Recensione: “El Libro de la Alquimista” di Lena Valenti (serie Vanir #6)
Care Fenici, oggi un grande inedito per Lucia: “El Libro de la Alquimista” di Lena Valenti (serie Vanir #6)
Il suo odio aveva ragione di esistere. Quando era piccola, quei vampiri uccisero suo padre, sua madre e sua sorella; le avevano violentate e maltrattate per poi dissanguarle e porre fine alle loro vite. Lei aveva visto tutto e si era barricata nella sua testa, in un luogo nel quale le sequenze numeriche e i valori di Pi l’alleggerivano da tutto l’orrore e la paura. Ma quando aveva pensato di incappare nello stesso destino e che quei mostri avrebbero ucciso anche lei, un uomo bello, abbronzato e forte, con un alone da principe e gli occhi chiari, l’aveva salvata e portata con lui. Era Lucius. Anche se temeva gli uomini e le facevano schifo, lui si trasformò nel suo eroe, nell’uomo che sempre avrebbe venerato e ammirato sopra ogni cosa, perché l’aveva salvata e perché, insieme a tutti gli altri, lottava per salvare la terra da quegli abomini. O questo credeva.
Lucius le diede una casa e un padre adottivo: Patrick Cerril. Patrick era affettuoso e, anche se manteneva le distanze perché lei odiava il contatto con il sesso opposto, non le piaceva che la toccassero, suo padre adottivo fu sempre rispettoso con lei. Per anni, decadi, pensò che quella fosse la sua realtà.”
Sono i Vanir, antichi guerrieri che gli dei hanno reso immortali donando loro straordinari poteri per proteggere l’umanità.
Sono tornati in una nuova straordinaria avventura che non dovete lasciarvi sfuggire. In questo nuovo capitolo ritroviamo una coppia che sembra destinata a odiarsi come non mai, Cahal McCloud è un Druido di grande potere, ma come suo fratello Mewn è stato maledetto dagli Dei, per aver usato i suoi poteri ai fini di una atroce vendetta. Se Mewn ha pagato con l’allontanamento dalla donna amata, Cahal il suo fratello maggiore ha visto la sua anima inaridirsi per l’incapacità di provare qualsiasi tipo di emozione, nessun dolore, nessuna empatia, nessun piacere.
Tutto questo giunge al termine quando il Druido è caduto nelle mani della Newscientists ed è stato torturato da Mizar, una scienziata dalla mente brillante, figlia adottiva di Patrick Cerril. Il dolore inconcepibile che ha provato dopo più di duemila anni gli ha rivelato che Mizar è la sua Cariad, la sua compagna predestinata, una donna che ha lavorato per Lucius e per i vampiri, e che lui non può che ritenere malvagia. Eppure nonostante questo è costretto a proteggerla, perché lei gli ha ridato la sensibilità fisica ed emotiva, e ha risvegliato quel potere che non era in grado di esercitare al massimo, per la mancanza di emozioni. Ora che le sedi della Newscientists sono state distrutte e i tanti prigionieri tra cui molti bambini, sono stati liberati, diversi esponenti tra i Vanir e i Berseker aspettano di potersi vendicare sulla ragazza, ma Cahal non può permetterlo. Inoltre, hanno bisogno di lei per impedire che Lucius porti a compimento il suo progetto e arrivi a conquistare Asgard. Come “punizione” la trasformeranno in Vanir, consapevoli che la giovane donna è fermamente convinta che loro siano vampiri e che diventare come loro, è il suo incubo peggiore. Non sarà semplice per la scienziata, capire che le cose sono ben diverse e venire a patti con un mondo in cui esiste la magia, la sua mente analitica stenta a concepirlo. Ma nonostante il rapporto con il suo compagno sia tutt’altro che sereno, Mizar desidera porre riparo ai suoi errori, e vuole aiutarli a sconfiggere Lucius ora che ha capito di essere stata crudelmente ingannata. Il loro è un rapporto pieno di conflitti, di emozioni nascoste, di richieste troppo pressanti, e dovranno lungamente lottare e arrivare quasi a perdersi prima di arrivare a comprendersi pienamente.
Ancora una volta sono stata avvinta da questo mondo pieno di creature straordinarie. In questo libro assistiamo alla nascita di un amore appassionato e al risveglio di un immane potere, mentre creature mitologiche cercano di recuperare magiche armi, e un Dio si è nascosto per impedire che un oggetto portentoso cada in mani nemiche. Mizar è una delle eroine più forti nate dalla penna della Valenti, abituata a contare solo sulla propria incredibile mente, non può sopportare di essere stata così atrocemente ingannata. Per anni ha creduto di stare lottando contro i vampiri che hanno distrutto la sua famiglia e le hanno portato via le uniche persone a cui ha detto ti amo. Scoprire che in realtà ha sempre lavorato per loro, che quelli che ha creduto creature demoniache, in realtà sono vittime, la fa soffrire. Non riesce a tacitare il rimorso per non essersi mai accorta che nei laboratori vi erano dei bambini, e ora che si trova nelle mani dell’unico uomo che ha torturato personalmente, spera di trovare la morte. Scoprire che Cahal la ritiene la sua compagna la rende sospettosa, e purtroppo le pressanti richieste da parte del Druido non fanno niente per quietare le sue paure. Inoltre, la continua eccitazione sessuale che sempre intercorre fra i compagni dei Vanir la destabilizza: lei si è sempre considerata immune a questo, e per molto tempo crederà di essere stata drogata. Anche quando si renderà conto di provare dei sentimenti potenti per il Druido, sarà incapace di esternarli. Per Cahal scoprire che quella donna che in principio gli era sembrata sadica e senza cuore è la sua compagna, si rivela un incubo. Per duemila anni ha aspettato di provare di nuovo qualcosa, qualsiasi emozione, per poi vedersi unito per l’eternità a colei che ritiene un mostro, freddo e votato al suo lavoro. Eppure bevendo il suo sangue si rende conto che Mizar è stata fatta crescere in questo modo da Lucius e Patrick, per poterla meglio manovrare ed essere utile per i loro scopi. Dopo i lunghi anni senza emozioni, desidera che la sua compagna lo ami con folle passione, incapace di capire che a Mizar occorre tempo per abituarsi alla sua nuova condizione, ed accettare di amare nuovamente. La sua fretta lo porterà a fare tragici errori con quella donna che non intende arrendersi e comportarsi come tutte le donne della sua vita. Eppure a poco a poco la vedremo cambiare, farsi delle amiche e riuscire a conquistare le persone che in un primo momento, provano per lei solo odio.
Su una trama che non ha un solo attimo di noia, vedremo nascere delle amicizie profonde, assisteremo alle epiche battaglie fra vampiri e fulgide valchirie, facendo la conoscenza con Dei nordici che rivelano un animo molto simile al nostro, capaci di riconoscere l’amore e di provare paura. Un libro scritto stupendamente e piacevolissimo da leggere che ancora di più mi fa innamorare di questa serie e dei suoi meravigliosi personaggi che non vedo l’ora di ritrovare.
#1 Il libro di Jade (in italiano)
#1.5 El Libro del Leder
#2 Il libro di Ruth (in italiano)
#3 El Libro de la Elegida
#4 El libro di Gabriel
#5 El libro di Miya
#6 El libro de la Alquimista