Recensione: Incatenata a me di Olivia Bennet
TITOLO: Incatenata a me
AUTRICE: Incatenata a me di Olivia Bennet
EDITORE: Self Publishing
GENERE: mafia-romance erotico
PAGINE: n°268
PREZZO: € 2,99
DATA DI USCITA: 20 marzo 2020
Lei è la mia sorellastra.
Dovrei odiarla, perché è colpa sua se mia madre mi ha abbandonato e io sono diventato ciò che sono, se le mie mani sono sporche del sangue di molti uomini.
Sua e di suo padre.
Eppure, non appena ho posato lo sguardo su di lei, l’ho desiderata con una ferocia inaudita.
Anche lei mi desidera, glielo leggo in quegli occhi violetti che sembrano avermi stregato, ma non vuole arrendersi al suo destino, mi combatte.
Ha persino provato a fuggire via da me.
Povera ingenua!
Nessuno sfugge a Michael Cannizzaro.
Nessuno si prende ciò che mi appartiene.
E lei è mia.
Michael Cannizzaro ha solo otto anni quando suo nonno, il boss Carmine Cannizzaro, lo strappa dalla sua vita di bambino e lo manda nel campo di addestramento gestito dal Boia.
Michael cresce con la convinzione che la madre lo abbia abbandonato, nel momento in cui il padre è rimasto ucciso, ignaro del fatto che la poverina è stata costretta ad andarsene perché ricattata dal suocero e per risparmiargli la vita.
A venticinque anni, a seguito della morte del nonno, Michael è pronto a diventare il boss indiscusso di Chicago a capo della famiglia. Il Divinoe club di cui è proprietario è la copertura perfetta per i suoi traffici malavitosi, ed è proprio qui che conosce Elizabeth Parker, la sua sorellastra. Nel momento in cui Michael incrocia lo sguardo di Lizzie, ignaro della sua identità, ne rimane folgorato. La ragazza, cresciuta da Rose, la mamma di Michael, decide di recarsi dal suo fratellastro per convincerlo a riavvicinarsi alla madre che ha sempre sofferto per il distacco dal figlio.
E così il piano di Michael prende forma insieme alla vendetta che si presenta su un piatto d’argento nelle sembianze di Lizzie Parker. Il risentimento covato negli anni e la consapevolezza di essere stato abbandonato nelle mani di un folle, lo porta a riversare sulla ragazza tutta la frustrazione e l’odio per la madre e alla decisione di sposarla e renderla sottomessa alla famiglia. Lizzie è una ragazza con un carattere forte che sa ciò che vuole, bellissima e in procinto di diplomarsi. Quando scopre la realtà sulla famiglia mafiosa ormai è troppo tardi, Michael ha deciso di farla sua e lei non ha scampo. Così il rapporto tra i due diventa esplosivo, con colpi di scena, fughe all’ultimo respiro e sensualità all’ennesima potenza.
Michael è un maschio alfa e non si risparmia, regalandoci un repertorio degno di un boss, seducente, possessivo, un uomo potente e conteso dalle donne. La cugina Charity è l’amante e cugina di Michael, una donna bellissima e doppiogiochista che proverà in tutti i modi a intralciare i due protagonisti. Non poteva mancare la mafia russa che, in tutto questo, tiene il nostro Michael concentrato sul tenersi stretto il suo territorio, conteso da questi ceffi da galera che faranno di tutto per mettergli i bastoni fra le ruote.
E’ molto accattivante il rapporto che si crea tra la miglior amica di Lizzie e il braccio destro del boss che secondo me meriterebbe un altro libro.
Il romanzo l’ho divorato e amando i mafia romance devo dire che questo ha tutti i tasselli al posto giusto per coinvolgere il lettore. Unico neo è che il romanzo passa da una scena all’altra senza mantenere una fluidità nella narrazione.
Lo consiglio agli amanti del genere e spero ci sia un seguito. Buona lettura.