Recensione: “L’ULTIMO BATTITO D’ALI (Emma & Kate Vol. 3)” di Paola Gianinetto
TITOLO: L’ultimo battito d’ali.
AUTRICE: Paola Gianinetto.
GENERE: Giallo.
SERIE: Emma & Kate, Volume III.
EDITORE: Amazon Publishing.
Data di pubblicazione: 03 dicembre 2019
Emma e Kate sulle tracce di una ragazza svanita nel nulla
La giovane Alice Consoli è scomparsa nel nulla. Ma quando l’investigatrice Emma Castelli accetta di affrontare il caso, la soluzione sembra quasi scontata. Una studentessa dell’Accademia di Belle Arti, tanto dotata quanto fragile e insicura, con una famiglia ricchissima ma spaccata dall’odio, lascia una straziante lettera d’addio e svanisce. Eppure sia il padre di Alice, sia soprattutto Jasmine, l’amica del cuore, sono certi che la ragazza non avrebbe avuto motivi per andarsene.
Kate Scott, l’ormai irrinunciabile “consulente” nonché amica di Emma, viene subito coinvolta nell’indagine, e sente che qualcosa non quadra: il suo fiuto investigativo di esperta giallista e la sua dolorosa storia personale le suggeriscono che la verità potrebbe essere un’altra, e ben più tragica.
Mentre la scrittrice americana, dalla sua prigione dorata di Villa Mimosa, guiderà il corso delle indagini verso nuovi sviluppi, Emma dovrà scandagliare attentamente la vita privata della giovane Alice, per capire chi mai potrebbe voler fare del male a una ragazza così bella e talentuosa.
Dopo “E niente sia” e “Chiedi al passato” non potevo certo perdere l’ultima indagine (tranquille, non in termini assoluti) di Emma & Kate, la serie originale a otto mani è stata inaugurata da Giulia Beyman e poi proseguita da Flumeri & Giacometti.
Ammetto che ormai mi sono affezionata a queste due fantastiche donne che mi regalano delle belle emozioni ogni volta che affrontano un nuovo caso.
Per chi partisse da zero, Emma è un’investigatrice privata di grande umanità e bravura, oltre che essere la madre single di Tommy, un bimbo davvero troppo serio per la sua età.
Kate è una famosa e ricca scrittrice americana, una donna di grande talento la cui vita è profondamente condizionata dall’agorafobia.
Conosciutesi in occasione della scomparsa del marito di Kate, la loro amicizia è rapidamente cresciuta fino a diventare anche una sorta di collaborazione professionale.
La stima, il rispetto e l’affetto sono lampanti in ogni interazione tra le due.
È una sorta di famiglia allargata la loro, di cui fanno parte anche altri personaggi come il mentore di Emma, Bruno Basile e l’amico Andrea Del Greco (per il quale confesso di avere un debole, soprattutto dopo che è stato paragonato a George Clooney).
Ma veniamo al caso: Emma viene ingaggiata per trovare Alice Consoli, una ragazza bella, ricca e talentuosa scomparsa nel nulla. La polizia non avvia un’indagine perché convinta che si tratti di un allontanamento volontario (tesi avvalorata dalla presenza di una lettera d’addio), mentre il padre e l’amica del cuore Jasmine, sono certi che sia successo qualcosa di brutto.
Emma, si mette subito al lavoro supportata dal fiuto investigativo di Kate, il cui passato la rende particolarmente solidale con la povera ragazza scomparsa.
Tra il magico paesaggio del Lago di Como e l’affascinante Milano, le indagini sembrano condurre a un vicolo cieco fino a quando… ovviamente per scoprirlo dovrete leggere il libro.
“L’ultimo battito d’ali” ha confermato le mie aspettative, la storia si legge con piacere perché ha una trama avvincente, un ritmo serrato e una scrittura davvero fluida.
Si potrebbe affrontare la lettura anche senza i precedenti due volumi, ma io consiglio di non farlo perché si perderebbe il piacere di “vivere” gradatamente l’evolversi dei rapporti tra i vari personaggi.
Una serie da non perdere!!!