Recensione: “Il mio universo sei tu” di K.A. Tucker (serie Burying Water #4)
Care Fenici, oggi Nayeli ci parla di “Il mio universo sei tu” di K.A. Tucker (serie Burying Water #4)
Ivy è una tatuatrice di talento e, dopo anni passati in continuo movimento, forse ha trovato un posto dove fermarsi. Adesso lavora a San Francisco, al Black Rabbit, lo studio di tatuaggi di suo zio Ned: insieme funzionano alla grande e lei finalmente si sente a casa. Tutto cambia però quando Ivy si ritrova a
essere testimone di un terribile crimine. È pronta a fare i bagagli di nuovo e sta per partire, ma un incontro casuale con un affascinante sconosciuto la trattiene in città, dandole un motivo per restare. Almeno finché Ivy non scopre che il loro incontro non è stato affatto casuale…
Il titolo e la cover non c’entrano niente con un mercenario e una tatuatrice, ma vi spingo ad andare oltre e dargli una possibilità. Lo stile è ottimo come pure la traduzione, eccetto forse un eccesso di riflessioni.
«Ivy». Anche con la porta chiusa la sua voce è così profonda, calma e rassicurante, che mi manda un brivido lungo la schiena. Nessuno dovrebbe essere in grado di produrre in me una reazione del genere solo pronunciando il mio nome.
I personaggi sono ben caratterizzati, molto potenti ed efficaci. Entrambi tosti. Per una ragazza come Ivy è stata scelta una controparte maschile decisamente cazzuta: un presente e un passato da killer, prima come Seal e poi come mercenario.
C’è qualcosa che accomuna tutti quelli come me, soprattutto quelli che sono entrati in azione, che hanno premuto grilletti e fermato dei cuori. I nostri movimenti, la nostra postura, il modo in cui alcuni suoni attirano la nostra attenzione, la nostra incapacità di rilassarci del tutto.
Quando ci sono personaggi così, amo scoprire che non il loro comportamento non viene ammorbidito man mano che si sviluppa la storia d’amore, o che di punto in bianco compiono scelte non coerenti con quello che sono. Entrambi per fortuna mantengono la loro caratteristica da duri, innamorati ma senza diventare sdolcinati. È un’evoluzione credibile, graduale e che non arriva mai a stravolgere il loro carattere.
Mi sono trasformata in una quattordicenne in balia degli ormoni. Odiavo avere quattordici anni quando avevo quattordici anni. Ora è… pericoloso. Non ho difficoltà a soddisfare i miei desideri. Come quello di infilargli una mano nei boxer proprio adesso.
La storia tra Ivy e Sebastian è molto tenera e carnale, istintiva, ma ciò non significa che non ci siano difficoltà. Sebastian è un mercenario, e non incontra Ivy per caso. Questo segreto, così come tutto ciò che riguarda la sua identità e il suo passato, naturalmente si frappone tra loro e al loro possibile futuro insieme.
Ma riesco a vedere i suoi occhi nello specchio. Sono puntati su di me, taglienti, sagaci e impazienti.
Aspetta una mia reazione.
«Dopo che avrai passato sette ore sotto il mio ago, in pratica saremo sposati. Tanto vale che te li sbottoni subito»
L’evoluzione del romanzo è comunque tutta in positivo, almeno finché che la verità non verrà a galla. Sebastian dovrà compiere azioni abbastanza forti ma che rientrano comunque nella sua caratterizzazione.
«È che sono molto… confusa e combattuta. Non so neanch’io cosa dovrei provare».
Lei increspa le labbra. «Lascia perdere cosa dovresti provare e concentrati su quello che provi».
Tutta la trama è costruita sull’ambiguità di Sebastian, che a un certo punto dovrà scegliere a chi rimanere fedele. Il suo carattere difficile, silenzioso e solitario agevola la necessità di nascondere dettagli importanti della sua vita. Tuttavia, anche se è un tipo asciutto, è un uomo dotato di personalità, di desideri, ed è un libro aperto per Ivy: entrambi si leggono e si capiscono con la sola presenza fisica, con lo sguardo, senza bisogno di parlare. Si accettano con i loro difetti, le loro chiusure, riescono a leggersi a pelle.
«Rum e Cola», mento, perché penso che sia il tipo di donna che mi strapperebbe di mano il bicchiere e se lo scolerebbe solo per dimostrare che è in grado di farlo. E io glielo lascerei fare, perché stanotte voglio scoparmela, e lei lo sa.
E farebbe bene.
#1 99 giorni
#2 La ragazza che amava la pioggia
#3 La cosa più bella che ho
#4 Il mio universo sei tu