Recensione libri

Recensione: L’impero delle tempeste di Sarah J. Maas Il Trono di Ghiaccio #5

Editore: Mondadori
Collana: Oscar fantastica
Anno edizione: 2019
Formato: Tascabile
In commercio dal: 5 novembre 2019

La lunga strada dall’omicidio al trono è appena cominciata per Aelin Galathynius, l’ultima discendente della sua casata, la principessa perduta di Terrasen che in molti conoscono come Celaena Sardothien. I regni di Erilea stanno andando in frantumi attorno a lei. Per salvare coloro che ama dalle forze dell’oscurità, dovrà allearsi con i suoi nemici. Mentre la guerra incombe all’orizzonte, l’unica speranza di salvezza risiede in una tenace ricerca che potrebbe mettere fine a quanto Aelin ha di più caro.

“Rowan la baciò con passione, riversandole nel cuore e nell’anima parole più preziose dei rubini, degli smeraldi e degli zaffiri:«Ti amo. Non c’è limite a quello che posso darti, e non mi serve tempo. Anche se questo mondo è un sussurro dimenticato di polvere tra le stelle, io ti amo e ti amerò per sempre».”

Bentornate Fenici!
È con il cuore ancora in tumulto che oggi vi parlo di L’impero delle tempeste, quinto volume della serie Il Trono di Ghiaccio, nata dalla fantastica penna di Sarah J. Maas.
Non preoccupatevi della rilevante mole di pagine, perché posso assicurarvi che vi ritroverete a leggere l’ultimo capitolo senza accorgervi di esserci arrivate.
Regina delle Ombre, precedente libro della saga, si chiude con la decisione di Aelin Galathynius di far ritorno a Terrasen, per reclamare finalmente il trono che le spetta di diritto. Ma qualcosa non andrà secondo i piani e la nostra eroina sarà costretta a intraprendere una nuova pericolosa ricerca, che metterà a rischio non solo la sua vita, ma anche quella dei membri più fidati della sua corte.
Non intendo rovinare a nessuno il gusto della lettura per cui cercherò di rivelare il meno possibile. Vi basti sapere che si tratta di un libro ricco di avvenimenti, che mi ha fatto pensare molto alla famosissima saga de Il Signore degli anelli. Lungi da me mettere a paragone le due opere o lo stile dei due autori, ma questo volume in particolare mi ha ricordato molto la parte in cui la famosa compagnia dell’anello si riunisce. Con lo scorrere delle pagine, infatti, le singole vicende dei vari personaggi, che nei volumi precedenti si sono solo sfiorate, finalmente si fondono. Aelin riesce infatti, a riunire la sua corte e, forse, anche a costruire finalmente un esercito, fatto di assassini e di ladri, ma anche di gente in esilio e di uomini comuni.
Mi sono gustata con piacere questa nuova avventura, che la Maas ha pianificato sin nei minimi dettagli, e mi sono lambiccata il cervello per cercare di scoprire dove tutto sarebbe andato a parare. Continuo ad apprezzare lo stile di questa autrice e, soprattutto, la sua capacità di lasciare qua e là tra le pagine degli indizi, per poi svelare tutto solo nei capitoli finali. Adoro il ritmo incalzante che è in grado di dare alla narrazione: mi sono ritrovata a sfogliare con frenesia le pagine, pervasa dalla necessità di proseguire con urgenza e senza tregua la lettura, per l’insaziabile curiosità di sapere cosa sarebbe accaduto.
Rispetto ai volumi precedenti, ho apprezzato anche la scelta della scrittrice di lasciare un po’ più di spazio alla parte romance, senza pregiudicare la natura intrinsecamente fantasy della serie. Mi sono trovata così a tifare per le varie coppie, e per la più improbabile, Elide e Lorcan, in particolare.
Penso che non si possano non amare i personaggi di questa saga. Il principe guerriero Rowan, il generale Aedion, Lysandra la mutaforma, la regina delle streghe Manon e Dorian, il principe dagli occhi zaffiro. E con questo volume mi sono finalmente scoperta innamorata anche della nostra protagonista: Aelin è folle, spietata, bugiarda e geniale, ma ha un cuore davvero grande e solo leggendo questo volume scoprirete il perché.

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio