Recensione: “La Scintilla di Iside: The Horus Series #1” di Jessica F.
Nonostante le tante paure e insicurezze, Olivia Green è al settimo cielo quando il suo fidanzato Ethan, di oltre vent’anni più vecchio di lei, le annuncia che sarà la sua assistente in una spedizione archeologica a Luxor, ma non sa che durante il suo soggiorno nella terra dei Faraoni, la sua esistenza cambierà per sempre.
Sarà Jackson, l’enigmatico ed egocentrico direttore degli scavi, l’artefice di questo cambiamento e, ben presto, Olivia capirà quanto le apparenze possano ingannare e quanto Jackson stesso sia diverso da ciò che sembra. Assieme a lui, vivrà l’esperienza più incredibile e indimenticabile della sua vita, tra miti, leggende e luoghi simbolo dell’Antico Egitto.
“Che vuoi dire?”
“Che forse hai interpretato le parole di Iside nel modo sbagliato. Non devi aiutare Jackson a cercare la Scintilla, ma a essere degno di possederla”
(Tratto dal libro)
Un libro meraviglioso, dove si respira il profumo e il fascino del culto dell’antico Egitto e si viene assorbiti dall’alternarsi di miti passati e valori dei giorni nostri.
Un fantasy con note storiche che non solo riflettono un approfondimento preciso da parte dell’autrice, ma si insinua anche in un’avvincente avventura tra gli scavi archeologici di un mondo scomparso, fino alla suspense che vibra nel romanzo come sfumature di un thriller ben riuscito.
Jackson è un giovane nato da madre egiziana e padre americano alla ricerca di reperti archeologici della cultura egizia, sarà lui il responsabile degli scavi a Luxor (Egitto) che potrebbero portare alla luce verità mai conosciute.
Olivia è una ventiseienne amante della storia e dell’archeologia che, grazie al suo fidanzato Ethan, nonché suo ex professore all’università, riuscirà a partecipare insieme a lui alla spedizione più importante del secolo.
I due protagonisti si conoscono all’inizio di questa avventura, Jackson egocentrico, solitario dal fascino indiscusso e con un segreto da celare, appare come un rebus da svelare per la nostra Olivia. Al contrario lei, posata e ligia alle convenzioni non si distacca dal suo essere la brava ragazza innamorata di Ethan. Finché la vera Liv, così la chiama Jackson, esce fuori e scatena il suo essere entusiasta, amante della vita, della scoperta e dell’avventura. Una donna capace di divertirsi, amare e credere… anche in ciò che può risultare una vera follia.
Ho adorato questo primo capitolo della The Horus Series, la scrittrice ha reso la storia, sebbene intrigante e a tratti intricata, scorrevole. Una scrittura fluida, impeccabile in cui il pov alternato tra i due protagonisti avviene in modo talmente naturale che non necessita di particolari spiegazioni o attenzione. I flashback narrati dai personaggi tra il passato e il presente collimano e si incastrano come diamanti incastonati nell’oro. La cura dei dettagli e i riferimenti alla mitologia egizia sono accessibili a tutti.
Gli incontri e scontri tra Olivia e Jackson sono romantici e sensuali, sebbene non vi siano scene ad alto tasso erotico.
Quando ho iniziato a leggere il libro mi continuavo a domandare cosa potesse essere la scintilla di Iside: un manufatto, una pergamena o magari un culto. Beh, sorpresa! Non vi dico cos’è, ma ne voglio una anche io!
La Scintilla di Iside verrà ritrovata? Perchè Jackson ne ha bisogno? In che modo sfrutterà l’aiuto di Olivia?E se da semplice mezzo per arrivare a uno scopo Olivia varcherà le porte del cuore del nostro Jackson?
Non posso svelarvi molto, perchè vi toglierei il gusto di leggere la storia, ma non potete immaginare la dolcezza della scena sul tetto o il panico provato quando viene abbassata la leva e Olivia… va bene, mi mordo la lingua!
Non penso di poter attendere a lungo il seguito di questo volume, quindi credo proprio che l’autrice debba accontentare noi lettori e pubblicarlo in tempi record.
Libro consigliatissimo perchè ricco di emozioni, avventura, magia e sentimenti.