Recensione: “Castigo – Serie The Protectors #3” di Sloane Kennedy

Emanuela02/04/2019

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Care Fenici, oggi Antea ci parla di “Castigo – Serie The Protectors #3” di Sloane Kennedy , buona lettura!

«Sei un eroe ogni cazzo di giorno, Tate,» sussurrai. «Non dimenticartelo mai.» ≈Hawke.

L’ex soldato delle Forze Speciali, Michael “Hawke” Hawkins, ha passato ogni giorno degli ultimi dieci anni in attesa del momento in cui avrebbe visto la vita svanire dagli occhi degli uomini che hanno brutalmente assassinato sua moglie, ma quando alla fine ottiene l’opportunità che sta aspettando, il destino gli fa incontrare qualcuno che non si sarebbe aspettato.

Dopo quasi due anni di fuga, Tate Travers, ventiquattro anni, è diventato un esperto nel nascondersi… fino al giorno in cui spunta un pericoloso sconosciuto che chiede vendetta e minaccia di distruggere la fragile vita che lui è riuscito a costruire per se stesso e per suo figlio di cinque anni. Tranne per il fatto che la vita alla quale Tate cerca di aggrapparsi con fatica ha iniziato ad andare in fumo molto prima che arrivasse Hawke, a cercare gli stessi uomini dai quali Tate sta scappando… suo padre e suo fratello.

Castigo: è tutto quello che Hawke ha sempre voluto, sin dal giorno in cui ha tenuto tra le sue la mano della moglie, mentre lei esalava il suo ultimo respiro, e non cederà per niente e nessuno… nemmeno per il giovane uomo tormentato che cerca di offrire al suo bambino una vita migliore. Se questo vuol dire forzare il ragazzo ad affrontare il passato che l’ha quasi distrutto, allora sarà così.

L’ultima cosa che Hawke si aspetta è di provare qualcosa oltre all’odio che lo ha guidato e di certo non si aspettava di provare quella sensazione nei confronti di un uomo.

Tuttavia, quando si tratterà di scegliere tra i sentimenti indesiderati che Tate gli provoca e la vendetta che è finalmente prossimo ad assaporare, Hawke sarà in grado di lasciare andare ciò che gli ha impedito di darsi una seconda possibilità per il futuro, al quale ha rinunciato per sempre?

Castigo è, sopra ogni altra cosa, la storia di Tate e Hawke. Una storia di sofferenza e traumi passati, tanto quanto di seconde possibilità e luci in fondo al tunnel.

La vita di Hawke si è fermata dopo la morte della moglie. La porta con sé nei ricordi, nelle cicatrici, nei tatuaggi. L’unica cosa rimasta a farlo camminare su due gambe è la sete di vendetta, la mera possibilità di vedere gli occhi degli uomini, che hanno assalito sua moglie, spegnersi per mano sua. Non gli è rimasto altro. O almeno è quello che crede: la vita ha uno strano senso dell’umorismo.

L’unico indizio che trova per rintracciare i due uomini si chiama Tate. Ma l’uomo, sebbene condivida lo stesso DNA del fratello e del padre, non ha avuto nulla a che fare con l’omicidio. Da bersaglio Tate diventa vittima, nel tentativo di fargli vuotare il sacco e di carpire informazioni utili. Hawke non si ferma nemmeno davanti al bambino dell’uomo pur di portare al termine la sua missione.

Proprio grazie a quei due torna ad accendersi qualcosa dentro Hawke. Tenta di far leva sull’amore di Tate per suo figlio per rintracciare i due assassini, ma più tempo trascorre con lui, più la voce di sua moglie lo lascia andare per far posto a ciò che potrebbe allontanare le tenebre dal suo cuore.

Tate è fuggito dal fratello e dal padre che hanno abusato di lui per lungo tempo, portandosi dietro il suo bambino. Ha fatto del suo meglio per far sì che suo figlio vivesse una vita normale e serena, ma tutto viene messo in discussione quando le azioni della sua famiglia si ripercuotono su di lui. Quando il figlio si ammala e il suo mondo gli crolla davanti, senza uno spicciolo e alcuna risorsa, a salvarlo è proprio l’uomo che li ha presi in ostaggio.

Hawke. Non solo gli permette di dare a suo figlio le cure migliori, ma gli regala una vera famiglia, amici su cui contare. Tate ha un disperato bisogno di connettersi con qualcuno, di sentirsi a casa, ma sa che non può funzionare. Casa non può essere quell’uomo distrutto. Ma in cuor suo lo sapeva: avrebbe dato tutto a Hawke senza chiedere nulla in cambio. Eppure qualcosa arriva. Più di quanto avesse messo in conto. Ma Hawke deve fare una scelta.

