Recensione: “Wounds African Scars” di Emma Altieri e Catherine Bc
Buongiorno oggi la nostra Elena ha recensito per noi il libro “Wounds African Scars” di Emma Altieri e Catherine Bc
Chloe è un’artista un pochino fuori dalle righe: esuberante, entusiasta del suo lavoro e soprattutto senza peli sulla lingua.
Ross invece è un dottore un po’ timido, taciturno e caratterialmente chiuso.
Come dice il detto? Gli opposti si attraggono? Ecco! Questi sono loro!
I due protagonisti si ritrovano ad una mostra dove vengono presentati alcuni quadri di Chloe e l’intesa è palese, tanto che il bel dottorino decide di invitarla a cena. Proprio in quest’occasione diventano soccorritori in un caso di violenza domestica e Chloe aiuta i poliziotti e le assistenti sociali a far parlare il figlio della vittima, un bambino di circa 7 anni. Dopo l’accaduto i due innamorati capiscono che forse i sentimenti che provano reciprocamente vanno ben oltre l’amicizia o l’infatuazione, ma entrambi non hanno il coraggio di confessarlo.
Nel frattempo Ross prende una decisione molto importante: partire in missione con Medici Senza Frontiere, in modo che il suo sapere e le sue capacità possano andare a favore di chi non ha mezzi di sostentamento; la sua destinazione sarà l’Africa, per la precisione il campo profughi di Dadaab.
Sulle prime Chloe resta delusa d’essere stata messa da parte, ma capisce così la bontà d’animo che spinge Ross a compiere questa scelta.
Continuano a pensarsi e i mezzi di comunicazione purtroppo non li aiutano a tenersi in contatto come vorrebbero ed è lì che a Chloe viene un’idea proprio nel suo stile: raggiungere Ross in Africa! Non appena giunta a destinazione, con un tacco vertiginoso non proprio idoneo all’Africa, lui resta senza parole per il suo gesto ma allo stesso tempo le chiede di tornare a Los Angeles, perché la situazione lì è molto pericolosa e non potrebbe mai perdonarsi se le succedesse qualcosa. Ovviamente Chloe non lo accetta e decide subito di dare il suo contributo rendendosi disponibile per qualsiasi mansione.
Questo libro mi ha letteralmente affascinata fin da subito. Mi ha fatto viaggiare con i protagonisti in questo territorio meraviglioso che è l’Africa. Mi sono immaginata con loro nella foresta, ad ammirare i tramonti con tutte le sue sfumature che vanno dal rosso all’arancione, a guardare il cielo di notte tutto tappezzato da milioni di stelle simili a punte di diamanti. Mi ha fatto conoscere quelli che sono gli usi e i costumi dei popoli del posto.
Se cercate una storia un po’ diversa dal solito, con ambientazioni in grado di farvi sognare questa lettura fa proprio al caso vostro e colgo l’occasione per ringraziare le autrici per questa meravigliosa avventura!