Recensione: “Royal Catch ( I Rourke #1 )” di Kylie Gilmore
Buongiorno fenici oggi la nostra Vega ha recensito per noi il libro “Royal Catch (I Rourke #1)” di Kylie Gilmore
Gabriel
Sono il principe ereditario di Villroy, futuro sovrano di un regno, ed è mio dovere sposarmi e mettere al mondo un erede.
Mi aspettavo un tranquillo matrimonio di convenienza, organizzato dai dignitari di corte tramite i soliti canali diplomatici; invece mi trovo un palazzo pieno di donne che si contendono la mia mano. E come faranno a “vincere” questa gara barbarica organizzata dalla mia subdola madre? Trovando il modo di salvare la traballante economia del regno attraverso una serie di sfide. Questo circo indecoroso è indegno di un uomo della mia levatura! Prova ne è la donna in cima alla classifica: impudente, maleducata, con indosso abiti aderenti. Non potrei mai amare una donna simile, tanto meno sposarla.
Anna
Il piano sembrava così semplice.
Fingo di essere la mia amica, recupero la sua eredità e torno con i soldi per tenerla fuori di prigione (a quanto pare, essere una principessa in incognito non è una scusa sufficiente per il furto di identità). Quindi, sì, non sono esattamente un’aristocratica. Sono un’orfana, una donna che si è fatta da sola, e ne sono fiera. All’improvviso mi trovo in mezzo a una battaglia con un mucchio di principesse pazzoidi e competitive che lottano per “un tesoro più grande di quanto possiamo sognare.”
Il tempo stringe e questo significa che devo vincere in fretta la gara. Solo che questo significa conquistare il giudice, il supersexy Gabriel dal muso lungo. E adesso mi ritrovo a competere per più del solo denaro. Ma un principe reale potrebbe mai innamorarsi di una plebea come me?
Fonte della trama: amazon
Gabriel è un principe ereditario, misantropo, altezzoso e con sangue vichingo.
Il padre, un re morente, è sposato con una regina molto innamorata, ma anche madre autoritaria.
Per amore del marito e per creargli uno svago privato, la regina non trova di meglio da fare che organizzare, con l’ inganno, una sorta di reality ad uso familiare. Incentivata dalla necessità che il figlio convoli a nozze per perpetrare la stirpe e prendere il posto del padre, farà del principe l’ambito premio dello show; in sole tre settimane, il futuro re, dovrà scegliere una moglie tra dieci principesse. Inutile dire che Gabriel non sa nulla e il disastro è dietro l’ angolo.
Anna è un’orfana texana che scopre di essere la cugina (molto alla lontana) di una principessa in fuga da casa (Polly) e, per amor suo, si reca alla corte di Villroy sostituendosi a lei, per prendere la piccola eredità promessa dalla regina; quando, però, scopre che non c’è nessuna eredità, ma in palio c’è la mano del principe, rimane molto delusa e non sa più come aiutare la cugina.
Adoro le commedie romantiche, ma non amo i libri scritti in prima persona e questo inizia con Gabriel che parla della sua giornata infernale, prima di scoprire i piani della madre. L’impatto non è stato dei migliori, mi è risultato subito molto antipatico e snob, poi però arriva Polly (Anna) a rivoluzionare le giornate a corte e Gabriel si trasforma. L’attrazione che si crea tra i due è altissima e anche noi lettrici potremmo scottarci con l’ardore del bel principe burbero. La trovo una commedia che riesce a essere molto sensuale senza risultare volgare e nonostante la prima impressione un po’ negativa, ho rivalutato molto questo romanzo. Decisamente consigliato!