Recensione MM: “L’autunno del Texas” di R.J. Scott Serie Texas #6
Titolo: L’autunno del Texas
Titolo originale: Texas Fall
Serie: Texas #6
Autrice: R.J. Scott
Traduzione: Rita Demaria
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo
Data di uscita: 5 marzo 2020
1.Il cuore del Texas
2.L’inverno del Texas
3.La vampa del Texas
4.La famiglia del Texas clicca qui
5.Il Natale del Texas
6. Autunno in texas
Jack è determinato a creare una scuola di ippoterapia per bambini con bisogni speciali, senza tralasciare l’addestramento e l’allevamento dei suoi cavalli. Lui e Riley si sono finalmente adattati a una normale, tranquilla vita famigliare, anche se ciò non impedisce loro di sfruttare la stalla al massimo!
Ma la calma precede sempre la tempesta.
Riley e il suo nuovo assistente arrivano a Laredo e oltrepassano il confine verso Nuevo Laredo per esplorare un nuovo sito. Da lì in poi, le cose peggiorano molto in fretta. Riley rimane coinvolto negli affari dei Cartelli e, di colpo, Jack rischia di perdere tutto ciò che ha di più caro.
Se si aggiungono anche le storie di Vaughn e Darren, Robbie ed Eli, Liam e Marcus, Sean e Eden e il loro matrimonio mai celebrato, questo libro sembra promettere tutto ciò che si può desiderare da una storia della serie Texas.
Care Fenici,
oggi voglio parlarvi di Autunno in Texas, sesto volume della serie “Texas” della scrittrice R.J. Scott. Essendo la continuazione di una saga, vi suggerisco caldamente di leggere gli altri romanzi. L’edizione presenta qualche errore di battitura che mi ha dato un po’ fastidio, ma nel complesso si legge abbastanza bene. La narrazione è fluida ma la trama presenta parecchie falle: non incuriosisce e le scene d’amore non presentano alcuna novità. Sostanzialmente viene voglia di leggerlo solo per una pallida speranza che assomigli al primo libro, unico vero successo, ma dopo le prime cinquanta pagine la speranza viene meno e si procede per inerzia.
La storia prosegue le vicende matrimoniali di Riley e Jack Campbell-Hayes, alle prese con quattro figli, nuovi progetti petroliferi e la nuova scuola di ippoterapia di Jack.
Hayley, la prima figlia, sta oramai crescendo e comincia a pensare sempre di più ai ragazzi, ma per Riley è un vero shock e, anche se rispetta e stima la ragazza, non vuole vederla come una giovane donna, o meglio, non vuole vederla attorniata dai maschi. Max è invece un bambino davvero dolcissimo e i momenti d’amore con i genitori sono veramente piacevoli da leggere.
La situazione idilliaca di questa famiglia precipita grazie a due eventi: il processo dello stupratore di Liam e il rapimento di Riley. In particolare, quest’ultimo è molto veloce e assurdo, ma il trauma dell’uomo metterà a dura prova la pace matrimoniale. Riusciranno i nostri eroi a superare anche questo ostacolo?
Oltre a ciò abbiamo una new entry: Vaughn, cowboy che si mette al servizio di Jack, ovviamente gay (ma questi hanno il magnete “attira gay”?) e in preda a conflitti d’amore con il suo Darren. Darren mollerà la sua vita vuota, i debiti e il fratello violento per stare insieme al suo amato? (Che scelta difficile, accidenti!).
Insomma, tutto il libro presenta un’accozzaglia di situazioni slegate le une dagli altri, come una specie di telenovela pubblicata per capitoli… sinceramente, avrei voluto che ci fossero più azioni, soprattutto in merito al rapimento e magari qualche scena piccante in più. È comunque da leggere, almeno per rivedere i personaggi che abbiamo imparato ad amare come Sandra, Jim, Eden e Sean, Robbie ed Eli, Liam e Marcus.