Una vendetta fugace che avrebbe potuto fare giustizia a sua moglie, oppure l’amore con quella che il suo cuore aveva designato come la sua nuova famiglia?

Castigo è una storia intensa, che ti prende il cuore e che non lo lascia andare fino all’ultima pagina, un po’ come accade ai protagonisti.

La storia segue la caratteristica struttura di ogni romance, mentre la suspense si concretizza nel passato e delle circostanze di vita dei personaggi, che non sono per i deboli di cuore. Si tratta di una storia guidata dai suoi protagonisti, e non dagli eventi esterni, come potrebbe sembrare inizialmente. Si rivelano scelte ottimali, perché lasciano ampio spazio alla storia sentimentale. Lo sviluppo della relazione centrale in questo titolo brilla per la sua introspezione. Lineare, tutto sommato semplice, eppure vedi i personaggi e i loro sentimenti crescere sotto i tuoi occhi, senza mai stancare, senza mai diventare ripetitivo. I sentimenti sono descritti con una tale destrezza e autenticità che traspirano dalle pagine, ti coinvolgono e ti attirano in quella foresta di inchiostro, guidando la narrazione dall’inizio alla fine.

Tate è un ragazzo profondamente segnato dalla crescita in una famiglia abusiva, ma è l’esempio migliore di come ci si può lasciare tutto alle spalle, risollevarsi e vivere una vita che valga la pena di vivere. È mosso dall’amore per il figlio e la completa dedizione al piccolo è una delle qualità che hanno conquistato Hawke. Michael Hawkins invece è un uomo in frantumi, ma che fa del suo meglio perché gli altri non vedano le crepe, e che non riesce più a tirare avanti. Il ricordo della moglie è l’unico conforto, ma incapace di andare avanti, diventa condanna fino a quando non incontra Tate. Nessuno dei due proviene da una famiglia felice, ma entrambi hanno amore da vendere. La chimica tra i due è istantanea, quella fisica tanto quanto quella sentimentale; sono complementari. L’ex soldato ha bisogno di un uomo in grado di capirlo, che non forzi i suoi ritmi, e Tate è in grado di dargli tutto quello. Ma anche lui ha bisogno di uno come Hawke, che, nonostante viva in una spirale di sofferenza, non riesce a non prendersi cura delle persone che gli stanno intorno. Le loro esperienze di vita, i momenti giusti, le loro personalità: tutto si incastra perfettamente in una relazione che sembra dettata dal destino.

La dinamica tra i personaggi è imperniata su due binari. Da una parte le seconde possibilità, dall’altra l’esplorazione della propria identità con un classico gay for you. Hawke infatti non è mai stato con un uomo, ma d’altro canto anche Tate ha avuto solo poche, tristi esperienze sessuali, ed entrambi hanno parecchio da scoprire riguardo i loro corpi e i loro cuori. I personaggi hanno passati e condizioni di vita fuori dall’ordinario, eppure tutte le emozioni esposte sulle pagine riescono sempre a sembrare autentiche. La suspense risiede in questi aspetti, più che nel ritmo narrativo. Di azione non c’è n’è molta, di misteri da scoprire nemmeno, ma con dei personaggi così ben riusciti che prendono vita certe cose passano in secondo piano.

Per quanto abbia adorato questo libro, con i suoi protagonisti che ti restano dentro, ci sono alcuni aspetti critici che non hanno incontrato il mio gusto. Fin dalle prime pagine non avevo alcun dubbio su come la storia sarebbe andata avanti e si sarebbe conclusa: un colpo di scena in più sarebbe stato abbastanza. È una lettura coinvolgente, ma il ritmo per me è stato smorzato dal fatto che, a inizio capitolo, vengono ripercorsi i passi dei personaggi, continuamente e ripetutamente. Infine, ho trovato la parte iniziale del rapporto dei due protagonisti poco credibile. Chiaramente non al punto da farmi posare il libro, ma in situazioni di pericolo ci sono risposte psicologiche e biologiche da cui non si scappa.

Castigo è una degna aggiunta alla serie The Protectors, che i fan della serie non possono lasciarsi scappare. I lettori a cui piacciono tematiche più crude e intense divoreranno con piacere questo titolo, e verranno conquistati da una coppia indelebile. Potrebbe però non fare al caso di coloro che preferiscono letture più spensierate.