Review Tour: “Il negoziatore” di Sam P. Miller
Buongiorno Fenici oggi partecipiamo al review tour “Il negoziatore” di Sam P. Miller che Aina ha recensito per noi
Ingoiai l’ennesima pietruzza in gola e trattenni l’emozione fra i denti. Mai avrei immaginato che pezzi tanto diversi avessero trovato il modo di incastrarsi così bene. Era uno strano mosaico il nostro: un uomo distrutto dal suo passato, una donna disillusa dalla vita e una bambina che si affacciava al futuro con occhi pieni di sognante aspettativa.
Eravamo tasselli talmente diseguali che solo uno strano destino avrebbe potuto agglomerare con simile risultato. Noi tre, insieme avevamo dell’incredibile.
Un uomo spezzato, una donna che sta ripartendo da capo e una bambina piena di vita: protagonisti che sembrano incastrarsi come un puzzle assurdo. Pezzi sbeccati e rovinati, eppure uno in grado di sanare l’altro.
Il collante è Charlie, dieci anni, con la sua ingenua spensieratezza ed esuberanza, che inaspettatamente riesce a tirare fuori il lato tenero di Shayne, chiuso nel suo dolore da troppo tempo per motivi che non svelo. È fin troppo facile volere bene a una bambina che ha occhi solo per le cose belle e gioiose. Shayne ha bisogno di ritrovare una ragione per vivere, e la trova in una esuberante fiammetta rossa. La stessa fiammetta che è ragione di vita per Johanna.
Anche Johanna ha un passato che la rende inquieta e sospettosa verso nuove relazioni. I suoi unici punti fermi sono sua figlia; Martha, la titolare del ristorante che le fa un po’ da madre e un po’ da amica; e Mike, il poliziotto che adora lei e sua figlia, e che ha assistito al suo travaglio.
Quando Shayne scappa dalla città e torna nel paesino dove un lontano parente gli ha lasciato una baracca, sperava di trovare un luogo isolato in cui continuare a soffrire in silenzio. Invece scopre che Johanna e Charlie abitano proprio a due passi da lui. Quella tra i due vicini di casa è attrazione a prima vista. Interesse, curiosità, affinità, confidenza: una cosa seria fin da subito, insomma, che prende piede nel momento in cui decidono di lasciarsi andare e in cui Shayne sceglie di provare a sanare le sue ferite, abbandonando i sensi di colpa per ciò che è accaduto in passato.
Alla trama romance si affianca un thriller dinamico e inquietante, soprattutto nella seconda parte, che aggiunge un bel pizzico di adrenalina alle note tenere, drammatiche e commoventi delle vicende individuali.
Per quanto romantico, il romanzo è privo di scene tra le lenzuola, cosa di cui comunque non si avverte la mancanza.
È una lettura intensa, sofferta, tenera, ma anche ricca di suspence, che sfocia in tensione e azione.
Avvertii la sua eccitazione come si avverte l’arrivo della pioggia: l’aria che cambia, il vento che soffia e l’odore di bagnato che penetra attraverso le narici.