Recensione: “Dove batte il cuore (I segreti di Willow Grove Vol. 1)” di Annemarie De Carlo
Buongiorno Fenici oggi la nostra Aina ha recensito per noi il libro “Dove batte il cuore (I segreti di Willow Grove Vol. 1)” di Annemarie De Carlo
Gus è stato cacciato di casa dalla matrigna. Quando arriva a Willow Grove, piccola comunità della contea di Montgomery, vicino a Philadelphia, è senza un soldo. Finisce per essere assunto come cameriere al ThreeDee’s Diner di proprietà di Dafne Rivers, una simpatica signora abituata a raccogliere randagi, sia in forma umana che animale.
Sonny è il rampollo di una famiglia ricchissima di Willow Grove. È sfrontato, provocatore e molto disinibito. Entra ed esce dal motel di fronte al ThreeDee’s sempre con un uomo diverso. È gay ma la madre è convinta che sia solo un modo per contestarla, tanto che ha già organizzato un matrimonio con Annabelle, la figlia di Clayton Sanders.
Mark Rowland è un uomo schivo e misterioso. Gestisce il ristorante Tuna Lulu, e l’annesso Lounge gay friendly in città. È gay e vive le sue avventure in modo molto discreto. Ha un segreto, un compagno malato a casa che gli rende la vita difficile, anche e soprattutto emotivamente.
Le vite di questi tre uomini sono destinate a intrecciarsi tra loro insieme all’esistenza di Willow Grove.
Fonte della trama: Triskell Edizioni
Il calore del corpo del ragazzo si irradiava al suo in maniera così completa da farlo avvampare. Le sensazioni di dolcezza profonda mista a urgenza erotica lo colpirono proprio all’altezza del diaframma, facendogli trattenere il fiato a lungo. E c’era anche qualcos’altro, nel profondo del suo intimo. Qualcosa che urlava “MIO” a voce altissima.
Questo racconto è decisamente al livello della cover (ammetto di essermi innamorata di quegli occhi azzurri ancora prima di leggere il titolo del romanzo).
Si tratta di una partitura complessa che vede intrecciarsi le storie di una pluralità di personaggi, tutti (principali e secondari) ben caratterizzati. La presenza di così tanti protagonisti inizialmente mi ha disorientata. Ma via via che la storia prendeva forma, ognuno di loro maturava un suo alone pieno, tridimensionale, ricco di carattere e di dettagli.
Come ben spiegato nella sinossi, Gus viene cacciato di casa perché gay, e si ritrova a Willow Grove, una comunità apparentemente gay friendly dove incontra Mark, Sonny e un gruppo di persone che può iniziare a chiamare “amici”. Gus non ha intenzione di vivere una relazione nascosta, ma in questo momento Sonny trova difficile concederglisi completamente. Per Sonny, Gus è il primo ragazzo che gli abbia fatto battere il cuore dopo molti anni, da quando Mark glielo aveva spezzato. Dal canto suo, Mark ancora si sta punendo per il senso di colpa relativo a un brutto incidente accaduto in passato, e a causa di questo continua a negarsi la possibilità di amare e di essere amato.
Ho sperato per molto tempo che le storie tra Mark, Gus e Sonny si intrecciassero in modo diverso, e invece Annemarie ha aggiunto alle sfaccettature romance una buona trama thriller e diversi sviluppi inaspettati. Senza aggiungere rivelazioni sgradite, ammetto di essere rimasta un po’ sorpresa dalla modalità con cui tutti i fili sono stati tirati, dal cambiamento improvviso di un personaggio decisivo, anche se secondario, e dal fatto che sia rimasto in sospeso un personaggio ancora avvolto dal mistero (ma confido venga ripreso nei prossimi volumi della serie).
A parte questi dubbi, e la rapidità con cui l’innamoramento colpisce i due ragazzi, trovo che si tratti di un romanzo molto ben orchestrato, ricco di contenuti e complessità, oltre che di romanticismo e sesso, che ha certamente accontentato il mio palato.
Lo stile è molto scorrevole anche se talvolta “sbrodoloso” (Annemarie non me ne voglia), capace di dipingere ambientazione e personaggi in modo vivido e ricco di dettagli, ma anche di accompagnare con un vocabolario appassionato e avvolgente le sessioni amorose nelle loro varie sfumature, dalla più timida a quella più erotica.
Strana ma efficace la partitura, che passa attraverso l’alternarsi dei tre punti di vista dei personaggi principali.
Seguirò senz’altro la serie per scoprire le vicissitudini degli altri personaggi della compagnia.
Era sofferenza pura e godimento intenso. Sonny lo stava amando. Lo stava possedendo. Non era solo sesso. Era offerta. Era devozione.