e ho iniziato a scrivere un diario. Forse il mio bellissimo, freddo e impassibile marito, non era in grado di darmi quel tipo di passione che avevo iniziato ad aspettarmi. Dopotutto, i miei ex fidanzati, uno skinhead diventato Marine, diventato poi un motociclista fuorilegge, un cantante punk con la faccia da bambino, scarcerato sulla parola, e un bassista heavy metal, erano tatuati e pieni di testosterone come la maggior parte degli uomini protagonisti dei miei romanzi preferiti. Se non avessi potuto avere di nuovo quel tipo di passione nella mia vita reale, avrei almeno potuto scriverne. Giusto? Nessuno lo avrebbe saputo. Sarebbe stato il mio piccolo segreto.
Be’ indovinate un po’? Mio marito ha letto ciò che ho scritto. E indovinate cos’altro è successo? Ha deciso di mettersi in gioco. Ebbra di potere e seguendo i dubbi consigli della mia migliore amica e collega, ho iniziato a testare i suoi limiti, sperimentando ciò che avevo scritto nel mio diario, e il tutto per cercare di manipolare il comportamento di Ken. Per la maggior parte delle volte ha risposto in modo magnifico… eccetto quando non lo ha fatto.
Mio marito è una roccia. E non nel senso che è forte e mi supporta. Non so cosa farei senza di lui. Ma piuttosto, è così fottutamente freddo che mi chiedo se abbia ancora un battito. Ken non mi ha mai nemmeno tenuta per mano, diario. Non volontariamente, comunque. La sua mano è stata tenuta da me, quando era inconscio, ma ogni volta che ho provato quella mossa quando era sveglio, Ken ha gentilmente sopportato il disagio del contatto umano per… oh, cinque secondi e mezzo prima di levare la sua carne morbida e floscia dalla mia stretta. Per il sesso la storia non cambia. Gentiluomo fino in fondo, Ken si sdraia sulla schiena e mi permette di fare ciò che voglio con lui, che nel frattempo si dedica a un minimo di petting obbligatorio. (Anche quando ho provato a essere divertente e a ricostruire la scena del gelato in Cinquanta sfumature di nero. In sua difesa, devo fare la parte di Christian perché Ken ovviamente non conosce le sue battute. E lo ammetto, il rumore bianco del baby monitor non è esattamente Al Green. E per qualche ragione sembra che in casa nostra non ci sia mai gelato alla vaniglia, come nel libro. Abbiamo solo Cherry Garcia, che è abbastanza strano da leccare, dato che c’è bisogno di masticare. Ma comunque. Un po’ di partecipazione sarebbe stata apprezzata.) Indipendentemente dal livello di teatralità coinvolto, dopo il sesso bacio e coccolo sempre il corpo bello e slanciato di Ken, cercando di spremere una briciola di calore dal macigno a forma di uomo che è mio marito. Nel frattempo posso quasi sentirlo contare tra sé e sé – mille e uno, mille e due, mille e tre – prima che mi dia una pacca sul sedere. È il segnale che devo spostarmi.
In “44 Capitoli su 4 uomini”, un libro davvero ben scritto e molto divertente, l’autrice ci racconta come una donna con due genitori molto particolari, che ha sempre adorato i cattivi ragazzi, specie se tatuati e amanti del rock duro, si sia trovata sposata ad un uomo estremamente bello, ma convenzionale come pochi. Quella che ci narra, infatti, è la sua storia e come ora intenda fare in modo che il suo compassato marito le dia finalmente la passione che desidera con tutte le sue forze.
Kenneth Easton è un marito perfetto, ha un ottimo lavoro, non guarda le altre donne, falcia il prato, si occupa di tutti i problemi finanziari, aiuta con i bambini… insomma l’uomo che qualsiasi donna sarebbe felice di poter dichiarare suo; e per giunta ha un fisico davvero eccitante, capace di far fremere BB solo uscendo dalla doccia, ma finora niente è riuscito a smuovere la loro vita sessuale, o almeno è stato così fino a quando Ken non legge il diario in cui BB ricorda il suo primo amore. Se in un primo momento la donna è spaventata che questo induca Ken al divorzio, si accorge ben presto che il marito le riserva molte più attenzioni e, spronata da un amica, decide di scrivere un diario leggermente menzognero, in cui la realtà è un po’abbellita, sperando che gli avvenimenti raccontati abbiano sul marito le reazioni desiderate.
Facciamo così la conoscenza di Knight, un ragazzo arrabbiato con il mondo, unico skinhead della scuola frequentata da BB e suo primo ragazzo. Ma non era lui la scelta della nostra protagonista, lei era innamorata di Lance il biondo re dei Punk, era lui che voleva affascinare, non certo l’unico ragazzo di cui tutta la scuola aveva paura, e che il gruppo punk aveva adottato come serpente a sonagli da compagnia. Solo che, nel tentativo di rendersi meno odiosa degli altri, il regalo di un solo panino la rende l’imperituro oggetto della passione di Knight che scaverà una specie di fossato attorno alla sua ragazza, rendendo il tentativo di liberarsi di lui affatto facile.
Dopo di lui avremo Harley James, un uomo simpatico ma di poco intelletto, con un tatuaggio assolutamente rivelatore; e per finire Hans, un musicista, innamorato ma incapace di mantenere qualsiasi tipo di impegno preso. Tutti ragazzi assolutamente originali, fantastici a letto e con colorati passati alle spalle, fino all’arrivo del posato, tranquillo organizzato Ken, che ha saputo conquistarla senza che lei neanche se ne accorgesse.
I racconti che BB lascia sul computer, in modo tale che Ken li possa leggere, riescono in parte a raggiungere il loro scopo, rendono il marito molto più spontaneo; sempre più spesso l’uomo la sorprende facendo l’amore in luoghi che non avrebbe mai preso in considerazione, portandola a romantiche cene o a concerti di Rock che entrambi amano, mettendosi anche in situazioni molto particolari. Eppure ci sono ancora cose che Ken non sembra disposto a concederle, niente dichiarazioni d’amore e nomignoli affettuosi e soprattutto nessun tatuaggio che la rappresenti o che abbia il suo nome all’interno; ma BB non è una che si arrende e in fondo Ken le sta venendo incontro come mai prima.
La scrittura dell’autrice è davvero piacevole, alcuni episodi della storia strappano davvero più di una risata, e ogni pagina è impregnata di umorismo. Il personaggio di Ken è assolutamente delizioso, un uomo normale alle prese con una donna molto esuberante e molto particolare; sono convinta che solo il suo ostinarsi gli permetta di vincere qualche volta nel suo matrimonio.
Non so se credere che davvero questa sia la vita vera della protagonista, se è così tanto di cappello per la sua capacità di rendere il rapporto così interessante e vivace nonostante i bambini. Ma non nascondo che il suo personaggio mi appare abbastanza inverosimile. Le scene di sesso sono molto particolareggiate, sono tante, ma anche molto ben scritte e, pur non essendo un genere che prediligo particolarmente, è un erotico ben fatto e non posso che promuoverlo, ma posso definirlo un libro che non rileggerei.