Recensione: “Ossessivi – SERIE: #2 Four Mercenaries” di K.A. Merikan
Titolo: Ossessivi
Titolo originale: Their Obsession
Serie: #2 Four Mercenaries
Autore: K.A. Merikan
Data di pubblicazione: 12 Marzo 2020
Editore: Quixote Translations, self
Genere: dark, BDSM m/m
Clover ha trovato l’amore non con uno ma quattro uomini. Non avrebbe mai immaginato che una relazione simile potesse funzionare, figuriamoci avere tutte le attenzioni ma, dopo un anno trascorso insieme, il suo legame con i quattro mercenari è più forte che mai.
Ogni uomo della sua vita lo completa in maniera diversa. Mentre Drake gli insegna lo shibari, Boar lo riempie di attenzioni. Tank è quello più severo e protettivo, mentre Pyro lo trascina nelle avventure più estreme.
Per entrare davvero a far parte del gruppo di mercenari, Clover ha scelto di seguire i loro insegnamenti. Sente il bisogno di un po’ di azione per dimostrare a se stesso e agli altri che può affrontare anche gli incarichi più difficili.
Tuttavia, in mezzo al caos e alla violenza, dovrà affrontare delle prove indesiderate. Amici del passato torneranno, i legami saranno messi alla prova e una sola mossa sbagliata potrebbe portare alla morte.
Tante sono le ossessioni in questo episodio della trilogia.
Thank è terrorizzato che possa accadere qualcosa a Clover e, per questo, cerca in tutti i modi di escluderlo dalla nuova missione.
Clover desidera con tutto se stesso dimostrare ai suoi uomini e in primis al suo “paparino” che è un uomo anche lui e non solo un cucciolotto da viziare e proteggere, e i duri allenamenti a cui si è sottoposto nell’anno in loro compagnia non erano solo un passatempo, soprattutto non vuole continuare a vivere in una bolla di vetro; quando poi scopre che è ancora nel mirino del suo ex capo Jerry, alla sua volontà di riscatto va a sommarsi anche il desiderio di vendetta.
Drake si identifica molto in Clover, vuole aiutarlo a dimostrare le sue capacità, tenendolo comunque al sicuro, ma quando sulle loro strade incappano in Apollo, un fantasma del suo passato, un solo pensiero pressante rimane nel suo cuore: vendetta!
Il passato di Pyro lo conosce solo Boar ma, proprio in virtù di esso, è convinto che il rapporto che Clover ha con lui sia solo passionale e di non avere un reale posto nel cuore del ragazzo; malgrado Boar cerchi di convincerlo a confidarsi con il loro amato, rifiuta di farlo autoconvincendosi della situazione e i demoni del suo passato rischiano di mandare (letteralmente) tutto a fuoco.
Boar è il più sereno del gruppo, ma quando si imbatte in Clover e Drake che alla chetichella partono per una missione a suo avviso suicida, si trova combattuto tra il seguirli per proteggerli e non deludere la fiducia che Clover ripone in lui, o l’andare ad allertare Pyro e Tank: in entrambi i casi rischia di tradire uno dei suoi uomini e parte della sua famiglia, sì perché per quanto particolare quella dei cinque uomini è a tutti gli effetti una famiglia.
Ritroviamo anche qui molte scene di sesso, dalle più forti, a quelle più tenere, intrise di tantissimo phatos e sentimento, come quando Drake finalmente decide di affrontare i suoi demoni e concedersi anima e corpo a Clover o, quando Tank apre il suo cuore al ragazzo.
Purtroppo però non è tutto rose e fiori e questo libro, sebbene autoconclusivo, non ha il classico lieto fine, anzi le cose vanno sempre più complicandosi e per vederne la risoluzione bisognerà aspettare la terza parte della serie.
Se Generosi era stata una piacevole scoperta, qui i vari personaggi prendono maggiore spessore, e rimaniamo col fiato sospeso, in attesa di vedere come tutto riuscirà a sistemarsi in futuro.
Personalmente trovo Four mercenaries una serie a suo modo innovativa, dove violenza sentimenti ed eros si fondono in un mix perfetto, in questo capitolo poi troviamo un approfondimento della psicologia dei vari uomini assai interessante.