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Recensione: “Piccola Vipera” di Mariachiara Cabrini

Buongiorno care fenicette oggi la nostra Ilaria ha recensito per noi il libro “Piccola Vipera” di Mariachiara Cabrini

Bentrovate Fenici,
Oggi sono qui per raccontarvi le mie impressioni su Piccola Vipera di Mariachiara Cabrini.
Un romance in piena regola, in cui a farla da padrona è la musica.
Ma partiamo dal principio: la protagonista Roxanne è una ragazza egocentrica e sicura di sé, tanto da risultare antipatica alla stragrande maggioranza dei suoi coetanei. In fondo è solo pienamente consapevole delle sue capacità e di ciò che vuole diventare nella sua vita. All’inizio della storia la vediamo adolescente, alle prese con la sua vita da studentessa in un liceo di provincia. Sta già programmando la sua carriera da cantante, ma nessuno, a parte i componenti della sua band, sembra capire davvero quanto sia profonda la sua passione.

La sensazione di essere un esemplare unico al mondo svanisce il giorno in cui, per caso, in un negozio di strumenti musicali, Roxy incrocia lo sguardo di Jessie.

Lui è bellissimo, magnetico e, soprattutto, è uguale a lei. Dopo aver cantato insieme per la prima volta, i loro destini saranno incatenati per sempre. Sono uguali sotto molti aspetti ed entrambi si stupiscono dell’egocentrismo dell’altro, godendo reciprocamente di quelli che, agli occhi delle altre persone, erano i loro più grandi difetti.

La chimica tra Roxanne e Jessie scatta immediatamente e il loro amore ci accompagnerà attraverso tutta la storia.

Intorno a Roxanne si muovono altre figure importanti: i due musicisti che formano la sua band e la sua stravagante ed ingombrante famiglia.

Sono tutti personaggi ben delineati e sono importantissimi per la nostra talentuosa e un po’ sola protagonista.

Il libro ci racconta della carriera di Roxanne e Jessie che si intreccia inevitabilmente con la loro storia d’amore. Una trama a volte un po’ scontata, ma che comunque riesce a coinvolgere il lettore in un piacevole crescendo.

In effetti, i primi capitoli non mi hanno entusiasmata. Non mi piaceva lo stile di scrittura e Roxanne mi stava anche un po’ antipatica. Ma mentre passano gli anni nella storia, vediamo crescere e maturare i protagonisti, sia dal punto di vista artistico sia da quello psicologico. Insieme a loro sembra svilupparsi ed evolvere anche lo stile dell’autrice, che poco a poco inizia a dare carattere e profondità ai personaggi.

Una parte fondamentale del libro è la sua colonna sonora, non potrebbe esistere senza la musica e senza i testi di famose canzoni rock, riprese soprattutto dal repertorio degli anni ’80. Molto spesso Roxy e Jessie esprimono i loro sentimenti cantando dei pezzi meravigliosi; l’ideale sarebbe leggere il libro ascoltando una tracklist di questi brani.

Un libro piacevole da leggere, che le inguaribili romantiche come me ameranno, ma che, secondo me, avrebbe potuto dare qualcosa in più per quanto riguarda la trama. Avrei, infatti, apprezzato qualche scossone in più.

Fatemi sapere cosa ne pensate voi!

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