Recensione: “Le ragazze di Parigi” di Pam Jenoff
Buongiorno fenici oggi la nostra Emanuela ha recensito per noi il libro “Le ragazze di Parigi” di Pam Jenoff
Nuova splendida prova della regina dei romanzi storici Pam Jenoff; profonda conoscitrice della seconda guerra mondiale, ci ha raccontato tantissime storie emozionanti dove le protagoniste sono donne coraggiose e forti, che spesso con il loro sacrificio hanno contribuito in modo sostanziale alle sorti della guerra.
Le protagoniste di questa nuova vicenda sono giovani donne che hanno prestato servizio come agenti del SOE e, spedite in Francia, si sono infiltrate nelle retrovie per aiutare e supportare le forze partigiane.
In particolare seguiamo la storia di Grace, giovane americana, vedova di Tom – perito in un incidente durante il servizio militare. Siamo nel 1946, mentre a new York la vita scorre senza tante preoccupazioni, l’Europa sta cercando di risollevarsi dalle sua macerie che hanno portato con sé eroi e criminali; è lei che troverà una valigia sotto una panchina della stazione centrale e ,senza pensarci,prenderà delle foto contenute in essa. Ci sono ritratte delle giovani donne in uniforme e dietro ogni foto c’è un nome.
La curiosità, dote principale di Grace, la porterà a seguire la traccia di queste foto e della sua proprietaria – Eleonor Trigg – fino al consolato britannico, e le risposte che avrà non faranno altro che infittire di più il mistero.
Con un abile scambio di parti, nel romanzo ascolteremo alternativamente anche la voce di Marie, una giovane donna inglese ma di origini francesi che, inserita tra le file del SOE, condividerà con altre ragazze una missione pericolosa e dopo terribili prove sarà l’unica a far ritorno a casa.
Impossibile rivelare altro perché la trama di Le ragazze di Parigi fa tenere il fiato sospeso fino all’ultima pagina e racconta con la consueta perizia storie romanzate ma fortemente ispirate alla realtà e non troppo lontane nel tempo. Una lettura imperdibile per gli amanti del genere.