Recensione in Anteprima: “Kairos” di Mary Calmes
Care Fenici, oggi Lucia ci parla in Anteprima di “Kairos” di Mary Calmes
A volte, il giorno più bello della tua vita è quello che non avresti mai potuto immaginare.
Joe Cohen ha dedicato gli ultimi due anni a una cosa sola: accudire e nutrire Kade Bosa, suo socio nella loro agenzia investigativa, coinquilino e migliore amico. Per lui Kade rappresenta il mondo, anche se alla loro relazione manca ciò che Joe desidera di più. Ma non vuole fare pressioni: Kade ha un passato travagliato, e Joe è abbastanza certo di essere l’unica cosa che gli impedisce di crollare.
Allontanato dalla sua stessa famiglia, Joe sa bene quanto sia importante tenere strette le persone a cui si vuole bene, ma non si sarebbe mai aspettato che il suo passato e il suo presente si scontrassero, e che la stessa cosa succedesse a Kade. La prova in cui si sono imbattuti potrebbe cambiare le loro vite, dal tragico passato di Kade al loro lavoro. E potrebbe persino regalare loro il futuro che Joe non avrebbe mai osato desiderare…
Era un uomo adorabile, dolce, gentile e davvero perfetto, a parte la sua tendenza a volermi far vedere quanto la mia vita potesse essere migliore se vi avessi aggiunto valanghe di soldi. Solo che non era per me. Avevo trovato l’uomo perfetto da un’altra parte… anche se non stava esattamente andando come avevo sperato. Tutti si meritano la loro metà. Non volevo credere di essere l’unica eccezione al destino, e anche se Kade non era mio in modo esclusivo, ero un’enorme fetta della sua vita. E potevo accettarlo, il semplice averlo accanto a me avrebbe potuto essere abbastanza, anche se avrei sempre sognato di avere di più, desiderato di avere di più.
“È molto gentile da parte tua non chiamare la polizia, Evan. Grazie.”
Emise un sonoro sbuffo di frustrazione. “Se mi ruba ancora un’altra cosa, Joseph, lo farò fucilare. Hai capito?”
“Non mi ha rubato.”
“Col cavolo che non l’ho fatto,” si vantò Kade, e per un istante mi sentii serrare lo stomaco e sentii un nodo in gola, e provai il desiderio che si rendesse conto della possessività nel suo tono e pensasse, solo per un secondo, a quello che poteva significare.
È un libro che sembra diviso in due parti, Kairos, la nuova opera di Mary Calmes, un’autrice che non ha bisogno di presentazioni. Nella prima parte, tinta di giallo, facciamo la conoscenza dei nostri protagonisti, due uomini che insieme hanno un’agenzia di investigazioni, condividono l’appartamento e sono grandi amici. Ma Joe (Joseph) ha un segreto che tenta di nascondere dal primo momento che ha conosciuto Kade: è follemente innamorato di lui. Kade d’altra parte è un uomo tormentato e, nonostante le tante donne e uomini che hanno costellato la sua vita sessuale, è legatissimo a Joe e sembra provare per lui una grande possessività. Scopriamo infatti fin dalle prime pagine che è gelosissimo e detesta l’ex di Joe con tutte le sue forze, lo odia per la sua ricchezza e per il suo tentativo di ritornare nella vita del giovane detective, ed è sempre disposto a giocargli scherzi di ogni tipo come rubare una delle sue macchine e usarla per un appostamento. E sarà proprio durante quella che avrebbe dovuto essere una missione facile e senza problemi che la vita di Kade verrà ancora una volta sconvolta, e la coppia di detective si troverà ad aver bisogno di un rifugio sicuro per loro stessi e per Declan, il giovane uomo che qualcuno sta tentando di uccidere per impedire che una prova di grande valore venga esibita. Il luogo scelto per aspettare che tutto si risolva è Kairos, la tenuta della famiglia di Joe, la casa che lui ha abbandonato dopo aver fatto coming out, convinto di non essere stato pienamente accettato. Qui il libro prenderà una piega molto divertente grazie all’entrata in scena di Nora, la madre di Joe, una donna davvero straordinaria a cui nessuno dei tre riuscirà a opporre un rifiuto.
A Joe è bastato un attimo per cominciare a provare qualcosa di profondo per Kade, da quando si sono trovati per caso a investigare sulla stessa persona: sono finiti in una stanza per gli interrogatori e non si sono più lasciati. Joe è stato il salvagente a cui Kade si è aggrappato per non affogare, che, orfano di madre e proveniente da una famiglia di poliziotti, dopo aver lavorato per anni sotto copertura senza reti di protezione ad un certo punto non è stato più in grado di capire esattamente da che parte stesse. Lasciato solo dai colleghi che avrebbero dovuto vigilare, ha cominciato a drogarsi e durante una delle sue crisi, è avvenuto qualcosa di cui è stato accusato ma di cui non si ricorda nulla. Suo padre e i suoi fratelli, tutti poliziotti, non lo hanno perdonato e lui, pur avendo evitato la prigione, si è ritrovato da solo a rimettere insieme i cocci della sua vita. Ma conoscere Joe ha cambiato tutto, e da quel momento i due sono stati inseparabili. Joe passa la vita prendendosi cura di Kade, cucinando i suoi piatti preferiti, preoccupandosi per lui e facendo in modo di ridargli l’autostima perduta; lo guarda uscire con donne bellissime e anche con alcuni uomini, dato che è assolutamente bisex, eppure pensa di non avere nessuna speranza che l’amico possa mai accorgersi del suo amore, e questo nonostante sia palese la sua gelosia per uomo che lo frequenti. È la paura che rende Kade così cauto, incapace di prendere quello che gli viene così generosamente offerto, timoroso di fare uno sbaglio di troppo, convinto che prima o poi incasinerà di nuovo tutto e che Joe gli volterà le spalle come hanno fatto i suoi fratelli e i suoi amici.
Una storia che in un primo momento appare tinta di giallo e in cui ti aspetti di soffrire, ma quando comincia ad apparire la splendida famiglia di Joe si tramuta presto in uno di quei libri confortanti dove tutto diventa piacevole e divertente. Ho amato ogni componente di questa ricca e originale famiglia, dalla madre chioccia, ai fratelli e al padre di Joe, che non hanno mai smesso di amarlo e, l’uno all’insaputa dell’altro, hanno fatto in modo di sapere sempre dove fosse e cosa stesse facendo. Mentre il fratello minore Sayre, con un piano delirante, aveva già cominciato a tramare il suo ritorno a casa. Per Kade è una rivelazione conoscere queste persone così unite e gli permette di comprendere che a volte anche se fai del male alle persone a cui vuoi bene queste ti perdonano e non ti abbandonano. E anche per il giovane Declan, Kairos rappresenterà la possibilità di cambiare vita.
La scrittura bella e tinta di rosa di Mary Calmes ha confezionato un libro che riesce a divertire, con dei personaggi che è impossibile non amare e, nonostante nella trama non ci siano particolari accadimenti, ho passato ore belle ed estremamente piacevoli con questo libro. La storia d’amore vera e propria non occupa molto spazio, ma questo non è stato davvero un problema, così come non lo è stato il poco sesso che viene raccontato, che acquista un significato profondo mettendo un sigillo a un amore finalmente dichiarato. Un libro per un giorno di pioggia in cui tutto appare grigio e in cui ti senti un po’ giù, in grado di lasciarti la stessa sensazione di dolcezza dello zucchero filato e la cui unica pecca è la sua brevità.