Recensione: “Desiderare un highlander (The Montgomerys and Armstrongs Vol. 2)” di Maya Banks
Genevieve McInnis è rinchiusa nel maniero dei McHugh, prigioniera di un crudele pazzo che ha fatto di tutto per umiliarla. Quando Bowen Montgomery conquista la fortezza, la rude sensualità dell’uomo risveglia in lei il desiderio segreto di cedere alla tentazione delle sue carezze. Bowen, che affronta i più feroci nemici, non è però preparato ad affrontare questa donna attraente che cattura il suo cuore. Si lascia incantare dalla determinazione, dalla bellezza inusuale e dalla forza incrollabile di lei. Ma ci vorrà molto più delle arti di un seduttore per conquistarla. Se vuole amare Genevieve, Bowen dovrà affrontare la scelta più difficile…
Fonte della trama: Amazon
Il “Desiderio di un highlander” è il secondo volume di una saga, la protagonista indiscussa è Genevieve, una ragazza di nobile famiglia che viene rapita per la voglia e la passione di Ian, il quale non può fare a meno di lei. Il libro si apre con la fanciulla che racconta a una serva, la sua dama di compagnia, ciò che è successo in precedenza.
Vi faccio un breve riassunto degli eventi passati per capire meglio. Genevieve, ancora prigioniera nel castello, convinse Ian a rapire un’altra ragazza, che era in realtà la cognata di Bowen, in modo che la famiglia di questo andasse a liberarla e a uccidere Ian. Anche dopo la morte di quel mostro però, Genevieve rimarrà chiusa nel castello a causa del padre di colui che l’aveva orribilmente sfregiata e umiliata. Quando le armate di Bowen arrivano, il Laide scappa con ricchezze e guerrieri abbandonando i contadini e la prigioniera al loro destino.
Chi è Bowen Montgomery ? È il protagonista maschile, un highlander, per chi non avesse un’idea precisa è il top di gamma, capelli scuri, occhi verdi e addominali da infarto! È un guerriero tanto potente quanto ombroso, disposto a tutto per vendicare il torto subito da sua cognata, ma non è pronto a imbattersi nella bellezza particolare di Genevieve.
Ma torniamo alla trama di questo romanzo! Arriva Bowen, incavolatissimo, perché non trova più nessuno contro cui combattere, lo attende un bambino con la bandiera bianca in mano, e, a quel punto, Genevieve si accorge di quanto sta per accadere e si palesa davanti all’highlander per difendere il piccolo e i contadini. Lei infatti, è un arciere addestrato fin da bambina dal padre per andare a caccia insieme a lui. È quindi in grado di difendersi.
Da qui Bowen diventerà il nuovo Laide del maniero.
E cominciano ad arrivare le scintille tra due, lei scappa, lui la rincorre e i colpi di scena non finiscono qui.
Chi è Genevieve? È una fanciulla ricca sia di spirito che di coraggio, sequestrata per la sua avvenenza e segregata nella torre del castell0 per molto tempo, umiliata dai cittadini che la consideravano solo una sgualdrina. Sarà proprio Genevieve a chiedere a Bowen di non uccidere tutti gli abitanti del villaggio e lo prega di poter andare in convento, perché si vergogna dell’umiliazione subita, era stata sfregiata orrendamente dopo aver osato sfidare Ian.
Bowen dovrà fare i conti da principio con la diffidenza della giovane, per poter arrivare al suo cuore. Riuscirà il bel cavaliere nell’impresa più importante della sua vita, sarà in grado di liberarla e salvarla anche da se stessa?
Il libro è ambientato in Scozia, con le sue verdi colline e le dolci distese pacifiche, in castelli da fiaba e vecchi manieri.
Mi è piaciuto molto che nel libro legassero bene sia le descrizioni romantiche che delle battaglie, il romanzo risulta così né troppo stucchevole né troppo “facciamo guerra e basta”.
La storia d’amore è descritta in modo soft, tra un avvicinamento e un bacetto ogni tanto, le battaglie invece sono cruente con descrizioni dettagliate del tipo “gli taglia la testa”, “lo trapassa con la spada” e “gli infila la freccia nel collo”, in sostanza lei da buon arciere li infilza come fossero degli spiedini.
L’autrice scrive in modo molto fluido e senza errori, il romanzo è piacevole da leggere perché discorsivo e molto coinvolgente, ti conquista fin dalle prime righe e non ti lascia fino all’ultimo punto. Nessuna parte del libro stanca mai, l’ho letto tutto d’un fiato e più di una volta a essere sincera. Posso assicurarvi che non vi annoierà, e anzi vi porterà all’interno delle sue pagine trasportandovi in un mondo di cavalieri e dame dall’aspetto fragile ma tutt’altro che indifese.