Release Blitz: “Vali ogni rischio” di Giovanna Roma
Care Fenici, oggi vi parliamo di “Vali ogni rischio” di Giovanna Roma
La notte in cui il Comandante dell’esercito è entrato in teatro, io ero su quel palco.
La più giovane tra le ballerine classiche, la più testarda tra le ragazze che lui avesse mai incontrato. La famiglia per la quale versava sangue era la finanziatrice della Compagnia, la stessa che decideva il nostro futuro. Ho fatto di tutto per coronare il mio sogno, spingendomi persino a stringere un accordo con quel vizioso di Stefàn Nazir.
Sono stata ingenua, lo ammetto. Avrei dovuto prestare più attenzione alla sua arroganza e meno all’oceano degli occhi. Ben presto il suo nome ha provocato un nodo allo stomaco e i colibrì nel petto. Ora è impossibile prevedere le conseguenze.
Mi aveva avvertita di non conoscere sconfitta e io gli ho giurato battaglia. Nascondo più di quanto crede, e non mi fermerò finché non avrò raggiunto lo scopo. Un accordo violato. Una prigionia cospirata. Una guerra imminente. Quale sarà la sua prossima mossa?
Mie care fenici, con Vali ogni rischio ci troviamo davanti ad un romanzo particolare, sia per ambientazione che per trama.
Stefan Nazir e Julija, i nostri protagonisti, consumano la loro bruciante storia d’amore sullo sfondo di un luogo inesistente, verosimilmente nella zona dei Carpazi, durante una sanguinosa guerra civile che sarà la grande primadonna di tutto il libro.
Lui è un Comandante militare pluridecorato, vero maschio alfa ma così alfa che più di così non si può, lei una ballerina classica il cui sogno è quello di diventare l’étoile della Compagnia; entrambi hanno caratteri forti che si scontrano e fanno scintille, ma nessuno dei due riesce a resistere all’attrazione animale che l’altro gli suscita.
Sarà la guerra a dividerli per poi ricongiungerli e allontanarli ancora, come biglie tra le mani di un bambino, sarà il conflitto e gli orrori che esso comporta a mettere alla prova il loro sentimento, comparato sempre con il senso del dovere di Stefan e l’amore di Julija per il balletto.
Pur riguardando soprattutto i due protagonisti, la storia ci fa incontrare tanti bei personaggi, tutti ben caratterizzati: la dolcissima Dana, amica del cuore generosa che purtroppo perde la vita; il povero Mischa, innamorato senza speranze, e soprattutto il coreografo Leal, iperprotettivo nei confronti della sua pupilla, per una ragione che scopriremo più avanti
È una storia molto bella, di quelle che ti restano impresse per sempre, e avrei voluto sinceramente premiarla con un voto molto alto, che avrebbe strameritato, se non fosse per l’unica, gigantesca, pecca del romanzo: un editing talmente mal condotto da sembrare inesistente.
Io non guardo mai a priori se si tratta del prodotto di una CE o se è un self proprio perché non amo farmi condizionare, dal momento che ho trovato tra questi ultimi dei veri gioiellini.
In questo, però, caso è lampante che una correzione seria qui non è stata eseguita affatto: gli errori di battitura e la scelta di una terminologia a volte poco calzante, penalizzano irrimediabilmente un romanzo che potrebbe avere tutte le carte in regola per essere un piccolo capolavoro.
Perfino le scene di sesso, che sono diverse e ad alta gradazione erotica, risultano talvolta un filino ridicole: insomma un uomo si unisce, si fonde, si congiunge, mica si schianta, e per ben due volte, quando fa l’amore.
Dunque, invito le lettrici a leggerlo e farsi da sé la propria opinione, mentre per l’autrice suggerisco un intervento di editing che possa limare questo diamante grezzo fino a farlo risplendere come merita!
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