Recensione: Senza Memoria Anne Stuart
Titolo:Senza Memoria
Autore: Anne Stuart
Editore: HARLEQUIN MONDADORI
Collana: Elit
Categoria: Giallo/thriller
Data di uscita: 30/10/2014
formato:Solo ebook
È un matrimonio brevissimo, quello tra Patrick e Molly, culminato dopo poche settimane con la misteriosa scomparsa di lei e il suo successivo ritrovamento, in stato di shock, vicino al cadavere di un uomo, dopo un incidente stradale. Patrick è sospettoso, non crede all’innocenza della moglie: perché Molly è fuggita senza dare alcuna spiegazione? E poi, di chi è il denaro ritrovato sul luogo dell’incidente? Patrick vuole scoprire a tutti i costi la verità, nonostante lei l’abbia abbandonato senza un motivo apparente e allora…
“L’inverno era finalmente terminato.”
Ciao a tutti, amanti della lettura!
Anne Stuart è un’autrice che ha abituato il suo pubblico a opere di alto livello; il suo talento spazia tra i generi e ogni suo romanzo è una perla rara. Per questo motivo Senza Memoria mi ha lasciato l’amaro in bocca.
La vicenda si svolge negli Stati Uniti ai giorni nostri. Una donna si sveglia in ospedale, priva di memoria, ma nessuno le crede. Parlando con l’infermiera, scopre di essere sposata con Patrick, un uomo che odia, ricambiata, e che è stata ricoverata a seguito di un incidente stradale nel quale è rimasto ucciso un uomo. La donna, scopriremo che il suo nome è Molly, non serba alcun ricordo di tutto ciò, né della sua vita passata, ma è costretta a tornare nella “sua” casa in attesa dello svolgimento delle indagini.
Una volta arrivata a destinazione, potrà saggiare direttamente il disprezzo che il marito prova per lei e incontrerà le altre persone che abitano nella casa: la signora Morse, la governante e suo zio Willy.
Molly vuole a tutti i costi recuperare la memoria, ma nel frattempo, inizia a restare vittima di strani malesseri e di oscuri incidenti. L’unica persona di cui paradossalmente sembra potersi fidare è proprio il marito; quest’ultimo la aiuterà o il suo odio è la goccia che farà traboccare il vaso?
Lo scopriremo solo leggendo.
Ho trovato questa novella troppo breve e poco coinvolgente; lo svolgimento degli eventi è rocambolesco, la psiche dei protagonisti meno approfondita di quanto a me piaccia e il pathos che ci si aspetterebbe da un giallo, quasi inesistente.
Il tema della giovane ereditiera circondata da parenti serpenti e sposata a un uomo che all’apparenza l’ha fatto solo per i suoi soldi è di per sé un cliché, sul quale però si sarebbe potuto costruire un avvincente psicodramma.
Anne Stuart ha scritto sicuramente di meglio.
Un thriller senza impegno da leggere comodi sul divano, avvolti da un plaid.