Recensione in Anteprima: “In fondo al sentiero l’amore” di Heather Burch (serie Le strade per River Rock #2)
Care Fenici, oggi Mumù ci parla di “In fondo al sentiero l’amore” di Heather Burch
Un amaro segreto, un amore inaspettato a River Rock
Jeremiah è il primo dei fratelli McKinley a lasciare l’esercito per tornare a River Rock, nel Missouri. Sconvolto dal dolore per la perdita del padre morto in combattimento, Jeremiah trova sollievo accanto alla sorella Charlee nella tenuta ereditata dalla madre.
Dopo anni di sensi di colpa, Mary Grace “Gray” Smith è finalmente riuscita a riprendere in mano la sua vita. Quando però Jeremiah, il migliore amico di un tempo e suo primo amore, riappare a River Rock, il mondo sembra crollarle addosso. E quando un altro dei fratelli McKinley rientrerà a casa gravemente ferito e diventerà suo paziente, il segreto a lungo nascosto verrà rivelato, sconvolgendo il corso di molte vite.
Questo libro è il secondo volume della serie Le strade per River Rock. A onor del vero ho iniziato questo secondo romanzo, senza conoscere il primo; tuttavia non ho avuto difficoltà nella lettura, principalmente grazie al fatto che nelle prime pagine, troviamo un breve richiamo della storia tra Ian e Charlee.
Come si deduce chiaramente dal titolo la storia è ambientata a River Rock, sulle rive del lago Table Rock, dove i fratelli McKinley: Jeremiah (Miah), i suoi tre fratelli Caleb, Isaiah e Gabriel e sua sorella Charlee, hanno ereditato un terreno acquistato per loro dalla madre.
Jeremiah e Mary Grace Smith, o Gray, come la chiama lui, si ritrovano per caso, dopo tredici lunghi anni, davanti un chiosco di tacos. Da adolescenti erano inseparabili, migliori amici; ad essere precisi, il loro legame si limitava all’amicizia esclusivamente a causa di Miah il quale non si era reso conto che i sentimenti di Gray erano più profondi. Ma è bastata una sola notte in cui Gray è riuscita ad averlo, nella speranza che i suoi sentimenti venissero ricambiati, per cambiare tutta la sua vita. In seguito Miah chiarisce immediatamente che quell’evento per lui è stato solo un errore e, poco dopo, parte per la scuola di addestramento. Ma il frutto di quell’unica notte di passione si chiama David, un bambino molto intelligente che Gray si vede costretta a dare in adozione, pur riuscendo a far parte della vita di suo figlio.
Quante notti aveva pianto, incinta e sola, con un minuscolo bambino innocente che cresceva dentro di lei? Un bambino che si sarebbe affidato a lei per ricevere nutrimento, vita e speranza. In qualche modo era riuscita a sopravvivere a quei mesi disperati.
Quando Miah ritorna e avviene il loro primo incontro casuale, Gray non vorrebbe avere nulla a che fare con lui, dato il grande segreto che custodisce, ma il fato non la pensa allo stesso modo e in nome dell’affetto che prova per tutti i fratelli McKinley, si vede costretta ad accettare di lavorare per Miah come terapista del fratello minore Caleb rimasto gravemente ferito in guerra. Non andrò oltre nel narrarvi la trama, anche perché il libro è abbastanza prevedibile nei risvolti della storia, non presentando, infatti, grandi sorprese. La stessa figura di David viene immediatamente presentata al lettore in modo palese, senza eccessivi colpi di scena. I personaggi non sono molto definiti, la scrittura è molto semplice e fluida. Una lettura poco impegnativa consigliata per chi vuole trascorrere qualche momento di relax in compagnia di un libro.