Recensione: “Soli contro il mondo – Serie: The Pack #1” di Sonja Kjell
Rimanere soli è, per un lupo mutaforma, la tortura peggiore che gli si possa infliggere.
Jordan lo sa, lo vive sulla propria pelle tutti i giorni, ma quando assiste all’arrivo di un suo simile, coperto di ustioni, è costretto a rivedere le sue convinzioni: quello sembra leggermente peggio.
Aaron Braddock aveva tutto, e forse per quello qualcuno ha deciso di farlo saltare in aria nella sua stessa auto.
L’incontro tra i due non potrebbe essere dei peggiori, eppure qualcosa li accomuna. Qualcosa di impalpabile e invisibile. Tra battibecchi, medicazioni e il reciproco annusarsi, le impressioni che hanno entrambi dell’altro iniziano a mutare, diventando qualcosa di diverso.
Gli assalitori di Aaron, però, sono ancora a piede libero. Una serpe si nasconde in famiglia, una serpe che potrebbe colpire di nuovo, incurante dei danni collaterali.
Un romanzo che ti intriga dalle prime pagine e che ti fa porre domande che rimangono in sospeso man mano che si conosce bene ogni singolo elemento.
Un romanzo fantasy con personaggi mutaforma, i miei preferiti, che sono usciti dalle leggende e si sono integrati quasi perfettamente con gli esseri umani senza soggiogare nessuno.
Veniamo a noi… i due protagonisti sono un uomo reduce da un attentato, Aaron, dal carattere forte e un infermiere dall’indole paziente, Jordan, che si trovano stranamente in sintonia.
Aaron è un lupo alfa alto e ben fatto, gambe lunghe e spalle larghe, con un viso spigoloso e la mascella squadrata, capelli neri e occhi scuri con un’espressione irritata. È testardo e vuole sempre avere l’ultima parola, ha quest’abitudine di aggredire le persone attorno ma è tutta scena, cerca solo un modo per proteggersi da possibili voltafaccia degli altri.
Jordan è un lupo mutaforma sottomesso, infermiere in un buon ospedale, dove si è sempre trovato bene. Una persona paziente e solare, alto ma non troppo con una corporatura longilinea, capelli castani e occhi marroni. È un lupo solitario, non per scelta, che vorrebbe appartenere a qualcuno e ancor di più a un branco.
Una storia ambientata ai giorni nostri con tutte le comodità del caso, e sapere di avere non solo il proprio branco che vive in un’unica grande villa con un giardino privato a ridosso di un lussureggiante parco dove poter correre insieme, ma anche la possibilità di chiamare un ristorante o una pizzeria con il cellulare, le migliori cure mediche, e sentire che per di più la trama ti intriga già dal primo capitolo non ha uguali.
Qui conosciamo Aaron, un maschio mutaforma lupo che è stato vittima di un attentato alla sua vita e ha riportato gravi ustioni su quasi tutto il corpo. Il giovane, ferito, viene preso in carico dall’infermiere lupo mutaforma Jordan che, dopo i dovuti controlli e le spiegazioni del caso, scopre chi esso sia veramente. Le vicissitudini familiari e lotte interne per la supremazia di uno dei suoi fratelli, Aaron dovrà affrontare una brutta situazione e salvare Jordan ormai diventato, grazie a tutto il tempo trascorso insieme, il compagno che non si aspettava.
Queste strane dinamiche familiari e competizioni parentali esasperano la normale vita di tutti lasciando emergere la ferocia di qualcuno che vuole essere il migliore.
Sarà possibile avere una seconda possibilità per essere felice?
Un romanzo scritto bene e con scene e personaggi ben delineati sia fisicamente che emotivamente, io stessa mi sono fatta un’idea di come può apparire ognuno dei soggetti descritti, le scene romantiche e quelle passionali sono descritte senza volgarità e con calore e dolcezza.
Un libro che davvero mi sento di consigliare.