Recensione in Anteprima: “Onore nella notte” di Thea Harrison (ciclo Razze Antiche #7)
Buongiorno Fenici, oggi Lucia ci parla in anteprima di un libro molto atteso, “Onore nella notte” di Thea Harrison (ciclo Razze Antiche #7)
In fuga dal suo ex datore di lavoro, Tess sa di essere vulnerabile, da sola tra le Antiche Razze. Ecco perché decide di fare un colloquio per diventare assistente di un potente vampiro del territorio dei notturni. Anche se quella posizione le offre la sicurezza che cerca, il suo protettore risulta essere più di ciò che si era aspettata. Xavier del Torro, il braccio destro del re dei notturni, è al tempo stesso terrificante e affascinante. Sebbene la sua vera natura spaventi Tess, lei non riesce a ignorare il richiamo del suo innato senso di integrità e autocontrollo. Catapultata nel mondo di Xavier, Tess deve imparare rapidamente a destreggiarsi tra i pericoli che attentano alla sua vita e al suo cuore. Ma la minaccia più grande viene dal suo passato…
Era grata che si fosse astenuto dal prendere il suo sangue, e aveva ancora paura di lui ma, soprattutto, si sentiva confusa. Del Torro l’aveva spinta a pensare a cose che non voleva prendere in considerazione. Nonostante non le avesse nascosto sprazzi del suo carattere forte e affilato, nel complesso le aveva mostrato una cortesia, una premura e una sensibilità che non sapeva spiegarsi, anche quando lei era stata provocatoria, se non addirittura maleducata. Per quanto desiderasse farlo, le risultava difficile catalogarlo con una semplice etichetta concettuale. Non andava bene. Era troppo ingombrante, troppo complicato. Il fatto stesso che non riuscisse a incasellarlo e togliersi il pensiero la metteva a disagio perché alludeva a un futuro sconosciuto, in cui avrebbe dovuto imparare cose nuove e adattarsi, diventando estranea a se stessa.
Tess sta fuggendo da un essere magico, estremamente potente, a cui ha fatto un torto. L’unica soluzione che vede per il suo problema è diventare un servente, uno dei servitori umani di cui si circondano i vampiri, e che loro proteggono. Proprio per questo si reca all’annuale ballo dei Vampiri, dove agli umani sono concessi solo due minuti di tempo per presentarsi ed essere eventualmente scelti. Una volta però inserita nella lunga fila dei richiedenti, Tess comincia a disperare sul poter essere ritenuta una candidata valida. Il suo aspetto dimesso e la sua bellezza poco appariscente, in confronto alle altre donne presenti, la rendono sicura di essere scartata a priori. Perciò, quando si trova sul palco e deve esibire le sue qualità, dice solo una frase prima di andarsene:
«Il mio aspetto è assolutamente insignificante, e sono più intelligente di quasi tutti qui dentro.»
Quello che le luci non le permettono di vedere è che qualcuno l’ha scelta per farle un colloquio e decidere se è adatta a diventare una servente nella sua casa: Xavier. Lui è il braccio destro del signore dei vampiri, uno degli esseri notturni più potenti, che le offre un contratto di un anno per decidere se il loro potrà diventare un legame duraturo. Per Tess significa smettere di fuggire, ma ora deve affrontare una delle sue paure più grandi: essere il nutrimento di un vampiro. È un qualcosa che lei aborrisce con tutta se stessa, ma Xavier, in questo e in molto altro, la sorprenderà, poiché è consapevole del terrore che suscita in questa donna coraggiosa, in cui lui vede un grande potenziale. Nonostante la gentilezza e la galanteria di Xavier, che si comporta con lei sempre in modo correttissimo, per Tess lui rimane un mostro di cui avere paura. Tuttavia, una volta arrivata nella bellissima ed elegante casa di lui, Tess dovrà pian piano rivedere le sue convinzioni, accorgendosi che, quello che lei considera solo un predatore da temere, è un essere estremamente colto, protettivo verso la sua gente e onorevole come pochi. Ma il mondo dei vampiri è in fermento, Julian, il re dei notturni, dopo il “ritiro” di Carling, la sua progenitrice, ha perso parte del suo potere sul consiglio e alcuni membri mettono in forse la sua leadership. Qualcuno è ormai pronto a fare la sua mossa e Julian deve impedire che si scateni una guerra per il potere.
