Recensione: “La fattoria dei nuovi inizi” di Devney Perry
Gigi aveva solo bisogno di un nuovo inizio.
Jess non la voleva nella sua città.
Ma un’eredità li unirà come un filo invisibile.
Georgia, per tutti Gigi, è una mamma single, risoluta e combattiva, che anela a lasciare la solitudine e la freddezza della vita in una grande città.
L’occasione per ricominciare da capo si presenta quando riceve un dono totalmente inaspettato da parte di un caro vecchio amico: una fattoria immersa nel verde a Prescott, in Montana, non lontano dal parco di Yellowstone.
Georgia non ha idea di cosa aspettarsi da una cittadina così piccola, in cui non conosce assolutamente nessuno ma il desiderio di essere parte di una comunità, per sé e sua figlia, è troppo potente da ignorare.
Jess Cleary ritiene che la fattoria dei Coppersmith, di cui per anni si è preso cura, avrebbe dovuto essere sua ed è convinto che la bella forestiera abbia raggirato il vecchio Ben per farsi regalare la sua tenuta.
Ma presto Jess si renderà conto che il disegno di Ben era molto più complesso, e la sua eredità qualcosa di molto più importante per il suo cuore: una famiglia.
Mentre Jess e Gigi iniziano a conoscersi e a piacersi sempre più, nella tranquilla Prescott si verificano strani incidenti, e lo sceriffo dovrà presto impegnarsi con tutte le sue risorse per difendere la città e il suo nuovo amore dal misterioso pericolo che li minaccia.
Georgia (Gigi) è una giovane infermiera dall’animo generoso molto apprezzata nel suo lavoro.
Gigi e sua figlia Rowen di 4 anni inaspettatamente ereditano una splendida fattoria immersa nelle campagne della cittadina di Prescott nel Montana. Alla sua morte infatti, Ben Coppersmith (uno dei pazienti preferiti della donna) ha voluto ringraziare in questo modo l’infermiera che si è presa affettuosamente cura di lui negli ultimi anni della sua vita.
Gigi viene assunta presso l’ospedale del paese e grazie alla sua amica e collega Maisy, scopre che Brick, colui che per 20 anni si è preso carico della manutenzione della fattoria, altri non è che lo sceriffo Jess Cleary. Un uomo decisamente sexy ma allo stesso tempo arrogante, maleducato e scontroso.
Tra Gigi e Brick si crea molta tensione soprattutto a causa della delusione dell’uomo nell’apprendere che, nonostante i lunghi anni di lavoro nella fattoria, essa sia stata lasciata alla donna. Si convince addirittura che lei abbia circuito il povero Ben per manipolare la sua eredità.
Nessuno dei due sospetta che proprio il vecchio, abbia invece minuziosamente architettato il piano, allo scopo di fare incrociare le strade di due anime sole ma destinate a incontrarsi e superare insieme le difficoltà della vita.
La bravura della scrittrice sta nel consentire al lettore di immaginarsi nei luoghi descritti, nel riuscire a fargli percepire il calore del sole sul portico della fattoria, nel sentire il ronzio delle api, lo scorrere del fiume e il profumo dell’erba appena tagliata. Brava davvero!
La lettura risulta molto fluida, scorrevole e avvincente.
Grazie anche ai molti colpi di scena, io ho letteralmente divorato questo romanzo, dalla prima all’ultima pagina. Straconsigliato!