Recensione: “Impudente e Malizioso” di Susan Elizabeth Phillips (serie Wynette, Texas #2)
Care Fenici, oggi Dharma ci parla di un libro bellissimo: “Impudente e Malizioso” di Susan Elizabeth Phillips (serie Wynette, Texas #2)
Lady Emma Wells-Finch, la rigida e rispettabile direttrice della prestigiosa scuola inglese St. Gertrude, ha una missione: due settimane negli Stati Uniti per rovinare la propria reputazione ed evitare di sposare il benefattore del suo istituto. Kenny Traveler, giocatore professionista di golf e playboy famoso in tutto il mondo, è stato allontanato per pessima condotta dallo sport che ama e solo una cosa potrebbe ristabilire la sua carriera: conquistare una completa e totale rispettabilità. Proprio a lui viene affidata Lady Emma durante la sua permanenza in Texas. È l’occasione giusta per cancellare le proprie colpe, ma quando un uomo affascinante che non si può permettere un altro scandalo incontra una donna caparbia determinata a causarne uno… tutto può succedere.
Inizio la mia recensione con una domanda alla casa editrice: ma perché? Per quale razza di motivo non avete pubblicato i libri di questa serie nel giusto ordine? Era forse troppo complicato?
Sappiate che avete toppato e anche alla grande, così come avete toppato nella scelta del titolo. Lady be good era semplicemente perfetto, a voi forse suonava troppo anglofono? Peccato perché era davvero azzeccato, un simpatico gioco di parole, una frase forse un pochino ageè, ma chi non si è mai sentita dire almeno una volta che le brave signorine devono comportarsi bene? Cosa che sa certamente molto bene la nostra lady Emma, che al contrario si impegna con tutte le sue forze per dare il peggio di sé.
Costretta dalle circostanze avverse e da un Duca odioso e insopportabile, non trova altra via d’uscita se non quella di volare oltreoceano e, una volta in terra straniera, dare sufficiente scandalo da scoraggiare le mire matrimoniali dell’ottuso nobiluomo. Ma non ha fatto i conti con lo chaperon che le ha assegnato il fato, nei panni della sua amica Francesca. Kenny si è infatti assunto il compito di farle da guida, sperando così di riabilitare il proprio nome agli occhi del marito di quest’ultima.
Classico di questa autrice: quando leggi la trama pensi che questa volta non riuscirà a tirarne fuori niente di buono, e poi ti basta leggere i primi capitoli per innamorartene. Anche questa volta è andata precisamente così e, passati i primi capitoli un po’ lentini, la storia decolla: Lady Emma, pur rispettando il cliché della protagonista femminile testarda che si butta a capofitto nei guai, lo fa con grazia tipicamente anglosassone e senza quell’accanimento tipico della falena contro la lampadina di certe eroine che io personalmente trovo irritanti e insopportabili. Lei sa quando è il momento di cedere e lo fa con la grazia di chi è guidato dal proprio raziocinio e non solamente dall’orgoglio.
Emma è un personaggio in cui la parte emotiva è in perfetto equilibrio con quella razionale: ha una mente molto brillante che la guida e le permette di avere una percezione molto acuta di ciò che la circonda, comprese le persone che incontra. Allo stesso tempo, però, è una romantica, ha tantissimo amore da donare e dietro le sembianze di integerrima preside, nasconde un cuore palpitante e passionale.
Suo compagno e guida nei bellissimi paesaggi dello Stato dalla stella solitaria è Kenny, pupillo della famiglia Traveler, che ad uno sguardo superficiale potrebbe sembrare il classico bel ragazzo, ricco e di talento, insomma banalmente il tipico principe azzurro, ma che la bravura della Phillips riesce a rendere decisamente più interessante. Kenny infatti proviene da una famiglia disfunzionale, una madre con gravi problemi psicologici e un padre assente, hanno infatti costretto il giovane Kenny ad attuare delle dinamiche contorte nella sua infanzia. Sarà poi il fortunato incontro con i Beaoudine a cambiare le cose, la fiducia del campione di golf sarà il catalizzatore che lo porterà sulla retta via. L’incontro con Lady Emma poi si rivelerà fatale: una donna capace di leggere dentro la sua anima e, che lui lo voglia o meno, in grado di amarlo incondizionatamente, riuscirà a convincerlo di essere degno d’esser amato.
Insomma gli ingredienti per una storia bellissima ci sono tutti: drammi familiari, virtù compromesse e lunghe cavalcate sul greto del fiume; non manca nemmeno una seconda story line assai romantica che, precorrendo i tempi e le mode, vede come protagonista la bellissima sorella di Kenny, tipica bellezza del sud, e il più grande nerd di tutti i tempi. Come se non sapessimo già che la Phillips è un genio, questo dettaglio da solo sarebbe in grado di fugare ogni dubbio: è stata lei la prima a proporre, già nel 1999, anno di pubblicazione del libro, un nerd assolutamente credibile ed irresistibile nel ruolo di eroe romantico.
Infine, come dicono gli inglesi, last but not least, ossia ultimo ma non ultimo, Wynette, protagonista secondario ma non troppo. Tipica cittadina del sud in cui tutti sanno tutto di tutti, in cui volenti o nolenti, gli abitanti si ritrovano intrappolati in ruoli stereotipati, il ragazzo ricco e viziato, la reginetta di bellezza dalla zucca vuota, il tizio intelligente, quella sciocca, la moglie bambina e il vecchio padre dispotico. Sarà la dolce Lady venuta dalla nebbia a rompere tutti gli schemi, con il suo aplomb very british sarà in grado non solamente di vedere al di là dei preconcetti, ma riuscirà anche nel ben più arduo compito di far vedere agli abitanti di Wynette come sono realmente le persone, dietro le maschere, spogliate e messe a nudo, forse più vulnerabili ma vere e reali.
L’amore la fa da padrone in questo libro e pur non essendo un erotico, ma un romanzo rosa e per di più parecchio datato, le scene di sesso sono belle calde. Diciamo la verità, quando ci viene presentata Lady Emma tutto si potrebbe pensare tranne che sia una pantera tra le lenzuola e invece mi ha stupita con effetti speciali. Scene hot, sì, ma sempre con la classe che contraddistingue quest’autrice, che è capace di creare attimi di passione rovente ma anche dolci parentesi decisamente più “rosa”. La perfezione, si sa, sta nel mezzo e devo dire che questa donna ha un senso della misura impeccabile.
Ribadisco il mio rammarico per la scelta della casa editrice di stravolgere l’ordine di pubblicazione: l’autrice ha infatti sapientemente saputo costruire, nel susseguirsi dei romanzi, una rete che lega tra di loro i vari personaggi, proprio ad evidenziare l’importanza dell’amicizia oltre che dell’amore. Iniziare a leggere la storia dei loro figli, ha significato per noi, perderci l’emozione di vederli nascere prima e crescere poi. Certo ora si sta correndo ai ripari pubblicando i primi volumi, e mi sono assolutamente ripromessa di rileggerli tutti nell’ordine giusto una volta che la pubblicazione sarà terminata, ma ahimè un pochino della magia è andato perduto e mi dispiace davvero tanto perché questa serie è veramente carina.
Tirando le somme, se ancora non avete letto “Una scelta impossibile” e “La grande fuga” il mio consiglio è quello di pazientare e di leggere, beati voi, la serie nel giusto ordine ossia partendo da “Amore e fantasia”, proseguendo con questo e pazientando per un pochino nell’attesa di “Glitter Baby” e di “First Lady”. Se invece come me non vi perdete un’uscita di questa mitica autrice e avete già letto tutti gli altri libri beh cosa state aspettando? Questo libro inizia con Mary Poppins e finisce con il lieto fine più dolce e mieloso, nel senso buono, che sia mai stato scritto! In entrambi i casi non dovete perdervi questi libri, correte a leggere che Wynette vi aspetta!