Ancora una volta sono stata ammaliata dallo splendido mondo creato dalla Harrison. Nonostante mi sia mancato non poter dare un’occhiata al nostro drago preferito, che qui non compare, mi sono tuffata con gioia nell’intricata politica del crudele mondo dei vampiri, in compagnia di un personaggio che ho adorato. Xavier è un essere potente, affascinante, estremamente controllato e raramente preda di collera. Coltissimo, grazie al suo passato di uomo di chiesa, è diventato un vampiro per vendetta, è leale verso Julian, il suo creatore, è pieno di onore e gentile con i suoi serventi, che lo amano davvero, e a cui lui non chiede niente che non siano disposti a dare volontariamente. È anche galante come un lord, eppure Tess, per gran parte del libro, ne è terrorizzata. Questo, a lungo andare, ha influenzato il mio giudizio sulla donna, che spesso e volentieri, dopo un po’, avrei preso a schiaffoni. Se da una parte è scusabile il suo terrore nei primi attimi, in cui si trova a contatto col potente vampiro, il persistere delle sue paure è assurdo e anche fastidioso. MAI, nemmeno una volta, lui le impone qualcosa che non sia di suo gradimento. Non solo accetta che il tributo di sangue sia espletato tramite una flebo, cosa che penalizza solo Tess, dato che non essendoci un morso diretto lei non beneficerà della salute e della lunga vita che questo è in grado di regalarle. Lui accetta anche la collera e la maleducazione che la paura di lei genera a volte nei loro incontri. Solo la grande grinta e forza morale, la stessa che l’ha messa nei guai, salva questo personaggio testardo dal risultare antipatico.
La loro storia procede molto lentamente, come lo sgretolarsi dei timori che Tess nutre nei confronti di Xavier. Ci metterà molto per riuscire a rendersi conto che i fremiti che avverte in presenza di lui non sono più dettati dalla paura, ma dall’attrazione che comincia a provare per quest’essere antico e nobile, pronto a difenderla anche contro il suo potente nemico. Xavier è un vampiro che, nonostante il passare dei secoli, ha conservato tutte le qualità dell’uomo virtuoso che era un tempo e nell’intimità si rivela così romantico da recitare alla donna incantevoli poesie.
Questo libro è sicuramente più rilassante dei precedenti capitoli della serie, ma non meno bello. È incentrato sulla fantastica caratterizzazione dei personaggi, sulla loro storia, e tutta l’azione è concentrata nella seconda parte, che ci regala anche un cliffhanger davvero portentoso. Ancora una volta la meravigliosa scrittura di Thea Harrison ci regala ore intense e piacevolissime, immerse nel mondo estremamente affascinante che ha creato per noi. Un grazie davvero immenso va alla Triskell, che ci ha permesso di continuare a seguire questa serie, che è sicuramente una delle migliori in circolazione. Ma adesso, come sempre quando chiudo un libro che mi è tanto piaciuto, sono già in attesa di poter mettere le mani sulla storia di Julian e Melisande, principessa dei fae di luce, che si preannuncia davvero scoppiettante, dati i loro pepati caratterini.
#1 Il legame del drago
#2 Il cuore della tempesta
#3 Il bacio del serpente
#4 La luna dell’Oracolo
#5 Deus Machinae
#6 Ossessione
#7 Onore nella notte
#8 Midnight’s Kiss (inedito)
#9 Shadow’s End (inedito)