Recensione: “Gentlemen’s Club – Serie Gentleman’s Club #3” di Erika Rhys
Amore. Pericolo. Vendetta.
Presa in un’intricata ragnatela di inganno e tradimento, l’unica verità in cui posso credere è il mio legame con Nick… e i sentimenti che mi attraversano ogni volta che i nostri sguardi si incontrano, ogni volta che lui mi stringe tra le braccia.
Passione. Amore. Istinto di protezione. E una paura che mi trafigge il cuore con schegge di ghiaccio.
La paura di perderlo, di perderci, di perdere il nostro futuro insieme.
Il nostro tempo sta per scadere. Ecco perché scommetto la vita in un altro piano rischioso, un altro pericoloso tentativo di smascherare i nemici di Nick.
Se il piano funziona, forse ci salveremo, altrimenti…
Uno di noi potrebbe il prossimo a morire.
Fenici eccoci qui con il terzo e ultimo libro della serie “Gentlemen’s Club”; per fortuna questa serie è andata in crescendo, anche se è rimasta la scrittura di tipo adolescenziale.
Complessivamente il giudizio è sufficiente; questo ultimo capitolo è sicuramente il migliore e si è caricato di spessore grazie all’adrenalina creata nelle varie situazioni da tutta una serie di minacce.
Con l’omicidio avvenuto durante il Gala della Croce Rossa, tutte le ipotesi che erano state fatte sul mandante dell’attentato a Nick vengono ribaltate.
Dopo che la polizia aveva trovato le impronte di Endicott sulla valigetta usata per pagare gli esecutori materiali del tentato omicidio, le indagini, anche quelle condotte dalla squadra di Rocco Morelli, il consulente della sicurezza di Nick, si erano concentrate sull’uomo; ora la sua morte rimette tutto in discussione.
Nick ritiene che Endicott sia stato anch’esso solo una vittima e ora, sia lui che Ilana, sono di nuovo in pericolo.
Con la morte di Endicott, Beardsley Fripp è diventato il nuovo CEO della Endicott Trumbull e, trattandosi di un tipo violento, tutti i sospetti ricadono su di lui; ma sia Nick che Ilana erano vicini alla vittima quando tutto è successo e ritengono che la disperazione manifestata da Fripp fosse reale.
Tutti sembrano brancolare nel buio.
Ilana ha la sua guardia del corpo che la segue anche quando lavora al Club, dove può recarsi perché c’è un buon servizio di sicurezza.
Nick riceve una richiesta d’incontro da parte di Andreas Ulbrecht, l’altro CEO che vuole acquisire la Centerpost; si confronta con Ilana e Rocco perché è curioso di sapere cosa Andreas deve dirgli e vorrebbe partecipare all’incontro.
Decidono di incontrarsi al club, che è un luogo neutro e ben sorvegliato; attorno un tavolo si riuniscono così Nick, accompagnato da Ilana e Rocco, e Ulbrecht, con Valencia e Michael O’Hara, il suo consulente per la sicurezza.
Al termine di un confronto aperto e franco, Nick e Andreas sono sempre più convinti che dietro tutto questo ci sia Fripp, e ora uniranno le loro forze per indagare su di lui.
Credete che sia tutto così semplice? No di sicuro. Mentre la storia d’amore tra Nick e Ilana cresce e si rafforza, le indagini e l’uomo oscuro che si cela dietro a tutto questo ci fanno pensare che i due amanti non avranno futuro.
Vi consiglio di andare a leggere il libro per sapere chi c’è dietro agli omicidi e quali sono le motivazioni, per vedere se la relazione tra i protagonisti finirà bene.
Buona lettura.