Recensione: “The Selection Saga: The Prince, The Guard, Il mondo di The Selection” di Kiera Cass
Care Fenici, oggi Danny ci parla di “The Selection Saga: The Prince, The Guard, Il mondo di The Selection” di Kiera Cass
È il giorno del suo diciannovesimo compleanno e il principe Maxon non fa che camminare nervosamente avanti e indietro per la stanza. Un reality show per trovare moglie? Quando era ancora un’eventualità remota gli era sembrata persino un’idea divertente, ma ora che la Selezione sta per iniziare la tensione è alle stelle. Mancano solo pochi giorni all’arrivo delle candidate a Palazzo, i preparativi fervono e l’eccitazione cresce. Insieme a mille dubbi. Perché prima che trentacinque ragazze venissero scelte per la Selezione, prima che Aspen, guardia a Palazzo, spezzasse il cuore di America, la favorita tra le aspiranti alla corona, c’era un’altra ragazza nella vita del principe Maxon… Entra nel mondo di THE SELECTION e scopri tutti i retroscena del concorso più spietato e romantico che sia mai esistito attraverso gli occhi dell’affascinante e regale protagonista: Maxon.
Nei primi tre libri di “The Selection” la storia è raccontata da America che, ovviamente, di politica e strategia militare non ne sa proprio nulla, quindi su certe questioni sarebbe stato utile conoscere il parere di altri come il re e il principe. Magari del re anche no, troppo malato.
All’inizio ero convinta che questa novella fosse inutile, dato che Maxon mi sembrava un marmocchio alquanto noioso e senza sostanza, invece, “The Prince” aiuta molto il lettore a entrare nella testa del principe comprendendo tutte le ragioni delle sue pressioni instillategli da quel padre severo e spietato. Insomma, leggerlo non è una perdita di tempo, soprattutto per godervi i primi due incontri con America, visti da quello che subisce il suo fascino e i suoi calci! Vi consiglierei di leggerlo tra il primo e il secondo volume, anche se io l’ho letto dopo.
Semplice guardia a Palazzo, Aspen sa bene che il principe Maxon è tutto quello che lui non sarà mai. E mentre lo osserva ballare, occhi negli occhi, con America non può che odiarlo con tutto se stesso. Perché c’è stato un tempo, prima che la Selezione iniziasse, prima che lei diventasse la favorita tra le aspiranti alla corona, in cui America era sua. Eppure quel legame che un tempo li univa sembra essere ancora lì, pronto a sorprenderli ogni volta che si trovano uno accanto all’altro. Aspen ne è convinto, ed è disposto a lottare pur di proteggerlo. Dopo il successo digitale di “The Prince”, Kiera Cass regala alle sue lettrici un nuovo e inedito racconto per entrare tra le mura del Palazzo e scoprire tutti i retroscena del concorso più spietato e romantico che sia mai esistito attraverso gli occhi dell’irrequieto e coraggioso Aspen.
Se leggere “The Prince” è stato illuminante, leggere “The Guard” è stato inutile e pedante, non include niente che non sapessimo già, e Aspen è meno interessante di quello che sembra. Ci sono rimasta male, mi aspettavo qualcosa di più, magari qualche aneddoto su Lucy o America e invece nulla. Se posso permettermi, risparmiate i soldi per prendere il successivo, perché questo non vale nulla del vostro tempo. Ovviamente è scritto bene e se siete curiose come scimmie, decidendo di bypassare il mio consiglio, lungi da me dirvi di non farlo!
A tutte le lettrici che hanno sognato tra le pagine di The Selection, Kiera Cass regala un nuovo, imperdibile volume da collezione, The Selection Saga. E l’opportunità di ripercorrere le emozioni della Selezione che ha incantato due milioni e mezzo di lettori in tutto il mondo. Attraverso nuovi occhi e nuovi episodi. Solo per te, infatti, oltre a quattro racconti dell’affascinante mondo di The Selection (due dei quali per la prima volta tradotti in italiano: The Queen e The Favorite), ti aspettano scene inedite ed esclusive dei romanzi della serie, introduzioni speciali a ogni singola novella firmate direttamente dall’autrice e molto altro ancora.
Questo libro mi è piaciuto molto perché ha risolto alcuni dubbi che mi erano rimasti dai precedenti volumi e inoltre dà un paio di scorci sulla vita di America e sul resto delle candidate. I due racconti che mi hanno più scioccata, anche se per ragioni diverse, sono proprio “The Queen” e “The Favorite”. “The Queen” introduce la regina Amberly, madre del principe Maxon, e del perché abbia vinto la Selezione. Tanto di cappello all’autrice per essere riuscita a mostrarci un lato leggermente più umano del grandissimo, bastardo re. Ho compreso meglio il suo carattere ma fidatevi, continua a essere un uomo terribile! Amberly, se durante la Selezione del figlio mi era sembrata una vittima, nella Selezione fa bella mostra della sua ingenuità, della sua miopia e mancanza di vera sostanza. C’è solo l’amore per il suo principe, zero amor proprio. Insomma anche dove America e Celeste dimostrano grande indipendenza e intraprendenza, Amberly dimostra solo mancanza di vera personalità.
“The Favorite”, invece, è un’altra bella e romantica storia d’amore che ho apprezzato fino all’ultima pagina. Ve la lascio tutta, non avrete neanche un accenno da parte mia.
Seguono altre storie sul resto delle candidate, in particolare il cambiamento di Celeste, che era passata in “The One” da detestabile sopra ogni cosa a “vorrei che fosse la mia migliore amica”. C’è anche un breve scorcio di vita matrimoniale tra Maxon e la sua sposa, breve ma molto godibile.
Vi invito a leggerlo assolutamente se, come me, volete sapere vita, morte e miracoli dei personaggi dopo il libro principale.