Recensione: “INNAMORATA DI UN VAMPIRO – SERIE BLOOD TIES VOL. 2” DI JENNIFER ARMINTROUT
Dopo essersi innamorata di Nathan e aver accettato l’idea di doversi nutrire di sangue, Carrie è convinta che la sua vita sia finalmente avviata verso una relativa tranquillità. Ma quell’illusione dura poco: all’improvviso, infatti, Nathan si trasforma in un mostro crudele. E come se non bastasse, a possedere la sua mente è una delle creature più potenti e malvagie che esistano, il Divoratore d’Anime. Come farà la giovane e inesperta Carrie a salvare lui e a non farsi uccidere da chi vorrebbe sterminare tutti i vampiri del mondo?
Fonte della trama: Amazon
Il legame di sangue che unisce un vampiro al suo sire può essere così forte e doloroso? Jacob Seymour, il divoratore d’anime, riuscirà a completare il suo macabro rituale?
Le avventure di Carrie e Nathan non sono finite. Nel primo volume, Il bacio del Vampiro, li abbiamo lasciati che erano appena scampati al divoratore d’anime, e alla morte di Cyrus. La convivenza tra i due sfiorerà appena un briciolo di serenità e complicità che dovranno affrontare un’altra minaccia.
In questo secondo capitolo sono rimasta spiazzata dalla genialità della scrittrice, alcuni ruoli si invertiranno e il lettore si ritroverà a districarsi tra enigmi e suspense.
Alcuni protagonisti, già conosciuti nel corso del primo volume, si riproporranno alla nostra attenzione in modo diverso e imprevedibile. Nulla è scontato e più di una volta mi sono chiesta chi sono i buoni e chi i cattivi.
Le esperienze vissute dai protagonisti si svolgono separatamente: ogni capitolo ha un titolo e si passa da un racconto a un altro rendendo poco fluida la narrazione nonostante i racconti siano collegati l’uno all’altro.
La parte che mi è piaciuta di più è stata quella vissuta da Cyrus con la sua nuova compagna d’avventure “Topolina”.
“Tu non puoi amarmi”, lo interruppe con calma. Cyrus sentì il suo palmo sul viso: era caldo, ma non bruciava come avrebbe fatto se fosse stato ancora un vampiro. No, ora il tocco umano non era violento.
Questo sentimento è imprevisto sia per se stesso – che non si aspetta di provare questi sentimenti tipicamente umani – sia nel lettore che si trova a vedere questo personaggio sotto una luce completamente diversa.
Gli altri due personaggi sono il vampiro Max, amico di Nathan, che abbiamo già conosciuto e che si ripropone per aiutare il suo amico e Bella, un lupide. Si capisce che sono all’inizio di uno scontro-incontro che culminerà in un idillio che è solo all’inizio e che spero proseguirà nei due libri successivi.
La storia appena cominciata tra Nathan e Carrie – che poi sono i veri protagonisti – è vissuta più decentrata e deludente dal punto di vista amoroso ma ciò era inevitabile visto il passato a cui è ancora legato Nathan e l’amore per la prima moglie da cui deve ancora liberarsi.
“Non riesco a immaginare la mia vita senza di lei, ma ogni giorno mi sembra più probabile che mi venga strappata”.
Dico deludente non perché non mi sia piaciuta la loro storia, che comunque è intrecciata alle altre, ma perché mi aspettavo qualche scena tra i due più intima e coinvolgente.
Ma è evidente che ci aspettano altre avventure in futuro e spero avvenga questa unione.
L’ambientazione è enigmatica e devo dire che mi ha intimorita poiché la maggior parte del racconto si svolge nella Valle della Morte in Nevada. Un luogo quindi infausto sia per gli umani che per i vampiri, proprio per le alte temperature di giorno e l’ambiente desertico con chilometri di nulla assoluto, niente acqua e cibo e niente ripari per nascondersi dal sole.
Un crescendo di emozioni, suspense e sentimento. Lo consiglio.