Recensione: “Quello che i bugiardi fingono – Serie: ThreeLittleLies #3” di Sara Ney
Cosa succederebbe se una persona che conosci appena ti chiedesse di fargli un favore? Del tipo… farti passare per qualcuno che in realtà non sei e questo senza chiederti nulla in cambio. Be’, nulla a parte qualche bugia e, forse, un cuore spezzato.
Sei pronto a metterti in gioco e a essere definito “impostore”? Lo faresti davvero?
Perché Daphne Winthrop l’ha fatto. E stai per scoprire come è andata a finire.
“A dire il vero, adesso che ci penso, noi tre, Greyson, Tabitha e io… abbiamo tutte mentito all’inizio delle nostre relazioni: Greyson si è inventata un fidanzato inesistente, Tabitha ha nascosto a tutti il fatto di essere una scrittrice e di aver scritto dei libri, e io ho mentito riguardo l’essere la ragazza di Dexter. Ci siamo rivelate delle piccole, graziose bugiarde; grazie a Dio si è concluso tutto per il meglio”
Siamo arrivati al terzo e ultimo capitolo di queste frizzanti e scorrevoli novelle dedicate alle bugie e si può ben dire che sia un finale col botto, perché dei tre, questo è il capitolo che mi è piaciuto di più (forse anche perché la parte diciamo “scritta” della storia, dove i protagonisti interagiscono solo tramite e-mail/sms/lettere, è davvero minima rispetto agli altri)! Al centro delle vicende di questo volume ci sono: la vivace Tabitha, ormai l’unica del trio rimasta ancora single e il timido nerd Dexter, perennemente trascinato a feste e bar da amici e parenti… una coppia così caratterialmente opposta a prima vista da risultare improbabile, non solo per i loro stessi amici ma perfino l’uno per l’altra! Tuttavia i due hanno molto più in comune di quanto si possa credere, come l’amore per la propria famiglia e la passione per i vecchi film di fantascienza… non è un caso che il loro primo “non-appuntamento” si svolga in un cinema, in cui Tabitha si ritrova sola e ricoperta di snack mentre Dexter quasi non osa avvicinarsi a quella ragazza bellissima che l’ha colpito al primo sguardo ma con cui non crede di avere chance! Se il personaggio di Tabitha, seppur simpatico e vivace, rientra comunque nella classica categoria delle protagoniste NA, il personaggio di Dexter di contro è proprio il classico “anti-eroe” che ogni tanto fa bene al cuore di ogni lettrice ed è quello che ho apprezzato di più tra i due. È un ragazzo di buon cuore, goffo e introverso, fedele e leale, quello che spesso ritroviamo come second lead o spalla del protagonista e che qui invece viene lanciato sotto i riflettori! Inutile dire che per arrivare al tanto sospirato happy ending ci vorrà una bella spinta esterna ma per fortuna abbiamo la chiassosa ed esuberante famiglia di Dexter pronta ad assumere il ruolo di cupido, soprattutto le sue vivacissime e maliziose sorelle gemelle di cui, non nego, avrei voluto leggere molto di più… Il finale comunque chiude perfettamente la storia di queste tre graziose bugiarde ed è il più lieto che ci possa essere!