Recensione: “Il Pirata ammaliatore” di Erica Ridley (serie Duchi di Guerra #6)

StaffRFS22/10/2018

129

Care Fenici, oggi Lucia ci parla del nuovo libro di Erica Ridley, “Il Pirata ammaliatore”

Il capitano Cuornero conduce una vita semplice: va in giro per mari, seduce donne e cerca tesori. Si tiene ben lontano da impicci sentimentali che potrebbero incatenarlo alla terraferma. Non dovrebbe avere alcun problema a tenere le mani lontane dalla signora di buona famiglia di cui gli è stato commissionato il rapimento… senonché il suo carico si rivela volitivo e passionale! La donna sarebbe un tesoro da conservare, se la sua presenza a bordo non mettesse a rischio tutto quanto…
Clara Halton credeva che la cosa peggiore che potesse capitarle fosse perdere la sua famiglia, essere colpita dalla consunzione e restare sola a morire. Poi incontra Cuornero. La loro attrazione è rovinosa… e irresistibile. Quando lui la consegna come farebbe con un carico, la sua missione è conclusa… ma quella di Clara è appena cominciata. Lo costringerà ad ammettere quello che c’è tra di loro, a costo di abbordare la sua nave!

L’uomo si esprimeva come un gentiluomo inglese di buona famiglia, ma aveva il corpo tonico e muscoloso di un contadino… o di un lottatore. Non solo si muoveva con la grazia di una tigre, ma i suoi occhi non restavano mai fermi: scrutavano costantemente l’ambiente circostante in cerca di… cosa, esattamente? Il signor Steele aveva lasciato cadere la pistola di Clara nella sua sacca, ma il rigonfiamento sotto il gilet suggeriva che avesse portato con sé almeno un’arma propria. In casa di un’invalida. Cosa si era aspettato di trovare, esattamente? La lettera di Grace non menzionava alcun signor Steele, ma conteneva un riferimento al conte di Carlisle, il cui sigillo era stato impresso nella cera. Grace sosteneva che, sebbene provasse sentimenti affettuosi nei confronti dell’uomo, questi non fosse assolutamente un corteggiatore adatto a lei. Il che, probabilmente, significava l’esatto contrario.
Clara chiuse gli occhi. Aveva mandato Grace in Inghilterra nella speranza di salvarle la vita… e assicurarle un futuro. Se la ragazza aveva anche trovato l’amore, la situazione si era evoluta meglio di quanto Clara avesse mai potuto sperare. In verità, lei sapeva che così era stato. Era già accaduto l’impossibile: i genitori che l’avevano disconosciuta quando era giovane le avevano scritto una lettera, cosa a cui Clara aveva rinunciato anni prima. E non solo: alla lettera, scritta nella grafia sottile di suo padre, era stato allegato un biglietto per una nave passeggeri. La madre di Clara non sapeva della lettera. Né del biglietto. E non lo sapeva nemmeno il signor Steele.

Abbiamo fatto la conoscenza del capitano Cuornero nel capitolo, di questa serie, “Il conte proibito”, quando separandosi da qualcosa di molto prezioso per lui, pur di ottenere il denaro necessario, il Conte di Carlisle lo aveva mandato a prendere in America una donna malata, per riportarla in Inghilterra. Lo abbiamo poi rivisto come improbabile tutore nel capitolo “Il maggiore incantevole”, quando grazie ai suoi maneggi era riuscito a fare in modo che Daphne, la sua pupilla, si sposasse in breve tempo. Da subito era parso un personaggio interessante, ma non avrei mai creduto che sarebbe stato il suo, il libro più bello di questa serie, che fino a questo momento, pur rivelatosi piacevole, non ha avuto capitoli di grande rilievo. In queste pagine scopriamo come sono andate le cose fra lui e Clara Halton, la donna che deve recuperare in America. Era convinto che fosse una vecchia signora, per scoprire poi che, invece, è una donna bella, affascinante e molto combattiva, anche se debole e malata. Il loro incontro è scoppiettante, e Clara si rivela il personaggio femminile più bello e originale della serie. Fuggita appena diciassettenne, perché incinta, è stata ripudiata dai genitori, che una volta pentitesi non sono stati più in grado di ritrovarla. Ora Clara desidera solo poter vivere in pace vicino alla figlia ma, una volta conosciuto l’affascinante pirata, non potrà fare a meno di anelare un po’ di avventura. Scoprirà che la vita di mare, con la libertà che conferisce, sta cominciando ad ammaliare anche lei. Tuttavia, un pirata non è esattamente l’uomo con cui ha pensato di vivere il resto della sua vita.

Questo libro è divertente, avventuroso, pieno di dialoghi brillanti e con un’eroina forte e volitiva, che non si scoraggia mai, nonostante il rifiuto del pirata nel riconoscere i sentimenti che entrambi provano, e il suo continuo tentativo di starle lontano. Belli e interessanti anche i personaggi secondari, come l’equipaggio di Cuornero, che si rivela fonte di sorrisi, con le superstizioni che l’avere una donna a bordo comporta, e non manca anche una caccia al tesoro.

In questo libro troviamo un uomo che pensa che niente potrà mai superare l’amore che sente per il mare e la libertà, e che considera il massimo della romanticheria regalare una pistola, e una donna che non esita a rimettersi in gioco, nonostante le vicissitudini della sua vita, per amore e per quel desiderio di avventura che non può più negare. Molto, molto carino e divertente, sicuramente al momento il più bello dell’intera serie. E adesso non rimane che vedere chi sarà la donna in grado di ammaliare il gelido Duca di Ravenwood.